Gran Turismo 7 è il settimo capitolo numerato del franchise automobilistico realizzato da Polyphony Digital, uno dei franchise più iconici del marchio PlayStation. La software house giapponese, madre dei racing game simulativi è sicuramente in grandissima forma, e con questo nuovo titolo ha realmente dato una dimostrazione di forza. Infatti, dopo un Gran Turismo Sport che ha deluso coloro che erano affezionati al sistema delle patenti e il tuning fuori di testa, ora si potrà tornare a fare i salti di gioia. Sì, perché l’esperienza proposta su PlayStation 4 e PlayStation 5 ricorda moltissimo i primi due capitoli, ma con un occhio di riguardo verso il futuro. Gran Turismo Sport in questo caso era solo un assaggio.
- Titolo: Gran Turismo 7
- Piattaforma: PlayStation 4, PlayStation 5
- Versione analizzata: PlayStation 4 (EU)
- Genere: Gioco di corse
- Giocatori: 1 – 20 (lobby online)
- Publisher: Sony Interactive Entertainment
- Sviluppatore: Polyphony Digital
- Lingua: Inglese (testi), Giapponese (doppiaggio)
- Data di uscita: 4 marzo 2022
- Disponibilità: retail, digital delivery
- DLC: acquisti opzionali tramite microtransazioni nello shop
- Note: disponibile in edizione 25th Anniversary con Steelbook
Abbiamo recensito Gran Turismo 7 con un codice PlayStation 4 fornitoci gratuitamente da Sony Interactive Entertainment.
Un tuffo nel futuro, galleggiando nel passato
È chiaro che gran parte dell’hype legato a Gran Turismo 7 è dato dall’importante nome del franchise, il quale ci segue da quando abbiamo visto la prima PlayStation. E Polyphony Digital lo sa benissimo, per questo motivo ha deciso di realizzare una lunghissima introduzione che va a elogiare il mondo delle auto, per poi andare a immergere il giocatore nella sua controparte “virtuale”, con scene mozzafiato che vanno a rendere sempre più adrenalinico ciò che ci aspetta, cosa spinta ancora di più grazie alla presenza della colonna sonora storica del franchise: Moon Over The Castle.
Durante l’installazione del gioco non sarà possibile tuffarsi direttamente nella mappa di gioco, ma nell’attesa è possibile provare una delle nuove aggiunte di questo capitolo: la modalità Music Rally. Una gara a tempo di musica, dove ogni beat passato vi avvicina alla sconfitta. L’obiettivo è quello di attraversare delle porte posizionate lungo il tragitto, così da guadagnare altri beat e cercare di macinare quanti più chilometri possibile. La scelta dell’auto e del circuito è pre-impostata e le canzoni vanno dalla classica al rock, passando per il rap. Un buon metodo per passare il tempo dell’istallazione e ascoltare la colonna sonora del titolo, a cui poi potremo accedere in qualsiasi momento e sbloccare nuove tracce ogni qual volta ne completeremo qualcuna, per un totale di sei prove.
Tra menu e piste
L’universo di Gran Turismo 7 è fatto di auto, café, collezionismo e competizione. Infatti si andrà avanti nello sbloccare le varie sezioni del gioco collezionando automobili e completando i Menu del Café – che non sono altro che delle quest dove ci verrà chiesto di modificare le nostre auto, di collezionare determinati modelli o di vincere una serie di gare. Con l’ottenimento di nuove auto potrete avanzare nel livello di collezionismo, che garantirà l’accesso alle Missioni Sfida, mentre portando a termine i Menu del Café si potranno ottenere nuove auto e la possibilità di partecipare a Campionati, il tutto mentre sbloccheremo i vari circuiti con ambientazioni delle più disparate location sparse per il mondo. Inoltre, Gran Turismo 7 prende in prestito una meccanica anche da GT Sport: l’Allenamento Quotidiano. In altre parole ci verrà chiesto di raggiungere un certo chilometraggio, così da poter ottenere un biglietto roulette, una feature molto simile alle loot box ma che non sono acquistabili con nessuna valuta. Bisogna dire che recentemente il titolo è sotto accusa a causa delle microtransazioni, ma ora Polyphony Digital sta cercando di migliorare la situazione con varie patch correttive e numerosi crediti regalati in svariate occasioni.
Per poter avere una buona prestazione in Gran Turismo 7 non c’è bisogno di conoscere a menadito il mondo delle automobili, perché il gioco ci aiuterà in pista e fuori. Ogni singola auto ha la propria storia e componenti e ci basterà accedere al Garage per selezionare l’auto desiderata e poter avere maggiori informazioni sul tipo di motore e informazioni generali sul veicolo. Inoltre, tutte le informazioni che troveremo non sono certo messe lì a caso, visto che avranno un riscontro reale anche in pista. Sì, anche solo con le levette analogiche del controller, riusciremo a percepire il movimento delle ruote, eventuali bloccaggi, se staremo andando in sotto o sovrasterzo, mentre quando ci troveremo in pista avremo accesso a una serie di aiuti alla guida che possono essere utili, soprattutto se questo sarà il vostro primo racing game. Ogni auto ha il suo peso e prestazioni decisamente diverse, dunque bisognerà provarne tante per poter trovare quella con la quale riusciremo a trovarci bene, ma questa ricerca non è frustrante: collezionando numerose auto nel Corso del gioco dunque, le nostre opzioni aumenteranno e la gioia di sperimentare con veicoli e assetti particolari rende il gioco più interessante e divertente, è un po’ come avere un catalogo pieno di auto e poterle provare tutte. Le automobili sono ottenibili soprattutto proseguendo con i Menu dei Café, che daranno accesso a vari tipi di auto e una volta conclusa la “quest” il barista ci darà informazioni sulla storia dell’auto che otterremo in premio una volta completata la gara.
Le piste sono interessanti e l’esperienza di gameplay è soddisfacente, l’intelligenza artificiale purtroppo lascia un po’ a desiderare, visto che i piloti controllati dalla CPU sono piuttosto lenti e danno l’impressione di essere lì solo per dare fastidio al giocatore. Questo perché sono decisamente più utili per allenare il giocatore a come comportarsi in gara, piuttosto che metterlo alla prova. L’intelligenza artificiale “lenta” serve anche a far spingere al massimo le auto che si vogliono provare, che hanno tutte un feeling diverso e danno tutte un feedback unico in base allo stile di guida.
Con Gran Turismo 7 tornano anche le patenti, queste sono delle brevi sezioni di gameplay dove l’obiettivo è imparare a guidare sempre meglio. Infatti è in questa sede che ci verranno insegnati tutti i trucchi per poter guidare in modo efficiente e tagliare il traguardo per primi, a partire dalle basi. Man mano che si andrà avanti, riceveremo sfide sempre più difficili, così che ottenere l’oro diventi difficile ma super appagante. Polyphony Digital ha implementato un sistema di medaglie nel quale si hanno certe tempistiche nella quale completare la sezione di gameplay, ogni tempo corrisponde infatti a una medaglia tra oro, argento e bronzo.
Lento in entrata, forte in uscita
Se si è già abbastanza avvezzi al mondo automobilistico, sarà possible trovare un vero e proprio paradiso mettendo le mani nel vano motore dell’auto e su tutte le altre componenti. Sì, ritorna il tuning e non è mai stato così completo e accessibile. Anche in questo caso non bisognerà essere dei meccanici provetti per poter comprendere se ciò che si sta montando sull’auto è qualcosa di buono oppure no, questo perché ogni auto ha un valore di PP, che più aumenta e più l’auto diventerà “forte”. Quindi quando si andranno ad acquistare le varie componenti, se il numero diventa blu, significa che sta aumentando, mentre se diventa rosso, significa che si sta per montare qualche componente che “non è ottimale” per l’auto. Ovviamente, prima andare in pit-lane, potremo anche modificare i vari aspetti dall’auto, come il bilanciamento, il tipo di marce – corte o lunghe – se applicare o no la zavorra, bilanciamento dei freni, il tipo di gomme e tantissimi altri aspetti.
Ma la personalizzazione dell’auto in Gran Turismo 7 passa anche per l’aspetto estetico dell’auto. Infatti, è possibile inventarsi di sana pianta delle livree che renderanno il bolide davvero unico, ma è anche possibile applicarne alcune create da altri giocatori. Lo stesso vale per la tuta e il casco del pilota. Anche se – come accade in GT Sport – questi due elementi potrebbero cambiare man mano che si progredisce nelle quest, poiché vengono sbloccati nuovi modelli di tuta e casco personalizzare il nostro avatar. La customizzazione, però, non riguarda solo la livrea in senso stretto, ma anche l’aggiunta di minigonne, alettoni posteriori e tantissimi altri elementi estetici. In altre parole con Gran Turismo 7 potrete davvero costruire l’auto dei vostri sogni, ma dovrete anche pulirla, revisionare il motore e cambiare l’olio, altrimenti le prestazioni inizieranno a scendere. E nessuno vuole un bolide lento, vero?
Gran Turismo 7 Sport
Gran Turismo Sport non viene dimenticato con l’uscita del nuovo capitolo del franchise, ma Polyphony Digital ha deciso di integrare la modalità Sport e renderla separata dal normale multiplayer. Infatti, troverete sia il multiplayer che la modalità Sport in due zone diverse della “mappa del mondo”. Ovviamente, prima di addentrarsi in queste due modalità, gli sviluppatori si prendono la premura di ricordare le basi del buon comportamento in pista: nessun zig-zag, rispettare la linea di entrata e uscita della pit-lane, evitare a qualsiasi costo incidenti in gara. Anche perché nel caso tutto questo non venisse rispettato perdereste punti nella Classificazione Pilota e Classificazione Sportività, prese anche queste da Gran Turismo Sport. I due rank determinano il matchmaking, più è basso – quindi più vicino alla E – maggiori saranno le probabilità di andare a finire con giocatori che guidano in modo sporco, rendendo l’esperienza poco realistica e sicuramente meno divertente.
Le lobby della modalità multiplayer sono un po’ il tallone d’Achille di tutto il gioco, visto che non è possibile modificare le regole di gameplay della lobby una volta che viene creata, come il numero di auto in gara e le regole del motorsport in generale. Purtroppo, dobbiamo segnalare che durante le partite online abbiamo riscontrato un po’ troppi problemi relativi a disconnessioni, lag e altri piccoli singhiozzi nel sync che hanno peggiorato un po’ l’esperienza generale.
Un nuovo inizio
Con Gran Turismo 7, Polyphony Digital ha dimostrato ampiamente di riuscire a trovare il giusto compromesso tra nuova generazione e PlayStation 4. Infatti, dal punto di vista grafico troviamo a livelli altissimi di fedeltà fotorealistica, anche se tuttavia mancano ancora i danni estetici all’auto, ormai considerate un’aggiunta “obbligata” a qualsiasi titolo di corse, visto che è bello vedere il tipo di danno che si ha dopo un incidente. Una scelta particolare, quella degli sviluppatori, che però non va a inficiare troppo sul gameplay, dato che i danni hanno un impatto sulle prestazioni dell’auto, anche se non si vedono. Infatti abbiamo i danni al motore o ai fanali, alle sospensioni e alle marce. Gli interni dell’auto e il suo aspetto esterno sono stati realizzati con grande maestria, e se si tratta di una decappottabile con una carrozzeria lucida, il sole rifletterà davvero bene su tutte le superfici. Anche l’asfalto e la gommatura sono resi in modo talmente realistico che è incredibile quanto le prestazioni riescano a essere soddisfacenti anche su PlayStation 4.
Grazie al ritorno della leggendaria modalità GT Simulation, acquista, metti a punto e gareggia nel corso dell’appagante campagna per giocatore singolo man mano che sblocchi nuove auto e sfide. Se ami la competizione diretta, affina le tue abilità e gareggia nella modalità Sport. Con oltre 420 auto disponibili in Brand Central e nel concessionario di auto usate fin dal primo giorno, Gran Turismo 7 ricrea l’aspetto e le sensazioni di guida di auto classiche e moderne supercar con un livello di dettaglio senza precedenti. Ogni auto si comporta diversamente sugli oltre 90 tracciati, inclusi alcuni circuiti classici della storia di GT, con condizioni climatiche dinamiche.
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Dal punto di vista sonoro, anche qui il titolo riesce a essere strabiliante, poiché è possibile sentire davvero ogni singolo suono dell’auto, così da poter quasi prevedere cosa stia per succedere, dal rumore del motore al cambio di marcia. Poi grazie alle vibrazioni mandate al pad, è possibile quasi sentire una sorta di force feedback simulato, prerogativa invece della maggior parte dei volanti. E a questo proposito, abbiamo provato il titolo con un Thrustmaster T-80 Ferrari 488, che nonostante non abbia il force feedback è decisamente comodo da usare e il titolo risponde benissimo, senza contare che si tratta di un vero e proprio plug and play, dunque non sarà necessario smanetterare troppo con le impostazioni per settare i keybinds, durante la nostra prova non ce n’è stato bisogno. Su PlayStation 5 il DualSense è stato implementato alla perfezione, fra vibrazioni che differiscono per ognuno dei veicoli e tipologie di strada a grilletti adattivi che oppongono resistenza all’accelerazione e alla frenata. Non vi resta che collegare i vostri controller e volanti per tornare in pista.
A chi consigliamo Gran Turismo 7?
Gran Turismo 7 è il titolo definitivo per coloro che amano le auto in ogni singolo aspetto. Ovviamente non trattandosi di un gioco arcade, bisognerà rispettare le regole del motorsport, ma dato che non si avrà subito accesso al multiplayer e alla modalità Sport, si avrà tutto il tempo per imparare. Quindi non bisogna avere la patente per potersi divertire con questo titolo, anche se è chiaro che si rivolge a una nicchia, ma ciò non significa che i meno avvezzi non si possano divertire.
- Ottimo dal punto di vista della giocabilità
- Divertente anche in multiplayer
- Perfetto per gli appassionati di auto e accattivante per i neofiti
- Microtransazioni fin troppo invasive
- Diversi problemi tecnici nelle lobby online
Gran Turismo 7
Il Re dei racing game è tornato
Gran Turismo 7 è sinonimo di automobilismo a trecentosessanta gradi. Il sottotitolo “The real driving simulator” non è solo una tagline utilizzata per far sfoggio delle capacità degli sviluppatori, ma diventa il cuore pulsante del gioco. Ogni auto risponde in modo diverso, si può fare collezionismo, e sono presenti davvero tantissime auto a catalogo da ottenere, e personalizzare persino nei loro dettagli più minuscoli. Il giocatore riuscirà sicuramente ad approcciarsi a questo titolo come meglio desidera, sia che sia un novizio sia che sia più esperto, ma è impossibile non trovare un modo per divertirsi. Peccato per la presenza delle microtransazioni che servono solo per velocizzare i processi di acquisto e di cui Polyphony Digital si sta occupando e per i piccoli problemi che abbiamo riscontrato durante le nostre partite online.