AI: THE SOMNIUM FILES – Un trailer per le parti investigative

AI: The Somnium FIles

Manca meno di un mese al debutto europeo di AI: THE SOMNIUM FILES, la sua uscita si avvicina giorno dopo giorno sempre di più, e Spike Chunsoft ha ben pensato di rilasciare in rete un nuovissimo trailer del gioco.

Dopo aver ammirato i personaggi e le varie caratteristiche, oggi vedremo in azione alcuni stralci di parti investigative, fulcro principale di questa particolare e intrigante avventura in cui potremo immergerci dal 17 settembre, giorno in cui il gioco farà il suo gran debutto su PC, o dal 20 settembre, quando invece arriverà su PlayStation 4 e Nintendo Switch.

Vi lasciamo al nuovo video. Buona visione!

AI: THE SOMNIUM FILES – Trailer

La mente non “mente” mai…

Nella Tokyo di un futuro a noi prossimo, il detective Kaname Date sta seguendo il caso di un misterioso serial killer. Date dovrà investigare scene del crimine e il mondo dei sogni in cerca di indizi. Dalla mente di Kotaro Uchikoshi (creatore della serie ZERO ESCAPE) e con il character design di Yusuke Kozaki (No More Heroes, Fire Emblem), una misteriosa avventura sta per iniziare.

Storia

In una notte piovosa di novembre il corpo di una donna è stato ritrovato in un parco giochi abbandonato, posizionato sopra uno dei cavalli del carosello. La donna è stata ripetutamente pugnalata, inoltre il suo occhio sinistro le è stato strappato.

Kaname Date della Metropolitan Police Department arriva sulla scena del crimine e riconosce la donna. Improvvisamente inizierà a sentire dei suoni provenienti dall’interno del carosello. Dopo essere riuscito a farsi strada nella colonna principale della giostra, il detective troverà una misteriosa ragazza. Nelle sue mani, un rompighiaccio ricoperto di sangue…

Fonte: Spike Chunsoft via Gematsu

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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