Nayuta no Kiseki: Kai – Ecco il trailer di debutto

Nayuta no Kiseki: Kai

A oltre un mese dall’ultimo video, Falcom decide di tornare alla carica mostrandoci il trailer di debutto di Nayuta no Kiseki: Kai, chiamata così la versione PlayStation 4 dell’originale capitolo della serie Trails uscito su PSP nel 2012. Il gioco non gode ancora di una data di uscita definitiva, quindi il suo debutto in Giappone resta fissato per questo 2021.

Se siete interessati a conoscere i personaggi che daranno vita a questa avventura, vi rimandiamo alla notizia dedicata. Qui sotto potete trovare il trailer di debutto e la nuova galleria di immagini del gioco.

Nayuta no Kiseki: Kai – Trailer

Panoramica

Nayuta no Kiseki è un ambiziosissimo capitolo della saga di Trails che venne rilasciato in Giappone nel 2012 su PSP. Il gioco utilizza un sistema di combattimento in stile Action RPG, e farà il suo ritorno grazie ad una versione migliorata e ampliata per PlayStation 4 nel corso del 2021.

Tra le novità apportate troveremo nuove illustrazioni per i protagonisti di Remnant Island, luogo dove si svolge la trama principale. Inoltre l’aspetto grafico è stato totalmente rinnovato, con migliorie all’interfaccia di gioco ed elementi grafici inediti. Inoltre il titolo girerà a 60 fps.

Trama

Esiste una “fine” di questo mondo. O almeno è quello che ci hanno insegnato da tanto tempo. Persino gli oceani che sembrano distendersi all’infinito giungono ad un termine. Perché la terra è piatta. O almeno è quello che pensano molti studiosi, e così anche la gente ha iniziato a pensarlo. Ma sarà davvero così?

No, probabilmente non lo è. Ci sono ancora tantissimi aspetti di questo mondo che restano avvolti nel mistero. Cosa sono gli scenari raffigurati negli Star Shards? Per questo credo fermamente che il mondo sia qualcosa di decisamente più grande. –Nayuta Herschel

Fonte: Falcom via Gematsu

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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