IGN ha intervistato Shigeru Miyamoto in merito a SUPER MARIO ODYSSEY, in arrivo il prossimo 27 ottobre su Nintendo Switch.
Il papà di Mario ha rivelato che nelle fasi di sviluppo ha avuto molti dubbi, soprattutto in merito al nuovo contesto di New Donk City.
“Ero preoccupato su come i fan avrebbero reagito nel vedere Mario, con il suo aspetto tradizionale, interagisse con persone con una statura normale e di come queste non si innervosiscano nel vedere l’idraulico blu saltare da una parte all’altra della città. Ma poi ho pensato che avevamo a nostra disposizione Pauline, personaggio già esistente nel mondo franchise, e il nuovo contesto urbano si è rivelato un vero punto di forza.”
Miyamoto ha poi spiegato l’importanza del correre dei rischi in fase di sviluppo e di come sia fondamentale sperimentare cose nuove, come ad esempio portare Mario in nuovi contesti piuttosto che creare nuovi personaggi.
“Fondamentalmente credo che sia fantastico riuscire a far compiere nuove azioni a dei personaggi già esistenti. Se in un gioco vengono implementate nuove meccaniche che richiedono la creazione di nuovi personaggi, purché si sposino bene con il resto del gioco, credo sia grandioso. Esito invece quando le persone cercano di imporre le loro ideologie per creare costantemente nuovi personaggi che, alla fine, sono fuori contesto.”
Fonte: IGN via Gematsu