Nell’ultimo numero di Dengeki Playstation è stata finalmente rivelata la data di uscita di Shin Hayarigami 2. Il gioco, che ricordiamo essere prodotto e ideato da Sohei Niikawa e diretto da Kazuya Takasu, sarà disponibile in madrepatria su PlayStation 4, PlayStation 3 e PlayStation Vita il 7 di luglio.
Il character design del gioco è stato affidato ad Hakus.
Nonostante Dengeki PlayStation non fornisca informazioni dettagliate riguardo al titolo, il numero contiene anche un’intervista a Niikawa e Takasu. Di seguito potete leggere le informazioni principali riportate: excerpts below.
- L’obiettivo principale è quello di un ritorno alle origini. Il gioco precedente aveva venduto abbastanza bene, ma era stato oggetto di critiche piuttosto severe.
- Viene anche detto che il suo predecessore non rappresentasse appieno la paura suscitata dalla leggenda metropolitana, e Niikawa cominciò proprio da questo per la scrittura della storia: quest’ultima lo lascia estremamente elettrizzato.
- Anche questo gioco è strutturato come una sorta di “antologia”, vale a dire che ogni capitolo è formato da una storia a sè stante. Vi sono sia parti dedicate alla scienza, sia quelle che trattano di occulto.
- Il gioco punta ad un rating CERO Z, ma tratterà di un tipo di terrore non considerato dalle regolamentazioni.
- Il sistema di gioco non ha subito grandi cambiamenti. Torna il meccanismo del Self-Question, e resta il Liar’s Art.
- La protagonista è Saki Houjou, presente dallo scorso gioco, il cui design è stato reso più piacevole. Nonostante ci fossero persone a cui lo scorso titolo ha fatto storcere il naso, l’obiettivo è quello di mostrare come questa ragazza, nonostante abbia superato tempi difficili, sia cresciuta magnificamente.
- Lo scenario attuale è paragonabile a 10 capitoli, considerando il gioco precedente.
- Si è scelto come luogo la G Prefecture, invece della S Prefecture.
- Il gioco prende molte cose dalla prefettura di Gifu, rendendo l’ambiente molto realistico, e chi conosce bene il luogo se ne renderà conto.
- I fondali utilizzano fotografie processate, e il numero di fondali è quattro volte quello dello scorso gioco.
- Lo sviluppo è ormai arrivato al climax.
- Mentre lo scorso gioco si era distanziato dai suoi predecessori, questa volta si è preferito seguire le tradizioni dei primi giochi.
Fonte: Dengeki PlayStation via Gematsu