Splatoon 3 – Recensione

Preparate l'inchiostro. Inkling e Octoling tornano a sfidarsi nel più colorato sparatutto di sempre grazie a Splatoon 3, disponibile su Switch

Splatoon 3 – Recensione

Gioco del MeseÈ passato poco meno di un mese da quando i coloratissimi protagonisti di Splatoon 3 hanno invaso le Nintendo Switch di tutto il pianeta. Il nuovo capitolo del frenetico franchise Nintendo è riuscito a confermarsi un vero e proprio campione d’incassi nel mondo, diventando il videogioco più venduto di sempre in Giappone nei primi tre giorni dal lancio. Per l’occasione la software house ha confezionato un titolo che unisce al suo interno sia una ricca modalità storia con il quale i giocatori potranno prendere confidenza con il mondo di gioco, che tantissime modalità multiplayer sia competitive che cooperative grazie alle quali sarà possibile divertirci con giocatori provenienti da ogni parte del pianeta. Senza contare la miriade di opzioni per personalizzare il proprio personaggio, e un supporto costante da parte degli sviluppatori grazie al lancio di nuovi contenuti gratuiti.

Ma sarà riuscito il team di developer a rifinire l’esperienza di gioco vista nei precedenti capitoli? Scopritelo nella nostra recensione di Splatoon 3!

Splatoon 3 – Recensione

  • Titolo: Splatoon 3
  • Piattaforma: Nintendo Switch
  • Versione analizzata: Nintendo Switch (EU)
  • Genere: Sparatutto in terza persona
  • Giocatori: 1-8 (online)
  • Publisher: Nintendo
  • Sviluppatore: Nintendo EPD
  • Lingua: Italiano (testi), Splattoniano (doppiaggio)
  • Data di uscita: 9 settembre 2022
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • DLC: nessuno
  • Note: la software house ha anticipato l’intenzione di supportare il gioco con l’introduzione di nuovi contenuti gratuiti per almeno due anni a partire dal lancio.

Abbiamo recensito Splatoon 3 con un codice Nintendo Switch fornitoci gratuitamente da Nintendo.

Splatoon 3 – Recensione

Il mistero di Alterna sta per essere svelato. Nelle profondità della terra, sotto la coloratissima città di Splattonia, si trovano i resti di una città ormai dimenticata. La Nuova Divisione Branchia, capeggiata dal Capitano Seppia, si sta occupando di esplorare queste rovine e scoprire i misteri che le circondano. Grazie all’aiuto di una nuova recluta, Numero 3, la squadra sembra riuscire nel suo intento nonostante l’esercito Octariano stia cercando di mettere loro i bastoni tra le ruote. Ma questo non sarà l’unico problema, una misteriosa sostanza melmosa ha infatti ricoperto i resti di Alterna e ogni creatura che ne viene a contatto si trasforma immediatamente in una palla di pelo. Inoltre il Capitano Seppia è stato rapito da una figura sconosciuta! Che sia dunque giunta la fine per la Nuova Divisione Branchia?

Splattando si impara

Dal punto di vista del gameplay Splatoon 3 unisce al suo interno tutte le modalità di gioco viste nei precedenti capitoli del franchise, introducendo qualche novità capace di portare una ventata di freschezza alla serie. Per mettere alla prova le proprie capacità prima di gettarsi nei ricchissimi contenuti multigiocatore presenti nel gioco, la software house ha creato una Modalità Storia con la quale familiarizzare con le diverse tipologie di armi e prendere confidenza con le diverse manovre difensive e offensive che potremo sfruttare nei panni del nostro Inkling o Octoling. Nei panni di Numero 3 saranno infatti tantissimi i livelli affrontabili, e alcuni di essi ci permetteranno di scegliere armi differenti in modo da provare diversi approcci per la sfida presentata.

Completando la Modalità Storia non solo avremo un quadro generale sugli elementi base del gioco, ma riusciremo anche a vedere tutte le novità apportate all’armamentario di Splatoon 3. In questo nuovo capitolo infatti le armi sono state leggermente modificate rispetto al passato, introducendo nuove tipologie di armi secondarie e armi speciali con le quali sconfiggere qualsiasi nemico che ci si parerà di fronte. Inoltre questa nuova iterazione del franchise vedrà l’introduzione di due nuove armi: le lame, ideali per chi cerca uno stile di combattimento più ravvicinato grazie alla possibilità di effettuare potentissimi attacchi di mischia, e gli archi, capaci di effettuare ingenti danni a distanza e ideali per chi vuole evitare il confronto diretto.

Splatoon 3 – Recensione

Una volta che ci sentiremo pronti per affrontare le modalità online potremo partire con le Mischie Mollusche, nelle quali due squadre di quattro giocatori si sfideranno tra loro per colorare il più possibile una delle tante mappe presenti nel gioco. Salendo di livello avremo inoltre la possibilità di sbloccare le Partite Anarchiche, ovvero la modalità ranked, che sarà divisa in diverse sotto-tipologie che ruoteranno ogni due ore. Tra esse troviamo la Zona Splat, nella quale dovremo prendere il controllo di una porzione del territorio e difenderlo dai nemici, la Torre Mobile, dove dovremo guidare una torre fino al capolinea contendendola con gli avversari, il Bazookarp, in cui dovremo ottenere il bazookarp e portarlo nella base nemica, e infine il Vongol Gol, nel quale dovremo raccogliere più vongole possibili e fare canestro nel campo avversario.

Se invece preferiamo collaborare con una squadra di giocatori e affrontare avversari controllati dall’IA potremo tuffarci nella Salmon Run. In questa modalità quattro giocatori uniranno le forze contro l’invasione dei Salmonoidi, cercando di collezionare le uova d’oro che custodiscono gelosamente. Nelle Salmon Run non sarà possibile scegliere il proprio armamentario, ma ad ogni fase verremo equipaggiati con un’arma casuale tra quelle disponibili. Per questo terzo capitolo del franchise è stata introdotta un’importante novità a questa modalità di gioco. Alcune volte infatti capiterà di imbatterci nel terrificante Salmonarca, gigantesca creatura che dovremo contrastare anche grazie all’utilizzo delle uova d’oro che diventeranno una vera e propria arma.

Three is a charm

Ma la vera novità di Splatoon 3 è legata ai Festival che verranno rilasciati periodicamente e che, per la prima volta, vedranno tre squadre sfidarsi tra loro. In questo nuovo capitolo del franchise infatti i giocatori potranno scegliere tra tre squadre differenti capeggiate dai membri del Trio Triglio, andando così a dividere il Festival in due parti. Durante la prima parte l’evento si svolgerà regolarmente, con le Mischie Mollusche tra due gruppi di quattro giocatori, e alla fine della giornata verrà stabilita quale delle tre squadre si trova in vantaggio rispetto alle altre. Il giorno successivo partirà la seconda parte del Festival che vedrà l’introduzione della Partita Tricolore, in cui un gruppo di quattro giocatori della squadra vincente sfiderà due gruppi composti da membri delle squadre in svantaggio per la conquista del territorio. Una volta concluso l’evento verranno sommate le vittorie delle due differenti giornate e stabilito quale tra le tre squadre verrà incoronata vincitrice.

Splatoon 3 – Recensione

I giocatori riceveranno dei Molluschi per la propria partecipazione al Festival. Si tratta di una valuta molto importante in quanto ci permetterà di aumentare il livello dell’equipaggiamento in nostro possesso o di modificare casualmente le abilità secondarie di un capo di abbigliamento. All’interno del gioco saranno infatti disponibili tantissimi capi di vestiario che non solo andranno a modificare il look del nostro avatar, ma ci permetteranno di aumentare le nostre performance in battaglia donandoci dei bonus da non sottovalutare. Le abilità verranno apprese guadagnando punti esperienza e, nonostante siano casuali, sarà possibile influenzare la loro comparsa grazie alle bevande della Venditrice nella Lobby oppure modificarle radicalmente grazie a Echino.

La personalizzazione non finisce qua, dato che in Splatoon 3 sono stati introdotti gli Armadietti. Ogni giocatore avrà il proprio armadietto che potrà personalizzare sia esteticamente grazie a variopinti sticker che impreziosire con scaffali e oggetti collezionabili che potremo acquistare al Bazar di Monia. Ad essa sarà legato anche il Catalogo, un libretto che salirà di livello in base alle nostre performance in battaglia e che ci ricompenserà con nuove pose per la vittoria, sticker, titoli e tanto altro. I cataloghi avranno una durata limitata, sarà dunque fondamentale tenere a mente la loro scadenza per non rischiare di perdere nemmeno una delle preziose ricompense presenti.

Squadra che vince non si cambia

Dal punto di vista tecnico Splatoon 3 è una versione migliorata della precedente iterazione di gioco, che però non apporta cambiamenti drastici a livello visivo. Il comparto grafico del gioco è caratterizzato dai brillantissimi colori della vernice con la quale potremo inchiostrare gli avversari, e dalle tantissime opzioni di personalizzazione offerte al giocatore per creare il proprio avatar perfetto. Nonostante venga applicata una risoluzione dinamica sia in modalità TV che in portatile, con un massimo rispettivamente di 1080p e 720p, ogni modalità di gioco girerà ad un fluidissimo 60 frame al secondo. L’unico luogo dove il frame rate è ridotto è la città di Splattonia, nella quale i nostri movimenti resteranno sui 30 fps, ma sarà praticamente impossibile vedere dei cali in battaglia.

Splatoon 3 – Recensione

Il comparto sonoro è riuscito ad andare oltre alle aspettative grazie aduna serie di brani che si adattano perfettamente con le atmosfere frenetiche del gioco. La colonna sonora è un veicolo perfetto per caricare le energie del giocatore, grazie anche ad un cambio repentino di velocità quando ci stiamo avvicinando alla fine del match.

Ma purtroppo non ci sono solo aspetti positivi. Una delle problematiche maggiori di Splatoon 3 a livello tecnico è legata alla stabilità dei server e alle continue disconnessioni che affliggono giocatori da ogni parte del mondo. Basterà fare una breve ricerca online per vedere quante persone abbiano riscontrato errori di connessione almeno una volta, rendendo un po’ frustrante la ricerca di una partita. Inoltre prima del prossimo Festival la software house dovrà rivedere un po’ il matchmaking per le Partite Tricolore, dato che in quello dello scorso weekend molti utenti si sono trovati impossibilitati a partecipare a questa modalità di gioco. Insomma speriamo solo che la software house intenda supportare il gioco non solo con l’introduzione di nuovi contenuti ma anche con delle migliorie alla stabilità dei server.

Scopri la legge del più in gambero in Splatoon 3 per Nintendo Switch! Siamo a Splatville, una città baciata dal sole nel cuore di Splattonia, dove ti aspettano tante novità in fatto di armi, mosse, scenari e abbigliamento! Inchiostra i tuoi rivali in colorate battaglie online, respingi ondate di Salmonoidi e sventa l’invasione degli Octariani! Conquista il territorio imbrattandolo d’inchiostro nelle mischie mollusche 4 contro 4, dove devi scegliere il momento giusto per passare dalla forma umanoide a quella di mollusco e viceversa. La squadra che ricopre più territorio vince! I cittadini di Splatville sfoggiano qualche nuova abilità…

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A chi consigliamo Splatoon 3?

Se siete alla ricerca di un gioco frenetico e divertente Splatoon 3 fa decisamente al caso vostro. Grazie alle tantissime modalità di gioco presenti qualsiasi tipologia di giocatore potrà trovare qualcosa che si adatti al proprio stile di gioco. Senza considerare che grazie alla breve durata di ogni match si tratta del titolo perfetto per chi non ha troppo tempo a disposizione e ha bisogno di una distrazione divertente per spezzare l’arco della propria giornata.

Splatoon 3 – Recensione

  • Ricchissima personalizzazione dell’avatar
  • Divertente e frenetico, adatto anche per brevi sessioni di gioco
  • Tantissime modalità di gioco con cui divertirci…

  • …Ma forse le novità sono un po’ troppo poche
  • La stabilità dei server è purtroppo altalenante, con troppe disconnessioni
  • La chat vocale è legata esclusivamente all’app Nintendo
Splatoon 3
4.2

Poche innovazioni, ma tanto divertimento

Nonostante Splatoon 3 non offra ai giocatori un cambiamento radicale rispetto ai precedenti capitoli del franchise, il coloratissimo sparatutto di Nintendo riesce egregiamente nel suo intento: divertire il giocatore. Gli scontri all’ultimo colpo di vernice sono infatti frenetici ed entusiasmanti, e grazie alle tantissime modalità di gioco presenti sarà davvero difficile annoiarsi. Ottime le migliorie apportate agli armamentari e l’introduzione di tante nuove armi speciali, capaci di movimentare ancora di più il gameplay e ribaltare il corso di una battaglia, così come l’ampio spazio dato alla personalizzazione sia grazie all’implementazione degli Armadietti che ai tantissimi elementi disponibili per il giocatore. L’unica vera pecca del gioco è purtroppo legata alla stabilità dei server, per un gioco prettamente online ci saremo aspettati una maggiore cura da parte della software house e speriamo vivamente possa essere risolta con qualche patch futura. In definitiva Splatoon 3 non va a rivoluzionare il concetto del franchise, ma lo esalta al suo massimo splendore. E non vediamo l’ora di scoprire quali contenuti ha in serbo per noi Nintendo per i prossimi due anni.

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.

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