È disponibile anche su Nintendo Switch e Steam DIGIMON WORLD -Next Order-, il titolo sviluppato da B.B. Studio e basato sulla celebre IP dei mostri digitali. Ma prima di parlare del gioco vero e proprio, facciamo un salto indietro di circa trent’anni. Ci sono cose che, quando ci ripensiamo, non possono fare a meno di farci tornare in mente gli anni ’90. Il walkman, i Pog/Cap, le vecchie console dai 16 ai 32 bit, serie animate tipo Sailor Moon o giocattoli come La Fabbrica dei Mostri. Uno degli elementi più significativi nella crescita in quel decennio di chi vi scrive questa recensione sono sicuramente i Virtual Pet (o, se preferite, i cuccioli virtuali), quei simpatici portachiavi a batteria con un pulsantiera e un piccolo schermo su cui appariva una buffa bestiola in pixel da allevare e curare, e fare in modo che vivano quanto più a lungo e felici possibili.
Il più celebre di questi animaletti cibernetici che molti di noi, da ragazzini, si sono divertiti a crescere, è sicuramente il Tamagotchi: un simpatico alieno (erroneamente creduto un pulcino da molti di noi!) nato da un uovo che cambiava forma a seconda di quanto bene lo si cresceva. Il fenomeno travolse il mondo come un’onda, soprattutto tra le ragazzine. Del resto, il giochino fu al tempo creato da Bandai apposta per una demografia femminile, per sì che le bimbe potessero giocare a fare la mamma. Infatti, non molto tempo dopo, Bandai decise di creare anche una variante più mascolina del Tamagotchi, dove alle tipiche meccaniche di cura e crescita di quest’ultimo, si sommavano delle meccaniche di allenamento nel combattimento, in modo da poter mandare le proprie creaturine virtuali contro quelle dei propri amici, in una maniera che per certi versi ricorda i celeberrimi mostriciattoli targati Nintendo.
Nacquero così i Digimon, gli accattivanti e celebri mostri digitali che, partendo dalla loro forma portachiave/virtual pet scatenarono un vero e proprio fenomeno mediatico che continua ancora oggi, con molteplici prodotti fra anime, manga, e ugualmente tanti videogiochi che escono ancora oggi, il primo dei quali fu un certo DIGIMON WORLD per PlayStation: un complesso gioco di avventura che mescolava meccaniche da gioco di ruolo con quelle di un virtual pet che ancora oggi è ricordato con affetto dal fandom dei mostri digitali. L’amore per questo titolo fu talmente grande che il sesto capitolo della serie, ovvero DIGIMON WORLD -Next Order-, titolo del 2016 uscito originariamente solo in Giappone su PS Vita, fu effettivamente un ritorno alle origini nelle meccaniche e nell’ambientazione, diventando qualcosa a metà strada fra un remake e un sequel. Sebbene originariamente esclusiva giapponese per Vita, il gioco uscì poi in Europa e America su PlayStation 4 nel 2017, e solo ora — ben sei anni dopo — il titolo sbarca finalmente su Nintendo Switch e su PC. Ma sincronizziamo i Digivice e vediamo se è valsa la pena di aspettare questo titolo su altre piattaforme e se merita davvero tutte le lodi che ha ottenuto nel corso degli anni.
- Titolo: DIGIMON WORLD -Next Order-
- Piattaforma: Nintendo Switch, PC (Steam)
- Versione analizzata: Nintendo Switch (EU)
- Genere: RPG, Simulazione
- Giocatori: 1
- Publisher: BANDAI NAMCO Enterntainment
- Sviluppatore: B.B. Studio
- Lingua: Italiano (testi), Inglese (doppiaggio)
- Data di uscita: 22 febbraio 2023
- Disponibilità: retail, digital delivery
- DLC: Bonus di preordine
- Note: Si tratta del porting dell’omonimo gioco uscito sulle console PlayStation.
Abbiamo recensito DIGIMON WORLD -Next Order- con un codice Nintendo Switch fornitoci gratuitamente da BANDAI NAMCO Entertainment.
Appena fatto partire il gioco, ci verrà data la scelta fra un avatar maschile, Takuto, e uno femminile, Shiki. Qualunque sia la scelta, tuttavia, il gioco comincerà nello stesso identico modo: tornando a casa, il protagonista si accorge che il proprio Digivice – ovvero il portachiavi che contiene il proprio cucciolo virtuale — ha iniziato a fare le bizze. Improvvisamente, il protagonista viene risucchiato dal piccolo dispositivo tascabile, ritrovandosi sperduto in una dimensione oscura, dove verrà attaccato dal pericoloso Machinedramon, che riuscirà a sconfiggere grazie all’aiuto di due Digimon d’eccezione e fortemente cari al fandom di vecchia data: WarGreymon e MetalGarurumon.
Finita la battaglia, il protagonista e i due Digimon vengono catapultati nella piccola e sperduta cittadina di Floatia e al cospetto del vecchio e saggio Jijimon, che non tarderà a chiedere aiuto al nostro eroe nel ripopolare la piccola città e proteggerla dagli attacchi crescenti del nemico di cui un sempre redivivo Machinedramon è capo, con l’aiuto dei suoi due compagni mostri digitali.
Sfortunatamente, però, la battaglia è stata troppo intensa per i due Digimon, che ormai giacciono a terra morti. Tuttavia, Jijimon ci rincuora, spiegandoci di come una volta passati a miglior vita, i Digimon rinascano immediatamente dalle proprie Digiuova, dandoci così la possibilità di scegliere due ovetti da far schiudere per iniziare ad allevare due creature dallo stato larvale in poi. Starà al protagonista, quindi a noi, allevare i Digimon per renderli quanto più sani e forti possibili, cercare i Digimon dispersi da ricondurre a Floatia per ripopolarla, e sconfiggere i Digimon malvagi, nella speranza di poter così ritornare nel mondo reale.
È piccolo, tenero, lo nutro, è felice, lo lavo, lo curo, lui dipende da me!
Proprio come il capostipite della serie DIGIMON WORLD, quello che abbiamo fra le mani è un RPG open world dove il fulcro principale del gioco sono (principalmente) l’allevamento dei nostri due Digimon e l’esplorazione dell’ampio mondo digitale in cerca di quest e materiali. La meccanica principale di allevamento è stata completamente estrapolata dal primo gioco della serie (che al tempo l’aveva estrapolata dal vecchio portachiavi stile Tamagotchi) e ampliata per essere resa un po’ meno confusa e frustrante. Come per qualunque cucciolo virtuale, noi dovremo badare a tutti i bisogni delle nostre due bestiole, e questo significa dar loro da mangiare quando hanno fame, farli riposare quando sono stanchi. curarli quando sono feriti o malati, rimproverarli o lodarli a seconda di come si comportano, e assicurarsi di farli andare al bagno quando… ehm… hanno i loro bisogni impellenti.
Dovremo, inoltre, accertarci che le statistiche di combattimento dei nostri Digimon aumentino. Per farlo, potremo mandarli a combattere contro i mostri selvatici che pullulano il mondo digitale — metodo tuttavia rischioso, perché non solo l’aumento alle statistiche è al meglio trascurabile, ma si potrebbe incappare in dei K.O., che potrebbero non solo influenzare negativamente la crescita dei propri mostri, ma addirittura, se troppo frequenti, causarne una morte prematura. Il secondo modo è quello di portarli alla palestra di Floatia e impiegare di volta in volta un’ora del giorno (ingame, ovviamente) per accrescere una statistica particolare. Per rendere il processo meno tedioso, al giocatore vengono dati dei piccoli aiuti come la Slot Machine che permette di avere dei pratici bonus agli allenamenti, o tipi di alimenti che se dati da mangiare ai Digimon, aumenteranno gli effetti di determinati allenamenti.
Saranno infatti disponibili diversi tipi di alimenti con cui potremo andare a saziare la fame dei nostri mostriciattoli, dalla più comune e gettonata carne a frutti che diminuiranno il peso e altre statistiche, a veri e propri manicaretti cucinati che avranno svariati effetti bonus. Di modi di crescere le proprie creature ce ne sono a bizzeffe, così come sono tantissime le digievoluzioni da poter ottenere, tutte che dipendo da svariati fattori, dai parametri, al peso, alla felicità, ad addirittura disciplina e vittorie in battaglia.
Digitamers, Digimon, Digilotta all’entità
Quando abbiamo finito di prenderci cura dei nostri Digimon e della loro forza, allora possiamo cominciare ad esplorare il vasto mondo digitale al loro fianco, dove troveremo materiali da raccogliere, pesci da pescare, distributori automatici e, cosa più importante, tanti altri Digimon. Molti di loro saranno creature selvatiche che, se di un livello pari o inferiore al loro, non tarderanno ad inseguirci per cercare di combatterci. Altri, invece, saranno PNG che potremo portare a popolare e ingrandire Floatia, in modo da ottenere molti più servizi e agevolazioni, come botteghe, ospedali, ristoranti e così via. Per poter reclutare questi mostri, ci ritroveremo spesso a soddisfare le loro richieste, anche se capiterà molto spesso che questi decidano di metterci alla prova sfidandoci in un combattimento.
Le battaglie di Next Order sono strutturate in tempo reale, con i nostri Digimon che normalmente combatteranno per conto loro attaccando il nemico. Come allenatori, tuttavia, potremo non solo fare il tifo per aumentare i loro Punti Autorità, ma anche prendere il controllo di uno di loro con uno dei due tasti dorsali. Così facendo, il tempo si fermerà per qualche secondo, e noi dovremo andare a selezionare un’azione da fargli eseguire spendendo i Punti Autorità che la creatura otterrà nel corso della battaglia. Aumentando di livello allenatore (cosa che avviene non solo allevando mostri, ma anche svolgendo missioni per conto degli abitanti del mondo digitale), potremo ottenere diverse abilità passive che ci permetteranno di migliorare la crescita dei nostri mostri, nonché le opzioni da poter utilizzare in battaglia, come la possibilità di usare tecniche secondarie o di difendersi.
Quando i nostri Digimon raggiungono la Mega-Digievoluzione, sarà possibile per loro utilizzate un poderoso attacco congiunto con cui devastare qualunque nemico, al costo dei Punti Autorità accumulati. Sfortunatamente, raggiungere quello stadio è un percorso molto lungo, e toccherà racimolare parecchie abilità prima di riuscire a ottenere Digimon abbastanza forti e longevi da arrivare a quello stadio senza morire di vecchiaia. E ricordate: ogni volta che i vostri Digimon moriranno, dovrete farli rinascere dal Digiuovo e ripartire da zero!
DIGIMON WORLD: NEXT ORDER è un RPG il cui Mondo Digitale è piombato nel caos. I giocatori impersonano un Digiprescelto che dovrà impedire la distruzione del mondo da parte di un virus in grado di trasformare i Digimon in Machinedramon. Insieme a due compagni Digimon, i giocatori potranno trovare e reclutare più di 200 Digimon, per poi nutrirli, addestrarli e formare un legame con loro per farli digievolvere. Il gioco offre un’esperienza perfettamente bilanciata che include fasi di addestramento, esplorazione, gestione e combattimento. La città di Floatia servirà da hub centrale, che i giocatori potranno sviluppare e popolare con i vari Digimon. Sarà possibile migliorare gli edifici, coltivare alcune colture e sviluppare la città fino a farla diventare una metropoli affollata.
Inoltre, la versione Nintendo Switch e PC di DIGIMON WORLD: NEXT ORDER offre due funzionalità aggiuntive. Ora sarà possibile scegliere la “modalità Principiante” per provare l’avventura con un livello di difficoltà inferiore e i Digiprescelti avranno la capacità di correre, rendendo così l’esplorazione più fluida e veloce, specialmente nelle mappe di grandi dimensioni.
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Vola nel tuo mondo, isola virtuale
Lo stile grafico di DIGIMON WORLD -Next Order- non è niente di eccezionale (ricordiamoci che è pur sempre un gioco uscito originariamente su Vita), ma resta comunque colorato, vivace e piacevolissimo da guardare. I modelli dei mostriciattoli sono fatti incredibilmente bene, forse i migliori della serie, mentre i personaggi umani, sebbene abbiano un design accattivante, mancano spesso di espressività. Gli ambienti di gioco sono interessanti, e ogni area ha la propria atmosfera personale, dalle pianure contornate da batterie giganti al deserto da cui fuoriescono dei grossi server, al vulcano orientalizzante dove vive Taomon alla tenebrosa spiaggia delle navi fantasma. Quanto al frame rate, anche su Nintendo Switch, il titolo gira a 60 FPS, e i caricamenti non sono niente di eccessivo, anche se sono presenti dei palesi rallentamenti in alcune zone, come nel deserto in cui è presente la tempesta di sabbia, e i combattimenti subiscono dei bruschissimi rallentamenti.
Le musiche sono molto orecchiabili, con molti temi che sono versioni remixate di musiche prese dal DIGIMON WORLD originale. I testi del gioco sono stati completamente tradotti in italiano, anche se talvolta la traduzione manca di coerenza, con terminologie che cambiano da tutorial a menu e descrizioni che spesso non sono del tutto comprensibili. Quanto al doppiaggio, in via del tutto eccezionale, di base è presente soltanto quello inglese, quello giapponese verrà aggiunto tramite un aggiornamento futuro.
A chi consigliamo DIGIMON WORLD -Next Order-?
Se siete come me, e siete figli degli anni ’90 cresciuti a pane e Tamagotchi, o magari avete provato il DIGIMON WORLD originale e lo avete adorato, allora questo titolo farà sicuramente per voi. Stesso discorso se siete fan sfegatati dei mostriciattoli digitali targati BANDAI e avete voglia di un gioco dinamico e pieno di cose da fare, specie se appartenete a quella fetta di utenti che è rimasta delusa dalla piega puramente visual novel del comunque buono DIGIMON SURVIVE. Ricordate, tuttavia, che questo è un titolo che necessita di molta, molta pazienza nel crescere le proprie bestiole, ancora di più se si gioca a difficoltà normale (ovvero la più difficile del titolo), in cui gli aumenti alle statistiche duranti gli allenamenti sono molto più bassi. Se non avete voglia di impiegare ore ad allenare in palestra i vostri cuccioli cercando di farli evolvere nelle creature più potenti o quelle che preferite, allora forse fareste meglio a optare per qualche altro gioco a tema DIGIMON un po’ meno macchinoso.
- Centinaia di mostri da allevare
- Stile grafico delizioso
- Tutto in italiano
- Piacerà agli amanti dei virtual pet
- Richiede tanta, forse troppa pazienza
- Frame rate non sempre stabile
- Traduzione italiana altalenante
DIGIMON WORLD -Next Order-
Il miglior miscuglio fra RPG e Virtual Pet anni
DIGIMON WORLD -Next Order- ce la mette tutta per riportarci alla mente i cari vecchi anni Novanta e l’epoca dei Tamagotchi, prendendo quello che aveva reso speciale l’originale DIGIMON WORLD e ampliandolo in maniera sapiente, togliendo il grasso in eccesso e rendendolo mille volte più scorrevole. Prendersi cura dei propri mostriciattoli è incredibilmente divertente, e con la dovuta pazienza riesce a dare parecchie soddisfazioni. Certo, capire bene come ottenere le giuste evoluzioni richiede tempo e svariati tentativi, e alcuni combattimenti possono risultare difficili se si è impreparati. Fortunatamente, essendo un gioco con diversi anni sul groppone, non si tarda a trovare delle guide che diano una mano negli aspetti più spinosi e complicati, come ad esempio le sidequest e i requisiti per ogni Digievoluzione. Non è perfetto, ma resta sicuramente uno dei titoli migliori dedicati ai mostriciattoli digitali creati da BANDAI NAMCO Entertainment.
Simone
Mi piacerebbe sapere di più sulla trama del gioco e sulla questione difficoltà normale!
Cristina Ciocchetti
Sulla trama non c’è molto da dire, è abbastanza basilare: ragazzi finiti nel mondo digitale che devono proteggerlo dal malvagio di turno con i loro compagni Digimon, in sintesi. Il fulcro non è tanto la trama, quanto il gameplay e l’esplorazione
Quanto alla difficoltà, beh… la difficoltà normale è normale solo di nome, visto che è la più difficile, e la prima opzione evidenziata per la difficoltà quando inizi una partita è “Facile”. Il fattore difficoltà viene perlopiù da quanto aumentano i parametri dei Digimon durante gli allenamenti, e quindi da quanto tocca “grindare” per arrivare da qualche parte