A distanza di un anno dall’annuncio, QUByte Interactive ha finalmente svelato la finestra di lancio per la raccolta BREAKERS COLLECTION.
Il titolo verrà rilasciato nel corso del 2021 su PlayStation 4, Xbox One, Nintendo Switch e PC. Come precedentemente anticipato si tratta di una raccolta creata in collaborazione con VISCO Corporation, che detiene i diritti del franchise, e includerà al suo interno il picchiaduro Breakers (1996) e il suo seguito Breakers Revenge (1998) includendo novità come la modalità online.
Vi lasciamo ora con un nuovo trailer e una ricca galleria di immagini inedite per BREAKERS COLLECTION, ricordandovi che se volete saperne di più sul titolo potrete trovare tanti dettagli nel nostro precedente articolo. Buona visione.
BREAKERS COLLECTION – Trailer
BREAKERS COLLECTION – Panoramica
I controlli dei due titoli sono simili ai primi capitoli della serie Fatal Fury di SNK (in particolar modo Fatal Fury 2, Fatal Fury Special e Fatal Fury 3). Le azioni speciali funzioneranno similmente ad altri titoli rilasciati all’epoca, mentre le tecniche di schivata funzioneranno in modo differente a seconda del personaggio scelto. Il gioco enfatizza il bilanciamento dei diversi personaggi grazie ad un complesso sistema di “damage adjustment”.
Il giocatore potrà inoltre utilizzare super mosse riempiendo l’apposita barra. Questa si riempirà ogni volta che utilizzeremo un’azione speciale, come un taunt o una schivata. Come in altri esponenti del genere i giocatori potranno cancellare una mossa per effettuare un attacco speciale o una super mossa, ma sarà persino possibile connettere diverse mosse speciali fino all’esaurimento della barra.
Gli incontri seguiranno il classico sistema 1 contro 1 al meglio di tre scontri, ma ogni match potrà durare fino a cinque scontri se nei precedenti non ci sarà un chiaro vincitore. Se nessuno dei due riesce a guadagnarsi la vittoria entro il quinto incontro, verrà decretata una sconfitta per entrambi.
Caratteristiche chiave:
- Modalità Storia
- Multiplayer Online
- IA migliorata
Fonte: QUByte Interactive via Gematsu