Il nuovo numero di Famitsu ci propone tra le sue pagine una interessante intervista con Hiroshi Matsuyama, CEO di CyberConnect2, in merito al ventesimo anniversario della compagnia che si celebrerà proprio quest’anno.
Nel corso della suddetta, Matsuyama anticipa tante succose novità in vista per la compagnia, che andremo a riportarvi di seguito mediante alcuni brevi stralci di intervista.
Famitsu: Riguardo le illustrazioni presenti nella rivista…
Matsuyama: Si tratta di un nuovo titolo. Tra di noi lo chiamiamo con il nome provvisorio CyberConnect Creative (CCC), e sarà il primo progetto auto-pubblicato da CyberConnect2 da quando è stata fondata. Si tratta di un gioco completamente originale.
Famitsu: Quali sono le caratteristiche di questo progetto?
Matsuyama: Che possa essere un bene o un male, questi 20 anni sono stati tutti targati Hiroshi Matsuyama. Stavolta invece non sto dirigendo io i progetti, ma mi dedico interamente alla produzione.
Svariati titoli stanno avanzando contemporaneamente, non sarà solamente uno. I dettagli sono ancora tutti da decidere, ma quello che sappiamo è che arriveranno su PlayStation 4, Xbox One e Steam. Non abbiamo ancora deciso se saranno titoli esclusivamente in digitale, ma nel corso del tempo abbiamo capito che la chiave per la vittoria sono le vendite della versione download-only.
Famitsu: Dal momento che sarà rilasciato in tutto il mondo, ci possiamo aspettare un grande titolo?
Matsuyama: Non si tratterà di un titolo enorme, open-world o cose simili. In passato abbiamo consegnato svariati giochi che sono riusciti a catturare gli utenti, dei RPG davvero toccanti. Diciamo che stiamo creando un qualcosa che possieda lo stesso spirito ma servendoci delle tecnologie più recenti.
Famitsu: C’è un tocco di atmosfera Ghibli in quello presentato nello storyboard
Matsuyama: Un po’ calca l’atmosfera di Nausicaä della Valle del vento. Sarà uno shooting action game, ma al momento questo è il massimo che posso dire a riguardo.
Il titolo che invece vogliamo introdurre oggi è conosciuto come Project Venom, e vedrà la luce l’anno prossimo.
Famitsu: Abbiamo sentito che state aprendo un nuovo studio in Montreal, Canada. È vero?
Matsuyama: Per raggiungere più pubblico occidentale possibile mi sono chiesto “forse abbiamo bisogno di un samurai dagli occhi azzurri?”. Crediamo fermamente che esistano stranieri che vogliono creare titoli dallo stampo nipponico. Non è che ci addentreremo in una direzione indipendente, è solo che vogliamo creare titoli che abbiano una connessione con il Giappone.
Famitsu: Riguardo la vostra visione del futuro…
Matsuyama: Il mio scopo e i miei traguardi non cambiano, e continuerò a fare questo lavoro fin quando avrò vita. Al momento sto pensando a come poter essere più flessibile nel creare quello che voglio liberamente. Prendere 10 miliardi di Yen e vengere milioni di copie è solo un modo per creare giochi, quindi continuo a credere che ne esistano altri.
Fonte: Famitsu via Gematsu