La prefettura di Nagasaki ci guida per le location di Ghost of Tsushima

Ghost of Tsushima

Siete rimasti affascinati da Ghost of Tsushima e dalle sue ambientazioni, e vi piacerebbe mettere piede nella landa esplorata da Jin SakaiAllora potete iniziare a preparare il vostro prossimo viaggio nel migliore dei modi!

La Nagasaki Prefecture Convention and Tourism Association ha unito le forze con la Tsushima Local Promotion Association e lo staff dietro Ghost of Tsushima per proporre un nuovo e particolare sito web, in cui vengono proposti alcuni luoghi reali che è possibile ritrovare all’interno del titolo del momento. Attraverso questo portale, gli utenti possono attraversare il confine tra realtà e finzione per sperimentare in prima persona alcune delle impressionanti attrazioni offerte dal luogo, il tutto condito con interessanti fatti e storia del posto.

Nella sezione dedicata alla storia, viene spiegato che Tsushima è stata un punto importnte nell’invasione Mongola durante il periodo Kamakura (tra il 1185 e il 1333), e sono proprio queste invasioni che hanno offerto l’ispirazione per l’avventura della controffensiva di Jin. L’armata Mongola era intenzionata a conquistare il Giappone in seguito all’invasione della Cina, inviando addirittura degli emissari per richiedere la loro cooperazione. Una volta ricevuta risposta negativa, l’armata Mongola decise comunque di assaltare la spiaggia di Komoda per ottenere un punto d’appoggio.

Ai giorni nostri, la spiaggia funge da spettacolare scenario pittoresco che presenta anche un monumento ai caduti.

Tra gli altri posti dettagliati dal sito troviamo anche il Monte Shiratake e il santuario Watatsumi, ma di certo non possiamo farci mancare anche il lato culinario, con qualche interessante piatto tradizionale tipico del luogo.

Fortunatamente questo portale che unisce la città di Tsushima con Ghost of Tsushima è disponibile sia in giapponese che in lingua inglese, utile per chiunque sia rimasto affascinato dal gioco e voglia mettere piede su alcuni dei punti che appaiono durante l’avventura.

Fonte: Prefettura di Nagasaki via SoraNews24

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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