Devil May Cry 5: Special Edition – Niente ray tracing su Xbox Series S

Devil May Cry 5 Special Edition

Un recente e importante comunicato di CAPCOM ci rivela oggi che il ray tracing, una delle tecnologie che la nuova generazione di console potrà sfruttare, non sarà supportato da Devil May Cry 5: Special Edition su Xbox Series S.

In precedenza era stato annunciato che il gioco avrebbe potuto contare sul ray tracing su entrambe, e che sarebbe stato implementato via aggiornamento. Sebbene questo rimanga confermata per Series X, non sarà più supportata da Series S.

Ecco il comunicato completo:

Siamo davvero felici nel poter portare Devil May Cry 5 Special Edition su Xbox Series X e Xbox Series S, con un frame rate che tocca i 120 fps, un audio 3D migliorato, tempi di caricamento ridotti, la difficoltà Legendary Dark Knight, la Turbo Mode, e Vergil come personaggio giocabile.

I fan che giocheranno Devil May Cry 5 Special Edition su Xbox Series X sperimenteranno anche una risoluzione in 4K e il DirectX ray tracing. Entrambe le console garantiranno una esperienza next-gen velocissima e performante, e sebbene si stia ancora raschiando la superficie di quanto queste saranno in grado di sprigionare, il nostro team farà di tutto per continuare a esplorare le loro capacità in futuro.

Nonostante il ray tracing verrà reso disponibile come contenuto scaricabile su Xbox Series X, Devil May Cry 5 Special Edition non supporterà tale tecnologia su Xbox Series S.

—Capcom Development Team

Devil May Cry 5: Special Edition è atteso in digitale al lancio di Xbox Series X | S il 10 novembre in tutto il mondo, mentre anche su PlayStation 5 uscirà in contemporanea al lancio della console, che vi ricordiamo è il 12 novembre negli USA e in Giappone e il 19 novembre in Europa. A dicembre, invece, verrà messa in vendita l’edizione retail del gioco.

Fonte: CAPCOM via Gematsu

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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