IL BIZZARRO UNIVERSO DI HIROHIKO ARAKI – Recensione

Non tutti sanno che, oltre a Le Bizzarre Avventure di JoJo, Hirohiko Araki ha scritto e illustrato diversi altri manga autoconclusivi. IL BIZZARRO UNIVERSO DI HIROHIKO ARAKI, edito da Star Comics, ce li fa scoprire tutti

IL BIZZARRO UNIVERSO DI HIROHIKO ARAKI - Recensione

Impossibile nascondere come negli ultimi anni, qui in Occidente, Le Bizzarre Avventure di JoJo sia passato dall’essere un battle shōnen (e successivamente quasi seinen) piuttosto di nicchia ad un prodotto dal successo davvero incontrastato, a partire dal fortunato adattamento animato di Phantom Blood ad opera di David Productions del 2013 andando avanti ancora adesso con il recente anime di Vento Aureo concluso da pochissimo (qui la nostra recensione). Hirohiko Araki, conosciuto principalmente per essere la grande mente e penna dietro a questa saga più che ventennale, ha però un passato creativo decisamente interessante e poco conosciuto dai fan. È il momento di fare un tuffo nel Bizzarro Universo di Hirohiko Araki!

In nostro aiuto viene Star Comics, che per far conoscere gli altri lavori del mangaka al pubblico italiano non solo ce lo ha portato in carne ed ossa al Lucca Comics & Games, ma ha pubblicato quasi contemporaneamente la raccolta IL BIZZARRO UNIVERSO DI HIROHIKO ARAKI, una serie in quattro volumi che contiene quasi tutti i manga one-shot pubblicati sia parallelamente a JoJo, sia prima ancora di esso, arrivando fino alla sua opera di debutto del 1981. I quattro volumi, in ordine, sono Magical B.T., Baoh, Gorgeous Irene e Under Execution Under Jailbreak. In questo caso, Star Comics si è limitata a dare una bella ripulita e a ripubblicare manga che erano già arrivati in Italia singolarmente negli anni passati ma diventati man mano sempre più rari, unendoli in una “raccolta dentro la raccolta”: ad esempio, Gorgeous Irene al suo interno contiene l’omonima storia di Irene, ma anche un capitolo aggiuntivo di Magical B.T. e i due manga di debutto di Araki, ovvero Poker Armato (Busō Poker) e Salutami Virginia (Virginia ni Yohroshiku).

IL BIZZARRO UNIVERSO DI HIROHIKO ARAKI - Recensione

Insomma, l’ordine cronologico dell’uscita delle storie è stato rispettato ma solo fino a un certo punto, rendendo un po’ più confusionaria la lettura. Dato che si tratta letteralmente di quasi dieci storie in un’unica raccolta, fare la recensione dettagliata di ognuna mi sarebbe impossibile in questa sede, ma certe cose sono valide per tutti gli one-shot: Magical B.T. ci fa seguire le orme di Koichi, studente che fa amicizia con un misterioso ragazzo suo coetaneo chiamato semplicemente B.T. dotato di un’intelligenza e una malizia fuori dal comune; Baoh, la storia più violenta di Araki, ci mostra i poteri terrificanti di un ragazzo su cui sono stati fatti terribili esperimenti da un’agenzia segreta; Gorgeous Irene è la storia di una ragazza di discendenza siciliana, Irene Lapona, che truccandosi può cambiare aspetto fisico e personalità e si trova a lavorare come killer professionista, mentre Under Execution Under Jailbreak, unico volume ad essere direttamente collegato a Le Bizzarre Avventure di JoJo,  svela alcuni retroscena di Diamond is Unbreakable, facendoci conoscere il destino ultimo di Yoshikage Kira e una nuova breve avventura di Rohan Kishibe.

Per chi conosce già il magnum opus di Araki, leggere queste storie sarà una sorta di esperienza mistica: nomi, aspetto fisico e persino poteri di alcuni dei personaggi che appaiono in questo bizzarro universo sono stati infatti “riciclati” e riadattati nei suoi manga futuri, facendoci capire che forse, sotto sotto, l’autore non è smemorato come vuole far sembrare, meme parecchio diffuso nel fandom. Anche lo stile di disegno delle sue prime storie è quasi irriconoscibile, e decisamente più rassomigliante a quello di altri autori dell’epoca e anche passati: davvero difficile non accorgersi dell’influenza di quelli che allora erano i punti di riferimento, come Go Nagai, Osamu Tezuka e anche Tetsuya Chiba, specie in storie come Salutami Virginia. Il viaggio fra le prime opere di un autore diventato poi famoso per lavori radicalmente diversi è sempre un percorso molto interessante, e davvero necessario per capire come si è arrivati a un’opera di importanza storica e culturale come Le Bizzarre Avventure di JoJo giunta ormai alla sua ottava parte, e con nessuna intenzione da parte di Araki di smettere almeno per il momento, come confermato durante la conferenza stampa a cui abbiamo partecipato.

Tecnicamente, Il Bizzarro Universo di Hirohiko Araki viene venduto come raccolta di quattro volumi brossurati, in bianco e nero su carta di buona fattura, ma ogni volume può essere acquistato anche singolarmente in libreria, fumetteria e su Amazon. Ogni singolo volume di poco più di 200 pagine viene venduto al prezzo di listino di 13,00 €, mentre la raccolta completa, il COMPLETE BOX, costa circa 50,00 €.

 

Alla scoperta dei precursori dei Joestar

IL BIZZARRO UNIVERSO DI HIROHIRO ARAKILa maggior parte delle storie contenute in questa raccolta, per quanto interessanti siano, non riescono a reggersi in piedi da sole. Scritte in giovane età dal Maestro Araki e quasi tutte autoconclusive, non reggono chiaramente il confronto con mostri sacri come le opere da lui scritte e illustrate successivamente, ma sono un curioso viaggio nella sua mente e permetteranno ai lettori di cogliere diversi spunti creativi e narrativi che poi sono stati riutilizzati a partire da Phantom Blood in poi, recuperando persino il design di alcuni personaggi e la passione generale del mangaka per i poteri psichici e paranormali. Qui si va comunque oltre la semplice passione per le avventure dei discendenti del casato Joestar (a parte per Under Execution Under Jailbreak) e si finisce nella vera e propria analisi autoriale. Insomma, le storie contenute all’interno da sole difficilmente vi faranno mandare giù il prezzo della raccolta completa, ma sono necessarie se si vuole “andare oltre” verso una vera e propria esegesi della carriera fumettistica di Hirohiko Araki.

Fondamentale, ma solo per veri amanti dell’autore

Ossessionato da Le Bizzarre Avventure di JoJo e METAL GEAR, pensa che TRIGGER abbia salvato gli anime. Darebbe tutto pur di vedere un nuovo Trauma Center e il finale di Berserk; generalmente ti vuole bene, finché non gli parli di microtransazioni.

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