Mondiali 2022: Gouenji di Inazuma Eleven sfida i grandi campioni nello spot di Nike

Mondiali 2022: Gouenji di Inazuma Eleven sfida i grandi campioni nello spot di Nike

La febbre dei Mondiali 2022 in Qatar ha ormai contagiato gli appassionati di calcio di tutto il mondo, nonostante le tantissime critiche che questa edizione sta continuando a ricevere. Nella sua prima partita, la nazionale del Giappone ha tirato fuori dal cilindro una grandissima vittoria contro la Germania, dando vita a tantissime notizie e meme che paragonano l’impresa del team nipponico alle vicende della storica serie Captain Tsubasa o della più recente Blue Lock (data l’attualità, noi abbiamo scelto questa), ma lasciando fuori un altro franchise davvero conosciuto e apprezzato. Ma niente pura: ci ha pensato Nike a tirarlo in ballo grazie al suo più recente spot pubblicitario!

In questo, un gruppo di scienziati è in grado di “teletrasportare” persone dal passato e dal presente grazie a un super computer, e inizia a mettere insieme vari campioni di calcio attuali come Mbappé e Cristiano Ronaldo (in più versioni) con icone del passato come Ronaldo (anche lui in più versioni), Ronaldinho, Davids, e altri ancora, i quali iniziano a sfidarsi. Volta dopo volta un nuovo giocatore si unisce alla sfida mettendo in mostra le proprie abilità, quando improvvisamente a prendere la palla è nientemeno che Shuuya Gouenji di Inazuma Eleven (Axel Blaze nell’adatamento occidentale), che si prepara subito all’esecuzione del Fire Tornado.

Purtroppo però il gioco viene bruscamente fermato e il povero Gouenji viene espulso, in quanto non sono ammessi personaggi di finzione. Una comparsa davvero breve, ma senza dubbio la più intensa e divertente!

Che ne pensate di questo spot che mischia il calcio reale con quello di finzione? Personalmente non mi dispiacerebbe vederne altri, magari stavolta dando ai personaggi anime un minimo di giustizia in più.

Fonte: Nike

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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