Un concerto sinfonico per FINAL FANTASY XV a Londra

FINAL FANTASY XV: Comrades

SQUARE ENIX e Koch Media diffondono un comunicato stampa per annunciare che il prossimo 7 settembre la London Philharmonic Orchestra e la compositrice Yoko Shimamura terranno uno speciale concerto sinfonico presso l’Abbey Road Studios di Londra, e sarà possibile seguirlo in diretta streaming. Tutti i dettagli di seguito.

FINAL FANTASY XV LIVE AGLI ABBEY ROAD STUDIOS

Con una performance dal vivo della London Philharmonic Orchestra e la partecipazione straordinaria di Yoko Shimomura, compositrice delle musiche di FINAL FANTASY XV 

Milano, 26 agosto 2016 – Square Enix Ltd., ha annunciato che mercoledì 7 settembre il famosissimo studio Abbey Road Studios ospiterà un esclusivo concerto con le musiche del videogioco di prossima uscita FINAL FANTASY® XV.

Il concerto, della durata di un’ora, verrà trasmesso dal famoso Studio One di Abbey Road, ed includerà l’esecuzione dal vivo di una serie di canzoni della colonna sonora di FINAL FANTASY XV da parte della London Philharmonic Orchestra, con la partecipazione straordinaria della famosissima compositrice Yoko Shimomura.

“Nel corso degli anni questo studio ha ospitato artisti famosissimi e l’opportunità di eseguire le musiche di FINAL FANTASY XV in questo stesso ambiente è un grande onore per me e per tutte le persone coinvolte,” ha dichiarato la compositrice Yoko Shimomura, a proposito dell’evento.

“Sono emozionatissima all’idea di poter collaborare con Abbey Road Studios e di condividere la musica di FINAL FANTASY XV con tutti. Spero che appassionati di musica e di videogiochi di tutto il mondo si sintonizzino e si uniscano a me in questa incredibile esperienza.”

Il concerto inizierà alle 20:00 CEST di mercoledì 7 settembre e verrà trasmesso in diretta. Pubblicheremo presto ulteriori dettagli su come seguire l’evento.

Fonte: SQUARE ENIX via Koch Media

Trent’anni passati a inseguire il sogno giapponese, fra un episodio di Gundam e un match a Street Fighter II. Adora giocare su console e nelle sale giochi di Ikebukuro che ormai, per quanto lontana, considera una seconda casa.