Durante un’intervista condotta da Famitsu, il producer di FINAL FANTASY XV, l’ormai celebre Hajime Tabata, ha risposto ad alcune domande che riguardano l’RPG in arrivo su PlayStation 4 e Xbox One il prossimo 29 novembre, annunciando ufficialmente che il titolo non sarà interamente open world come magari qualcuno avrebbe potuto immaginare.
La redazione di Famitsu ha avuto modo di giocare fino al terzo capitolo del gioco completo, per poi chiedere a Tabata a che percentuale si trovassero all’interno del titolo: “Credo corrisponda al 15% o giù di lì. I capitoli vanno da 0 a 15” — ha risposto il producer.
Con l’immensa mole di contenuti vista già nei primi tre capitoli del gioco, Famitsu si è chiesta se sarà così dall’inizio alla fine.
“L’intera struttura di FINAL FANTASY XV prevede sezioni lineari e sezioni open world. La prima metà del gioco mantiene la struttura open world, mentre la seconda seguirà un percorso più lineare. In questo modo i giocatori non finiranno per annoiarsi nell’esplorare un mondo aperto, dato che, come nei FINAL FANTASY più convenzionali, arriveranno in un punto dove dovranno necessariamente avanzare in un certo modo. Giocare attraverso la prima metà e solo il percorso principale della seconda, credo porterà via dalle 40 alle 50 ore circa.”
L’intervista verte poi sull’argomento DLC: Tabata conferma che i sei già annunciati e inclusi nel Season Pass non saranno gli unici, ma sono solo quelli pianificati per questo momento. I contenuti scaricabili che usciranno in futuro non saranno inclusi nel pass stagionale e gli utenti dovranno acquistarli separatamente, ma non sono ancora state prese decisioni definitive in merito a tale questione. Oltre a costumi aggiuntivi, verranno aggiunte nuove ricette, ma anche contenuti basati sulla realtà virtuale che saranno totalmente distaccati dai DLC annunciati finora, come l’episodio VR di Prompto mostrato all’E3.
Fonte: Famitsu via Siliconera