Dopo la presentazione del primo video di gameplay pochi giorni fa, che potete trovare in questo articolo, BANDAI NAMCO Entertainment è pronta ad approfondire quanto visto in una descrizione più che adeguata, così da permettere ai suoi fan di comprendere al meglio il sistema di gioco del suo Full Metal Panic! Fight: Who Dares Wins preparandosi così alla pubblicazione senza più vicina. Questo accompagnato poi da numerosi screenshot, che oltre agli eventi di gioco illustrano e ricordano i personaggi e i relativi mecha.
Non esattamente una battaglia a turni
Che lo scontro sia tra Arm Slaves o il fidato ARX-7 Arbalest di Sousuke Sogara, le battaglie prevedono l’uso di ogni scenario apparso nella serie ufficiale, scandite in apposite Tactical Maps. La turnazione qui non sarà affidata a un rigido sistema a turni, bensì su una rielaborazione affine al concetto di barra ATB vista in molti giochi di ruolo che assegnerà l’ordine di azione in base alla rapidità delle varie unità che qui darà peso alla statistica “Action Level” di ogni pilota, oltre al peso dell’Arm Slaves e al suo equipaggiamento. Volendo cercare un termine più colloquiale potremmo dire che è la reattività dei piloti a influenzare tale ordine, con quelli più esperti capaci di reagire più prontamente e di muoversi tra il fuoco amico e nemico.
Non ci sarà un solo punto da colpire
Secondo le nostre abitudini spesso è sufficiente bombardare l’unità nemica fino ad azzerare gli HP a sua disposizione per ottenere la fatidica vittoria, magari appellandoci a varie abilità di supporto per rendere meno ostico il confronto dalla nostra parte. Come è possibile notare nelle immagini invece Full Metal Panic! Fight: Who Dares Wins si appoggia a un sistema a barra multipla dove ogni parte dell’Arm Slave gode di personale importanza. Per carità, è sottinteso che distruggere il torso automaticamente porterà alla sconfitta del mezzo ma trovandosi davanti a particolari nemici potrebbe rivelarsi utile creare brecce nei loro punti deboli: distruggere la testa ad esempio porterà automaticamente ad una drastica riduzione alla loro precisione, all’attacco invece dedicando le nostre offensive alle braccia meccaniche. Le gambe invece, se distrutte, impediranno al mezzo di muoversi, quasi esiliandolo in quella posizione. Sottinteso poi che ogni unità dispone di abilità per colpire quelle specifiche parti, compresi i nemici quindi prestate attenzione.
Tante armi per altrettante strategie
Come potremmo aspettarci dagli sviluppatori di B.B. Studio il titolo offre una grande versatilità in termini di armamenti, che da quelli rivolti a colpire parti specifiche variano anche a quelli capaci di scagliare più proiettili con una precisione ridotta come il Kratos 2-Cannon Machine Gun o a riservare un danno equo ad ogni parte nemica con gli appositi shotgun. Se ad alcuni di voi interessassero le armi con a disposizione un unico proiettile dall’alto potenziale sarete accontentati! Lanciamissili inclusi, quindi date sfogo ai vostri desideri bellici più segreti grazie anche alla possibilità di portare diverse armi per volta, con la consapevolezza che un carico maggiore ridurrà la nostra capacità e rapidità di movimento, riducendolo drasticamente nel caso andassimo oltre il carico massimo sopportato.
C’è sempre spazio per crescere
Come ci ha abituato la serie Super Robot Wars spendendo risorse specifiche, qui sotto il nome di Operator Point, sarà possibile incrementare le capacità dei nostri piloti assegnando loro nuove abilità. Ogni personaggio avrà a disposizione uno specifico skill tree, che con un nucleo comune ad ogni pilota potrà presentare diramazioni specifiche nel caso di abilità personali specifiche. Una abilità che ci sarà particolarmente utile è la Support Request, che si differenzia nelle due Attack Support e Supply Support. Entrambe prevederanno una richiesta di supporto a Teletha “Tessa” Testarossa e al suo sottomarino TDD-1 Tuatha de Danaan, ottenendo rispettivamente un devastante bombardamento sui nemici o l’arrivo di rifornimenti vitali per la missione. Un valido aiuto a cui dovremo fare a meno in determinate missioni però, ma ce lo faremo bastare.
Full Metal Panic! Fight: Who Dares Wins è atteso come esclusiva PlayStation 4 per il 31 maggio 2018 in Giappone e nel territorio asiatico in lingua inglese. Vi segnaliamo questo articolo per un approfondimento sulle versioni limitate.
Full Metal Panic! Fight: Who Dares Wins – Galleria
Fonte: BANDAI NAMCO Entertainment via Gematsu