Splatoon 3 – Prime impressioni dallo Splatfest World Premiere

Dopo esserci messi alla prova con lo Splatfest World Premiere, scoprite le nostre prime impressioni su Splatoon 3!

Splatoon 3 - Prime impressioni dallo Splatfest World Premiere

È da poco volto al termine lo Splatfest World Premiere, evento realizzato da Nintendo per celebrare l’imminente lancio di Splatoon 3 e che ha visto giocatori da tutto il mondo combattere a suon di inchiostro per far vincere la propria squadra preferita. Il tema di questa prima sfida globale è stato il classico “Sasso, Carta, Forbici” e, nonostante un vantaggio iniziale del Team Forbici, la vittoria è stata portata a casa dal Team Sasso (grazie anche al nostro contributo). Nonostante la breve durata dello Splatfest, esso ha fatto si che i giocatori potessero prendere nuovamente familiarità con i comandi di gioco e con alcune delle novità implementate nel terzo capitolo, permettendo allo stesso tempo alla software house di mettere alla prova i server e vedere come si comportano durante un grande afflusso di giocatori.

Dopo aver passato tutto il pomeriggio a inchiostrare avversari e colorare di blu i tantissimi scenari di gioco, noi di Akiba Gamers abbiamo deciso di racchiudere in questo breve articolo le nostre prime impressioni sul gioco e sulle novità che abbiamo avuto modo di provare durante lo Splatfest.

Non appena lanceremo lo Splatfest World Premiere avremo la possibilità di personalizzare il nostro avatar scegliendone ad esempio il taglio di capelli e il colore degli occhi, e sarà inoltre possibile modificare l’aspetto di Salmonello (anche se poi non lo rivedremo più per tutta la durata dell’evento). Prima di gettarci nella mischia il titolo ci ha offerto un brevissimo tutorial, grazie al quale potremo riprendere confidenza con i controlli del gioco. Anche in questo terzo capitolo il giocatore avrà la possibilità di scegliere se mirare utilizzando i sensori di movimento oppure se affidarsi all’utilizzo dello stick analogico destro per puntare l’arma contro i nemici.

L’evento ci ha permesso di mettere mano a tutte le tipologie di armi che saranno presenti in Splatoon 3, tra cui le due novità del terzo capitolo: il Calamarco e la Lama. La prima è adatta a chi vuole effettuare ingenti danni dalla distanza, i suoi attacchi caricati lasceranno sul punto d’impatto tre proiettili che esploderanno dopo un breve periodo di tempo. La seconda invece è raccomandata per chi preferisce effettuare danni ravvicinati, e si comporta abbastanza bene anche per quanto riguarda la colorazione del terreno. Molto interessanti inoltre alcune delle armi speciali che debutteranno in questo capitolo, come il Motosqualo con il quale potremo sfrecciare rapidissimi nell’area di gioco ed esplodere eliminando i nemici circostanti.

Durante lo Splatfest World Premiere è stato possibile provare solamente due delle tantissime modalità modalità che saranno presenti nel gioco: le classiche Mischie Mollusche e l’inedito Attacco Tricolore. Le prime non si discosteranno molto da quanto visto nei precedenti capitoli del franchise, se non per il fatto che ora i giocatori partiranno da un punto esterno all’area di gioco e non ci sarà più un teletrasporto all’interno della base. L’Attacco Tricolore è invece una modalità davvero interessante in cui giocatori provenienti dai tre team dello Splatfest si sfideranno fino all’ultimo colpo.

Durante questa modalità parteciperà una squadra composta da quattro giocatori provenienti dal Team attualmente in vantaggio, e due squadre di due giocatori che invece fanno parte dei Team che si trovano più indietro. La squadra vincente controllerà l’area centrale, mentre le due perdenti potranno attaccarla lateralmente per conquistare terreno e costringerla alla resa. Al centro dell’area ogni tanto apparirà un oggetto, l’Ultrasegnale, che garantirà l’arrivo di danni aggiuntivi per chi riuscirà ad acquisirlo. Nonostante non si tratti di una collaborazione vera e propria, le due squadre in svantaggio potranno ricevere una vittoria condivisa se riusciranno a sovrastare la squadra del team attualmente in vantaggio.

Da ciò che abbiamo avuto modo di vedere durante lo Splatfest World Premiere il comparto tecnico di Splatoon 3 è un passo avanti rispetto al secondo capitolo pur non modificandone radicalmente lo stile. Graficamente ci troviamo di fronte a colori vibranti e animazioni fluide, con un titolo che al momento sembra godibilissimo sia su TV che in portatile. Musicalmente le tracce presenti all’interno di questo evento di prova erano tutte molto interessanti, e ci hanno incuriosito su quella che sarà la colonna sonora del terzo capitolo.

In definitiva per il momento una prova superata per Splatoon 3. I contenuti inediti e le nuove meccaniche che abbiamo avuto modo di testare nel corso dello Splatfest World Premiere sono riuscite a convincerci e non vediamo l’ora di poter avere sotto mano il gioco completo e metterci così alla prova con le tantissime modalità presenti sia per single player che multigiocatore. Non ci resta dunque che attendere il prossimo 9 settembre, data di uscita di Splatoon 3 su Nintendo Switch!


E voi avete partecipato allo Splatfest World Premiere? Quale dei tre Team avevate scelto? Fatecelo sapere nei commenti! 

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.

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