Katsuhiro Harada ha rilasciato il terzo episodio del talk show Harada’s Bar, e stavolta l’argomento di conversazione principale è niente meno che TEKKEN. Tra gli ospiti di questa puntata troviamo Ken Kutaragi, fondatore di PlayStation, Genya, commentatore eSport, il pro gamer Hiromiki Kumada e il fotografo Akira Ohsu.
Harada-san ha svelato come in origine aveva pensato ad un altro nome per la sua saga più celebre. Durante l’annuncio infatti il fighting game venne nominato Kamui, che possiamo tradurre come “il potere di Dio”, ma per una problematica legata ai trademark si è optato poi per TEKKEN. Il titolo si è poi rivelato non solo più semplice per i fan occidentali, ma anche di maggior impatto quando scritto in inglese.
Inoltre lo sviluppatore ha svelato che durante l’annuncio del titolo, per qualche momento il gioco non riusciva a funzionare per via del sudore del programmatore Masanori Yamada che è stato capace di creare un piccolo cortocircuito sulla piattaforma sulla quale venne mostrato il gioco. Harada-san ha svelato che Yamada-san è rimasto sveglio tutta la notte per lavorare al titolo, e l’ansia e la corsa per arrivare all’evento di annuncio lo han fatto sudare copiosamente.
Parlando della nascita di PlayStation poi è stato svelato un aneddoto riguardante la sua struttura iniziale. TEKKEN fu infatti il primo titolo a girare con un chip da 1MB, ed essendo una quantità di dati davvero piccola da caricare i giocatori potevano aprire il vano del disco e inserire un CD musicale, in modo da continuare a giocare con in sottofondo le proprie canzoni preferite. Inoltre la software house decise di implementare un secondo gioco durante i caricamenti, e si trattava niente meno che Galaga.
L’argomento di chiusura degli ospiti riguarda invece la cultura lavorativa del passato rispetto ad oggi. In passato infatti capitava che molto spesso l’ufficio diventasse una vera e propria seconda casa per gli sviluppatori, che si trovavano a dormire nel proprio posto di lavoro. Nonostante sia una cosa impensabile oggi, all’epoca non molti possedevano una connessione internet in casa o grandi schermi su cui lavorare. Non veniva affatto considerato come un lavoro, dato che l’ufficio era quasi un parco divertimenti.
Vi lasciamo ora con il video del terzo episodio di Harada’s Bar, in attesa del quarto in cui si parlerà di eSport e di come essi differiscano tra oriente e occidente. Buona visione.
Harada’s Bar – Episodio #3: TEKKEN
Fonte: Katsuhiro Harada via Siliconera