GRANBLUE FANTASY Versus – Recensione

ARC SYSTEM WORKS e Cygames uniscono le forze in GRANBLUE FANTASY Versus, ambizioso fighting game in salsa RPG per PlayStation 4 e PC

GRANBLUE FANTASY Versus – Recensione

È finalmente disponibile in Europa GRANBLUE FANTASY Versus, ambizioso progetto che vede la celebre IP creata da Cygames vista dagli occhi della software house per eccellenza per quanto riguarda i picchiaduro, ARC SYSTEM WORKS. Già disponibile da qualche giorno su PC via Steam, il titolo verrà rilasciato su PlayStation 4 proprio oggi, 27 marzo. Le due software house hanno collaborato per la creazione di un gioco che combina elementi giocoruolistici tipici dell’IP per smartphone da cui è tratto con l’azione frenetica dei fighting game, ma saranno riuscite a bilanciare perfettamente questi due aspetti?

L’equipaggio della Grandcypher si sta finalmente godendo un po’ di meritato riposo. Gran, Lyria e Vyrn si preparano ad atterrare nella cittadella di Albion, dove li sta aspettando Katalina. Arrivati nella città però, i tre si renderanno conto che c’è qualcosa che non quadra. L’esercito dell’Erste Empire ha infatti preso il controllo della cittadina, ma come ha fatto a riformarsi in così poco tempo dopo essere stato sconfitto? Questo però non è l’avvenimento più strano. Dopo aver incontrato Katalina infatti, scopriranno che è al comando dell’esercito e sta cercando un modo per rapire Lyria. Gran fortunatamente riesce a sconfiggerla e, dopo la ritirata dell’esercito dalla città, scoprirà da Sierokarte che questi strani avvenimenti stanno accadendo in tutto il Phantagrande Skydom. Inizia così una nuova avventura per Gran, che dovrà riuscire a far rinsavire i suoi vecchi alleati per sconfiggere un’oscura minaccia capace di alterare i fili della realtà stessa.

GRANBLUE FANTASY Versus

  • Titolo: GRANBLUE FANTASY Versus
  • Piattaforma: PlayStation 4, PC
  • Versione analizzata: PlayStation 4 (EU)
  • Genere: Fighting Game, Beat’em up
  • Giocatori: 1-2 (online)
  • Publisher: Marvelous!
  • Sviluppatore: ARC SYSTEM WORKS, Cygames
  • Lingua: Inglese (testi), Inglese o Giapponese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 27 marzo 2020 (13 marzo su PC)
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • DLC: pacchetti di colori aggiuntivi per i personaggi, Season Pass con accesso anticipato al personaggio Beelzebub e quattro personaggi aggiuntivi
  • Note: sarà possibile collegare GRANBLUE FANTASY Versus con la versione mobile di GRANBLUE FANTASY per ottenere degli oggetti esclusivi all’interno del titolo mobile

Abbiamo recensito GRANBLUE FANTASY Versus con un codice PlayStation 4 fornitoci gratuitamente da Marvelous Europe.

Come anticipato all’inizio della recensione, GRANBLUE FANTASY Versus è un progetto davvero ambizioso a livello di gameplay, nonostante l’idea di introdurre elementi in stile gioco di ruolo all’interno di un picchiaduro non sia poi così nuova. Il lavoro congiunto delle due software house ha fatto sì che si creasse una modalità storia capace di prendere un titolo smartphone ed elevarlo in maniera molto particolare, mantenendo alcune delle caratteristiche chiave dei mobage ma adattandole in una maniera molto intelligente. Questo sforzo ha dato vita alla RPG Mode, all’interno della quale vivremo l’avventura originale di Gran e degli altri membri dell’equipaggio della Grandcypher in chiave beat’em up. Similmente a quanto accade in un titolo smartphone, questa modalità sarà divisa in capitoli e, man mano che avanzeremo nella storia, potremo sbloccare nuovi personaggi e funzionalità di gioco.

GRANBLUE FANTASY Versus

Ogni missione sarà caratterizzata da ondate di nemici che potremo affrontare sia da soli che in compagnia di un alleato controllato dalla CPU o da un amico online. Sarà inoltre possibile impostare la CPU anche per il personaggio principale, in una modalità “Auto” molto simile a quella già vista in diversi titoli per smartphone. Se da una parte l’idea di poter affrontare la modalità storia in compagnia è davvero piacevole, scopriremo subito quanto sia frustrante per via del fatto che il nostro party si scioglierà ad ogni quest completata e dovremo dunque invitare nuovamente qualcuno ad unirsi alla nostra partita missione dopo missione. Oltre alle quest principali avremo a nostra disposizione delle missioni secondarie legate ai diversi protagonisti presenti all’interno del titolo, oltre che una modalità separata dalla storia principale chiamata Tower of Babel che ci permetterà di ottenere materiali ed esperienza per i nostri personaggi.

Potremo equipaggiare i protagonisti con un set di armi che aumenteranno le loro statistiche, che otterremo come ricompensa per le missioni completate, forgiandole con i materiali recuperati in battaglia oppure “evocandole” con un sistema del tutto simile a quello dei mobage. Rispettando determinate condizioni infatti otterremo dei biglietti che potremo scambiare per poter effettuare un’evocazione casuale di armi, mentre i doppioni potranno poi essere rivenduti o fusi tra loro per creare dell’equipaggiamento più potente. Oltre alle loro mosse e tecniche di combattimento, i personaggi disporranno di due abilità scelte dal giocatore che permetteranno loro di recuperare energia, aumentare temporaneamente le statistiche o abbassare quelle dei nemici. Si tratta di una modalità ricca di varietà, ma solo apparentemente. La RPG Mode ci metterà ciclicamente di fronte a nemici dalla caratteristiche piuttosto simili tra loro, e il più delle volte si tratterà di semplici ricolorazioni o versioni leggermente potenziate di quelli affrontati precedentemente, rendendo la modalità alle lunghe ripetitiva e poco entusiasmante.

The Best (?) of Both Worlds

A risollevare le sorti di quello che potrebbe sembrare un esperimento riuscito solamente in parte ci sono le altre modalità di GRANBLUE FANTASY Versus, che riportano ARC SYSTEM WORKS nel suo ambiente naturale: i picchiaduro. Per questa nuova IP la software house ha creato un sistema di combattimento che riesce a soddisfare sia i neofiti che i veterani del genere grazie alla possibilità di scegliere se giocare con dei comandi più intuitivi e semplificati oppure, rimboccandoci le maniche, se giocare in modo più accurato e tecnico, il che verrà ricompensato con una maggiore potenza d’attacco. Per mantenere vivo l’aspetto ruolistico del franchise, le mosse speciali dei personaggi ora avranno un tempo di cooldown, rendendo dunque impossibile quel fastidioso approccio che porta alcuni giocatori ad usare un’unica mossa a ripetizione.

GRANBLUE FANTASY Versus

Nonostante il roster non sia dei più ricchi, con solo dodici personaggi presenti al lancio (di cui uno sbloccabile solamente dopo aver terminato la RPG Mode o immediatamente acquistando il Season Pass), la loro varietà sia nella caratterizzazione estetica che nel loro stile di combattimento fa sì che ogni giocatore possa trovare il protagonista che più si addice al proprio modo di giocare. Tra le modalità di gioco troviamo le classiche Versus, Free Training, Mission Training e Arcade, quest’ultima caratterizzata da sette scontri in successione dei quali potremo decidere liberamente la difficoltà. Dopo ogni scontro infatti ci verrà proposto di scegliere quale sarà il nostro prossimo avversario, permettendoci di aumentare o diminuire il livello di sfida in base alle nostre capacità.

Ovviamente non potevano mancare gli scontri online, e ARC SYSTEM WORKS ci regala nuovamente una carinissima Lobby in cui incontrare e sfidare giocatori da tutto il mondo. Grazie ad un’ottima ramificazione dei server, la qualità degli scontri online è abbastanza alta e anche scontrandoci con giocatori che si trovano dall’altra parte del mondo la connessione riesce a rimanere stabile. Avremo modo sia di accedere alle Lobby create dalla software house che di crearne una privata in cui invitare fino a 7 amici per divertirci in tornei online. Per chi invece cerca una sfida sempre crescente c’è la modalità Ranked, che permetterà ai giocatori di ottenere un rango in base alle vittorie e alle sconfitte subite in combattimento.

Problems Anyone?

Dal punto di vista tecnico ARC SYSTEM WORKS è riuscita a sfoderare il meglio di sé per lo sviluppo di GRANBLUE FANTASY Versus, seppur con delle pecche non proprio trascurabili. L’aspetto grafico del gioco è infatti curatissimo grazie all’utilizzo dell’ormai consolidato Unreal Engine 4, con il quale la software house è riuscita a rimanere fedele allo stile del franchise creato da Cygames e allo stesso tempo dare la propria impronta personale al titolo. Le animazioni e i filmati in CG sono davvero da togliere il fiato, e il gioco risulta essere estremamente fluido durante i combattimenti. Avremo inoltre modo di personalizzare il nostro personaggio preferito grazie ad una serie di colorazioni e armi equipaggiabili, un tocco non indispensabile ma senza ombra di dubbio apprezzabile.

GRANBLUE FANTASY Versus

Per quanto riguarda l’aspetto sonoro ci troviamo di fronte ad un piccolo capolavoro, ma non potevamo aspettarci di meno da un titolo che come tema principale vanta niente meno che un capolavoro del grande compositore Nobuo Uematsu. Nonostante questo sia l’unico apporto dato dal maestro alla colonna sonora del titolo, le altre tracce non sono da meno e riescono a bilanciare l’azione concitata presente all’interno del gioco. Sarà possibile poi scegliere se giocare con il doppiaggio giapponese o con quello inglese, e sono entrambi realizzati in maniera impeccabile.

Purtroppo però i problemi in GRANBLUE FANTASY Versus non mancano. Oltre ad un senso di pesantezza e macchinosità non indifferente, per via di tempi di caricamento interminabili e delle difficoltà già evidenziate nel giocare in modalità co-operativa la RPG Mode, il vero problema del titolo sta proprio nella sua natura ibrida e nella mancanza di varietà presente al suo interno. Ci sono ancora tantissimi aspetti da rifinire per poter bilanciare alla perfezione le meccaniche del franchise di Cygames con i fighting game dinamici di ARC SYSTEM WORKS, ma non per questo possiamo considerarlo un tentativo fallito di combinare le due tipologie di gioco. Se smussiamo le problematiche riscontrate, si tratta di un’ottima base da cui partire per poter creare dei titoli futuri.

A chi consigliamo GRANBLUE FANTASY Versus?

Per via delle sue meccaniche ibride, GRANBLUE FANTASY Versus è adatto sia a chi è esperto di fighting game, che troverà una vera e propria sfida grazie alle novità introdotte da ARC SYSTEM WORKS, che a chi è più avvezzo ai giochi RPG, che potrà contare su un sistema diverso dal solito. Non solo chi conosce la saga ritroverà all’interno del titolo alcuni dei più iconici personaggi, caratterizzati e animati alla perfezione, ma i neofiti avranno modo di scoprire di più sul titolo sviluppato da Cygames grazie ad un ricchissimo glossario di termini ed eventi legati al gioco.

GRANBLUE FANTASY Versus

  • Qualità pazzesca sia dal punto di vista grafico che sonoro
  • Ottima caratterizzazione dei personaggi
  • Ottima implementazione di alcune meccaniche nella parte fighting game…

  • …Ma come controparte la RPG Mode è davvero ripetitiva
  • La lentezza dei caricamenti è estenuante
  • Giocare in co-op la RPG Mode è troppo macchinoso
GRANBLUE FANTASY Versus
3.5

Un tentativo che manca di equilibrio

Purtroppo il tentativo degli sviluppatori di unire le meccaniche RPG ad un picchiaduro è riuscito solamente in parte, ed è un vero peccato. Nonostante mi sia divertito tantissimo giocando a GRANBLUE FANTASY Versus, soprattutto nelle modalità più legate ai fighting game tradizionali, la parte GDR è ben pensata ma estremamente ripetitiva. L’assenza di una vera e propria sfida per via dei nemici praticamente identici tra loro fa sì che la RPG Mode a lungo andare dia noia e diventi ben presto un semplice button mash per proseguire il più velocemente possibile. Purtroppo, inoltre, per via della macchinosità dei procedimenti, anche giocarla in co-op online con un amico non è una delle migliori esperienze, in quanto non avremo un gameplay fluido, ma dovremo aspettare ogni volta le tempistiche di creazione della stanza, e i tempi di caricamento sono davvero estenuanti. D’altro canto le altre modalità di gioco sono estremamente piacevoli, e l’idea di introdurre un cooldown alle mosse speciali dei personaggi di un picchiaduro fa sì che ci sia un approccio più strategico ad ogni combattimento ed è senza dubbio una scelta vincente. Senza contare l’ottima caratterizzazione e realizzazione dei personaggi, che nonostante sembrino pochi hanno tutti uno stile unico e decisamente interessante. Che dire, in conclusione si tratta di un buon inizio per questa nuova saga e spero davvero di poter vedere un secondo capitolo in cui tutte queste problematiche verranno smussate.

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.

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