STAR OCEAN THE DIVINE FORCE è l’ultimo titolo della serie Star Ocean, famosa per la sua capacità di fondere scenari fantasy con ambientazioni sci-fi. In questo capitolo potremo esplorare liberamente il vasto mondo open world in tutte e tre le sue dimensioni, grazie alla possibilità di solcare i cieli attraverso la nuova funzione di volo. Sarà ufficialmente disponibile in versione completa il prossimo 27 ottobre su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S e PC. Qualche giorno fa è stata rilasciata una demo giocabile del titolo e siamo qui per analizzare con voi le prime ore di gioco, in attesa di poter provare la sua versione completa.
La versione di prova di STAR OCEAN THE DIVINE FORCE permette di vivere le prime due ore di gioco, oltre che una libera esplorazione dell’ampio open world creato dal team di tri-Ace. L’input di trama è molto semplice: durante una normale missione di trasporto, l’astronave di Raymond Lawrence viene attaccata dalla Federazione pangalattica e si schianta su un pianeta sottosviluppato. Qui incontra la principessa Laeticia, che combatte per proteggere la propria patria da un impero invasore. Insieme, i due partono per un’avventura che scuoterà le fondamenta dell’intero universo. Nonostante il gioco ci avvisi che in questa versione demo non è possibile scegliere il proprio protagonista iniziale (tra Raymond e Laeticia) o la difficoltà (saremo infatti obbligati a giocare a difficoltà “normale”), già dalle prime fasi avremo la possibilità di apprendere tutte le meccaniche su cui si basa il titolo, soprattutto lato gameplay.
I combattimenti risultano essere molto semplici e intuitivi, con tre pulsanti principali che alterneranno le nostre combo, e una barra AP che non rispecchierà altro che la nostra stamina e il numero di mosse disponibili previa ricarica. Da subito potremo anche prendere il controllo degli altri due membri del party, riscontrando grandi differenze sul sistema di combattimento e sulle classi disponibili. Il tutto inizialmente può apparire monotono e in linea con altri titoli JRPG, ma queste meccaniche ottengono una propria identità solo dopo la prima ora di gioco, dopo il ritrovamento del drone D.U.M.A..
Il D.U.M.A. si rivelerà presto essere il pilastro portante del gioco, infatti attraverso il suo utilizzo potremo eseguire veloci avvicinamenti in aria, oltre che iconiche mosse difensive durante i combattimenti. Mantenerlo attivato creerà una barriera protettiva attorno il nostro personaggio, permettendoci così di eseguire schivate improvvise o fatali contrattacchi che aumenteranno i danni inflitti. Il D.U.M.A. diverrà fondamentale soprattutto contro i nemici più grandi come i boss, infatti, durante la nostra prova, ci siamo trovati a dover affrontare un enorme golem gigante, abbattuto in pochi secondi grazie al targeting del nostro drone capace di eseguire attacchi in aria che permettono di mirare ai punti deboli rialzati dei nostri nemici. Il D.U.M.A. saprà essere un fido compagno anche durante le fasi di esplorazione, con la possibilità di spiccare il volo in qualsiasi momento per le mappe e planare da un luogo all’altro con estrema facilità. Questa meccanica rende molto più piacevole e veloce anche lo spostamento tra le varie aree, permettendo di evitare lunghe sessioni di “camminata” per raggiungere il vostro obiettivo (che però consigliamo per non perdervi i numerosi segreti celati nelle aree).
Punto forte del titolo sono sicuramente, com’era lecito aspettarsi dalla serie Star Ocean, le ambientazioni. Non è mancata occasione di fermarci diversi secondi ogni volta che si entrava in una nuova area, rimanendo esterrefatti nel contemplare le bellissime ambientazioni messeci a disposizione. Se inizialmente la foresta vista nell’introduzione può sembrare spoglia o “fredda”, basteranno pochi secondi per ricredervi. Infatti passeremo dalle bellissime rovine di Mhedume ai campi aperti e soleggiati dei paesi vicini, capaci di incantare il giocatore con un universo davvero suggestivo. Il titolo mette anche a disposizione due diverse modalità per quanto concerne il comparto tecnico.
Potremo infatti favorire la grafica e ottenere una maggiore risoluzione delle texture oppure dare priorità al framerate per ottenere una maggiore fluidità nei movimenti. Noi consigliamo questa seconda modalità in quanto le texture non sembrano soffrire di una grandissima differenza, offrendo una maggiore fluidità soprattutto nei combattimenti. In entrambe le modalità abbiano notato una resa grafica discutibile, che spesso tende a non rispecchiare un gioco di attuale generazione, ma che nel complesso riescono a ricostruire fedelmente l’immaginario proposto senza lasciare troppo allibito il giocatore. In queste due ore abbiamo anche potuto assaporare la fantastica colonna sonora di STAR OCEAN THE DIVINE FORCE, capace di trasmettere le giuste sensazioni in quei posti così magici.
Per il nostro giudizio definitivo su STAR OCEAN THE DIVINE FORCE ci toccherà attendere ancora un mese, e come già ribadito la data di uscita del titolo è fissata per il prossimo 27 ottobre. L’ultima fatica di tri-Ace e SQUARE ENIX sarà disponibile su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X|S e PC.
E voi, cosa ne pensate del titolo dopo averne provato la demo? Fatecelo sapere nei commenti sotto a questo articolo!