Il Primo Ministro Fumio Kishida ha annunciato che dall’1 giugno le frontiere del Giappone accoglieranno fino a 20.000 viaggiatori ogni giorno, contro i 10.000 accettati sino ad ora. Ma, soprattutto, dal prossimo 10 giugno i confini verranno riaperti anche per i turisti di 98 paesi stranieri, senza l’obbligo di vaccinazione. Queste 98 nazioni del “Gruppo Blu” includono gli Stati Uniti, il Regno Unito, Australia, Canada, Nuova Zelanda, Cina, Corea del Sud e soprattutto paesi europei fra i quali rientra l’Italia.
Quelli del “Gruppo Giallo”, che comprendono invece paesi come San Marino, Islanda, Cipro, Repubblica Dominicana, Arabia Saudita, Portogallo e altri ancora, dovranno restare sette giorni in quarantena dentro la propria abitazione (oppure 3 assieme a un test negativo). Infine, al “Gruppo Rosso” (che include Albania, Pakistan, Sierra Leone e altri ancora) verrà richiesta una quarantena di tre giorni in una struttura indicata dal governo, oppure sette giorni a casa per i vaccinati, o tre con annesso tampone negativo.
Nonostante le frontiere vengano aperte, ai turisti non sarà ancora consentito viaggiare in Giappone individualmente. Bisognerà far parte di un gruppo organizzato. Il Ministero degli Affari Esteri non ha ancora specificato i dettagli riguardo gli itinerari e quanta libertà sarà possibile garantire ai turisti fuori dalle attività di gruppo. Sono in corso i preparativi per la riapertura degli aeroporti internazionali di Hokkaido (New Chitose Airport) e Okinawa (Naha Airport).
E voi, vi tufferete a capofitto in un viaggio organizzato per rivedere la vostra amata terra nipponica oppure preferite attendere ancora e viaggiare per conto vostro? Fatecelo sapere nei commenti.
Fonte: Yahoo! News Japan via SoraNews24