PlatinumGames è una casa di sviluppo che conosciamo molto bene, in particolar modo per il loro supporto a grandi produzioni che ci hanno accompagnato negli ultimi anni come NieR: Automata e Bayonetta, il cui tanto atteso terzo capitolo è una realtà ormai e non più una semplice speranza. Una casa che a volte non è riuscita completamente nel proprio intento, come nello sventurato caso di Scalebound che purtroppo non ha mai avuto la possibilità di apparire nel mercato mondiale.
Una casa di sviluppo che conosciamo bene per la sua professionalità e devozione, del grande impegno in ogni suo progetto come nell’imminente Granblue Fantasy Project Re:LINK al fianco di Cygames. In data odierna però Atsushi Inaba dà voce ad un ideale che la compagnia ha coltivato in silenzio per molti mesi, attraverso una intervista promossa da Gameinformer, ovvero quello di riuscire a sviluppare e pubblicare un titolo senza alcuna interferenza o supporto altrui, senza alcuna mediazione con altre case più o meno famose. Quasi come per poter dire, grazie ai risultati ottenuti fino ad ora, che sanno essere grandi anche da soli, che possono farcela. E noi crediamo in loro.
Senza ombra di dubbio però la strada non sarà facile: ascoltando le parole del capo dello sviluppo di PlatinumGames l’essersi concessi questa rivelazione oggi è solo grazie al duro lavoro dell’ultimo anno, dove hanno raccolto ben 70 proposte di produzione più o meno complesse e una quantità incalcolabile di bozze. Esaminare tutte queste idee non è stato facile, ma sono riusciti a creare al momento due possibili percorsi che potrebbero seguire. Chiaramente sono consapevoli di non disporre di un budget sufficiente alla produzione di un titolo AAA, allo stesso tempo però non vogliono accontentarsi di un indie di classe economica. Dopo attenti esami avvertono di essere riusciti a dedicare 20 membri dello staff al progetto, che potrà considerarsi come un compromesso tra i due stili: nulla di eccessivamente sontuoso, ma neanche un piccolo titolo economico. Un punto medio tra i due, che saprà emozionare i giocatori senza tradire il modello action che li ha contraddistinti fino ad oggi. Vogliono stupire i loro fan, senza produrre qualcosa totalmente alieno al loro modello.
Noi aspetteremo con pazienza, dando loro tutto il supporto di cui hanno bisogno. Loro in cambio ci doneranno un nuovo e splendido titolo. Siamo pronti?
Fonte: Gameinformer via DualShockers