Moonlight Mile Ultimate Edition – Recensione del primo volume

Moonlight Mile è ambientato agli inizi degli anni 2000. Una nuova corsa allo spazio coinvolge le potenze mondiali. Russia, America e Giappone stanno prendendo parte a un gigantesco progetto per creare una stazione spaziale sulla Luna. Il motivo? Elio-3, una fonte di energia sfruttabile per la fusione nucleare di cui la Luna è piena. Una nuova era per l’uomo sta per iniziare e il mondo intero ne è coinvolto. Goro e Lostman, i nostri due protagonisti, sono uomini d’azione che riescono, dopo aver conquistato tutte le imprese terrestri, a entrare a far parte del progetto spaziale Nexus. Tra complicazioni geopolitiche, dissidi internazionali e missioni di grande complessità, riusciranno a farsi notare e diventare dunque tra i due più grandi astronauti alla conquista dello spazio.

Yasuo Otagaki è l’autore, conosciuto per la serie di Mobile Suit Gundam Thunderbolt e per avere realizzato il soggetto di Make My Day (qui il link alla nostra recensione della serie). Un manga dettagliato, estremamente realistico, dotato di un disegno forte, evocativo e dalle atmosfere placide e rilassate. Una bellissima opera sci-fi realistica che ricorda il cinema degli space movies americani come Apollo 13, Gravity, Contact, The Martian.

Il progetto Nexus

Il progetto spaziale Nexus porterà una nuova era per l’uomo, l’energia prodotta dall’Elio-3 è super efficiente e porterà grandi vantaggi all’umanità intera. La storia narra di Goro e Lostman, due amici appassionati di alpinismo che, dopo aver conquistato tutte le vette del mondo, si promettono di rincontrarsi nello spazio. I due prenderanno strade molto diverse: Goro diventerà un operaio specializzato nel guidare macchinari, dotato di una forza fisica straordinaria e di una capacità di problem solving sopra la media; Lostman invece, il cui vero nome è Jack F. Woodbrigde, seguirà la carriera di aviatore della marina statunitense. Entrambi sono uomini d’azione, particolarmente adatti a svolgere missioni pericolose e sotto stress. Verranno reclutati ben presto per prendere parte al progetto.

Attorno a loro satellitano altri personaggi minori: Jefferson, Sawamura e Lucy Woo sono tutti e tre militari che prendono parte alla selezione per il progetto Nexus. Assieme a Goro questi tre individui prenderanno parte agli addestramenti per l’allunaggio. Ognuno coi propri desideri, i propri obiettivi, tutti quanti con lo sguardo rivolto al cielo.

Stile e tono

Il tono della narrazione è vario. Si alternano scene di massima serietà, con spiegazioni estremamente dettagliate riguardo le metodologie e gli strumenti usati nelle missioni spaziali, con scene comiche, irriverenti e altre scene di sesso molto esplicito. Il tutto da’ realisticità alla narrazione, donando variazioni di tono a seconda del contesto. I temi trattati sono anch’essi molteplici e molto attuali. Il macroverso estremamente realistico che coinvolge tutti i personaggi presenta molteplici tematiche: la corsa alla tecnologia, le relazioni internazionali tra le potenze mondiali e la veridicità storica degli eventi fittizi si collega a eventi realmente accaduti.

Tutto ciò dimostra una grandissima attenzione al world building, allo sviluppo di situazioni reali e realistiche, condite da una meticolosa attenzione ai dettagli tecnologici, al funzionamento dei macchinari utilizzati, delle dinamiche in assenza di gravità e alla messa in mostra di come i viaggi nello spazio impieghino un’enorme quantità di risorse. Non manca tuttavia una ottima costruzione dei personaggi principali e dei rapporti che intercorrono tra questi. Il microverso emotivo è ben rappresentato, si mischia perfettamente al macroverso realistico, ogni personaggio emerge nelle sue particolarità, nelle sue aspirazioni, ognuno con la propria cultura, il proprio mondo da portare al lettore. Un manga che dimostra una preparazione e una attenta ricerca meticolosa per quanto riguarda tutto ciò che concerne i viaggi spaziali, a tutti i livelli, da quello politico-economico a quelli più pratici e strategici.

Gli inchiostri di Otagaki

Il comparto grafico è molto pulito ed estremamente dettagliato. L’autore non eccelle particolarmente nel disegno delle anatomie umane e nella diversità dei modelli dei volti che utilizza, ma ha una grossissima attenzione agli ambienti e ai macchinari tecnologici. La narrazione è spesso intervallata da ampie panoramiche sui paesaggi spaziali che donano un senso di pace e di tranquillità, lo stile realistico è di grande impatto e dimostra un grandissimo studio degli ambienti in cui è ambientata la storia. Il paneling altamente regolare e la scelta di inquadrature molto ponderate danno vita una narrazione dallo stile cinematografico.

Interessantissimo ed estremamente dettagliato anche il mecha design: i macchinari spaziali, i robot e tutto ciò che compete la rappresentazione della tecnologia sono sicuramente l’elemento di più grande impatto dell’intero fumetto. L’attenzione meticolosa ai dettagli, alle tecnologie che compongono gli shuttle, agli strumenti utilizzati dagli astronauti, sono tutti rappresentati attraverso uno stile estremamente realistico. Molti macchinari che vengono mostrati sono macchinari veri effettivi, il loro uso e funzionamento sono perfettamente spiegati e si mischia in maniera molto interessante alla narrazione. Questo elemento potrebbe davvero interessare chi ha la passione per i viaggi spaziali, la meticolosità e lo studio che l’autore ha fatto per realizzare il manga dimostrano una enorme passione per il meraviglioso mondo dell’astrofisica.

La Ultimate Edition

Il volume è un brossurato con sovraccoperta che racchiude tre volumi tankobon classici. Un bel mattone insomma ma comunque leggero e maneggiabile. Il prezzo comunque è giustificato dalla lunghezza dell’opera. Considerando che l’opera intera verrà pubblicata in cinque volumi l’investimento per recuperarli non è così grande. E sarà un ottimo acquisto per chi è appassionato al genere.

L’impaginazione segue molto bene il flow della lettura, mantenendo i bordi larghi ai lati e spaziando fino al bordo nei lati superiori e inferiori con vignette ad alta intensità emotiva. Gli adattamenti e i dialoghi sono molto chiari, l’intero contesto dei viaggi spaziali e della corsa alle tecnologie più avanzate è sempre ben spiegato e comprensibile.

A chi consigliamo Moonlight Mile Ultimate Edition?

Moonlight Mile è consigliato a chi da piccolo sognava di diventare un astronauta. A chi è solito guardare in alto e chiedersi quanto lontano possa spingersi il cielo. Un ottimo scorcio sulle reali potenzialità dello spazio, sull’impatto che i viaggi spaziali hanno sui rapporti internazionali e sulle opportunità economiche che rappresentano. Il manga comprende anche un dettagliato corpus di informazioni estremamente dettagliate e realistiche, aiutando a dipingere un perfetto ritratto di quella che è la realtà dei viaggi spaziali.