DEATH STRANDING: il tema portante del gioco spiegato da Hideo Kojima

DEATH STRANDING / Sony

Questa notte durante il Tribeca Film Festival 2019, Hideo Kojima ha rilasciato alcune nuove informazioni in merito a DEATH STRANDING.

Il celebre sviluppatore ha svelato qualche dettaglio aggiuntivo sul tema portante su cui ruoterà la trama principale del titolo, oltre che sul suo sistema di gioco. Al momento si tratta davvero di pochissimi dettagli, ma Kojima ha rivelato che rilascerà ulteriori informazioni il prossimo mese. Ma scopriamo assieme tutti i dettagli dell’intervista.

DEATH STRANDING – Novità

  • Kojima ha confermato che il titolo sarà un action game open-world, dichiarando però che porterà qualcosa di completamente nuovo per il genere;
  • per spiegare meglio il tema portante del gioco, le “connessioni”, il director ha utilizzato internet come metafora. Il giocatore sarà da solo, in mezzo alla solitudine, ma cercherà di effettuare delle connessioni;
  • sia all’interno della trama principale che nel gameplay queste “connessioni” svolgeranno un ruolo fondamentale. Tutti quanti infatti saranno connessi, e spiegando questo Kojima era visibilmente entusiasta;
  • il director ha dichiarato di non poter svelare molti dettagli per non entrare in conflitto con Sony Interactive Entertainment, publisher del gioco. Kojima ha poi aggiunto di non voler rischiare di essere “disconnesso” dalla compagnia;
  • Kojima ha poi aggiunto: “connettersi e disconnettersi è fondamentalmente la stessa cosa. Sarà dunque giusto connettersi? O forse è meglio disconnettersi?”. Il director ha poi invitato i giocatori a pensare al tema delle “connessioni” nella propria vita e nel mondo;
  • il director ha spiegato come sia difficile equilibrare esplorazione e narrazione in un gioco open-world. Gli sviluppatori infatti devono riuscire a bilanciare la libertà di movimento del giocatore con la trama principale del gioco. All’interno di DEATH SRANDING bisognerà andare in dei luoghi predefiniti per scoprire dettagli aggiuntivi sulla storia, ma allo stesso tempo Kojima vuole che i giocatori vogliano raggiungere quei luoghi di propria spontanea volontà e non perché obbligati dal gioco;
  • Kojima ha poi parlato di come si è trovato a lavorare con degli attori hollywoodiani. Ha spiegato che mentre con la CG può comunque creare un modello poligonale completo, utilizzando come limite solamente la sua fantasia, quando si collabora con attori reali questi possono riuscire a dare un senso di profondità emotiva maggiore. Per questo ha dichiarato che non potrà più fare a meno del motion capture;
  • Norman Reedus, che interpreta il protagonista del gioco, ha dichiarato che i giocatori saranno estremamente coinvolti emotivamente mentre giocheranno a DEATH STRANDING, al punto di arrivare a piangere;
  • Kojima ha dichiarato che continuerà a sviluppare giochi fino alla sua morte;
  • in ultimo il director ha annunciato che il prossimo mese verranno rilasciate nuove informazioni su DEATH STRANDING.

In attesa di scoprire quali informazioni Hideo Kojima sta tenendo in serbo per noi per il prossimo mese, vi ricordo che DEATH STRANDING attualmente è in fase di sviluppo per PlayStation 4 e ancora non abbiamo una possibile finestra di lancio. Non ci resta dunque che attendere.

Fonte: KOJIMA PRODUCTIONS via Gematsu

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.

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