Wakame Konbu (sì, come quella che si mangia) è una misteriosa mangaka attiva da diversi anni: fra le sue serie abbiamo manga principalmente yuri e comedy finora inediti in Italia come Sekai de ichiban oppai ga suki! — I seni sono la mia cosa preferita! e Saikin Yatotta Maid ga Ayashii — La cameriera che ho assunto di recente è sospetta. Ma il lavoro che l’ha portata maggiormente alla ribalta è sicuramente Jahy-sama wa Kujikenai!, tradotto in inglese come The Great Jahy Will Not Be Defeated! poi diventato titolo internazionale. Pubblicato in Giappone dal 2017 sulla rivista Monthly Gangan Joker di SQUARE ENIX e arrivata ormai al settimo volume tankobon, dopo uno status come serie “di culto” nell’underground di internet finalmente in questa stagione estiva ha ricevuto un adattamento anime da parte di SILVER LINK. (Non Non Biyori, Fate/kaleid Liner Prisma Illya, HameFura e altri) che sta andando in onda proprio in questi giorni in streaming legale grazie a Crunchyroll. Dunque, in attesa della recensione completa, queste sono le nostre prime impressioni dopo aver visto i primi episodi della serie.
La storia di The Great Jahy Will Not Be Defeated! inizia in medias res: la grande Jahy, una delle figure più importanti nel Regno Oscuro, considerata fra i demoni più potenti di questo reame malefico, è adorata e viziata da tutti e si diverte a tormentare i propri sottoposti, fra cui la povera Druj, che tuttavia sembra trarre un certo godimento dalle sue angherie. Un giorno, tuttavia, il Regno Oscuro viene invaso da una majokko, una magical girl che ignora totalmente le provocazioni di Jahy e col potere della luce distrugge direttamente l’enorme cristallo di mana che si trova dietro al suo trono, ovvero la fonte d’energia del mondo, causando così il collasso del Regno Oscuro e la perdita dei poteri di Jahy che, in una sorta di isekai al contrario, si ritrova dunque trasportata nel mondo reale, in forma di bambina, con solo un piccolo cristallo di mana che usa come ciondolo e che le permette di ritornare alla sua forma adulta per un breve periodo.
Senza famiglia, amici e soldi riesce a trovare lavoro presso un locale come cameriera, e un piccolo monolocale pulcioso dove dormire. La sua vita è ben diversa dai tempi del Regno Oscuro, e nonostante provi a “fare la dura” nessuno riesce a prenderla sul serio; la padrona del locale per cui lavora finisce per essere un po’ una figura materna per la povera Jahy bambina, mentre la temibile padrona di casa è sempre a caccia dell’affitto arretrato e non si fermerà davanti a nulla per averlo, nonostante l’appartamento faccia acqua da tutte le parti (letteralmente). A complicare le cose arrivano poi vecchie conoscenze di Jahy, e quest’ultima non vuole assolutamente che si scopra in quali condizioni la grande numero due del regno oscuro si è ridotta…
Ed è proprio il contrasto fra la Jahy bambina, capricciosa ma sfortunata, e la Jahy adulta, lasciva e inappropriata, a fungere da perno per quasi tutte le gag degli episodi usciti finora di The Great Jahy Will Not Be Defeated!. Ogni episodio dunque, un po’ sulla falsariga di altri anime comedy del genere (come Kobayashi’s Dragon Maid S di cui vi avevamo parlato qui), racconta quasi sempre brevi storie autoconclusive e per ognuno di essi, della durata di 23 minuti, vengono adattati circa due capitoli del manga originale, a volte cambiando leggermente l’ordine di alcuni eventi. Per il momento si tratta di una serie molto semplice, con un umorismo non troppo ricercato ma che sicuramente riesce a strappare un sorriso nel contrasto fra come Jahy si vede e come è in realtà, considerando che agli occhi di una bambina, seppur con qualche potere magico e le memorie di un passato glorioso, sembra tutto più grande e complicato di quanto in realtà non sia per gli adulti del mondo reale.
Rispetto al manga per il momento è stato inoltre abbassato leggermente il livello di fanservice, con davvero poche inquadrature “mirate” proprio a quell’effetto. Nonostante la serie voglia prima di tutto far divertire lo spettatore, le fatiche di Jahy riescono comunque in certi frangenti a far riflettere e a colpire al cuore con i momenti in cui si lascia andare e mostra la sua fragilità facendoci capire che, in fondo, anche il secondo demone più potente del Regno Oscuro ha un cuore. Graficamente, l’anime a cura di SILVER LINK. fa sempre il suo lavoro con scene ben realizzate, colori abbastanza sgargianti fedeli al materiale originale e senza infamia senza lode fa il suo dovere anche nel comparto delle animazioni, pur ricorrendo forse un po’ troppo a sequenze di scene statiche. Il cast di doppiatori vede, tra gli altri, nel ruolo di Jahy una Naomi Oozora (Uzaki Hana, Satanichia McDowell) in formissima, che riesce perfettamente a ricreare la voce di una ragazzina viziata e sempre arrabbiata col mondo perché non viene presa sul serio.
Se cercate una serie leggera, abbastanza divertente e da guardare come si suol dire “a cervello spento” per vedere una smug anime girl venire costantemente presa a pesci in faccia dalla vita in maniera comica, ma senza mai arrendersi, The Great Jahy Will Not Be Defeated! potrebbe essere la serie che fa al caso vostro per accompagnare la fine dell’estate. In attesa di un ormai sempre più probabile annuncio dell’arrivo del manga anche nel nostro paese, potete recuperare questo anime in simulcast con il Giappone, in streaming legale e con sottotitoli in italiano su Crunchyroll: i nuovi episodi escono il sabato di ogni settimana per gli utenti Premium, per poi essere resi disponibili per tutti (con pubblicità) la settimana successiva.
Questo anime è disponibile sottotitolato in italiano su Crunchyroll, la prima piattaforma online internazionale completamente dedicata al mondo dell’animazione giapponese, dei manga e dei drama. Puoi guardare gratuitamente Crunchyroll sul tuo PC, sul tuo smartphone e sulla tua console iscrivendoti con un account gratuito oppure sottoscrivendo un piano di abbonamento mensile che ti permetterà di seguire gli anime in simulcasting con il Giappone.