Panini Comics ha deciso di pubblicare una piccola perla per i fan più sfegatati di Evangelion e di Hideaki Anno come autore. L’archivio completo della prima pellicola di Evangelion Rebuild. Un viaggio all’interno della pellicola, smembrata in ogni sua piccola componente, una raccolta dei materiali di lavoro come gli storyboard, le sceneggiatura, gli studi degli ambienti, il design dei personaggi e degli Eva, per non parlare del materiale utilizzato per la commercializzazione del film come le locandine e le partnership con altri brand. Insomma, un volume da sfogliare e risfogliare, da ammirare con gli occhi, un’edizione di pregio che permette di scavare a fondo nella pellicola di una delle opere più importanti della cultura pop giapponese.
Nella piccola prefazione è Anno stesso a rivolgersi a noi lettori. Con questo primo di tre volumi che compongono il cofanetto l’autore vorrebbe condividere con noi la meraviglia del medium animato, con una carrellata di materiali sulla varie fasi di lavorazione del prodotto, andando a sviscerare tutte le informazioni possibili. Insomma un prodotto unico, pieno di stimoli per chi ama questo mondo, pieno di occasioni di approfondimento. Un volume da sfogliare, da godersi e da usare per immergersi nel fenomenale mondo di Hideaki Anno.
- Titolo originale: ヱヴァンゲリヲン新劇場版:序 全記録全集ビジュアルストーリー版・設定 資料版 (Wevangeriwon Shin Gekijō-ban: Jō Zen Kirokuzenshū bijuarusutōrī-ban ・ settei shiryō-ban)
- Titolo italiano: Evangelion: New Theatrical Edition
- Uscita giapponese: giugno 2019
- Uscita italiana: novembre 2024
- Casa editrice: Panini Comics
- Genere: Artbook
- Formato: Brossurato 21X29.7
- Numero di pagine: 384
Abbiamo recensito Evangelion: New Theatrical Edition tramite volume stampa fornitoci gratuitamente da Panini Comics.
I keyframes del film
Dopo una prefazione e una scheda tecnica dei dati della pellicola si entra subito nel vivo. La prima parte del volume è composta dai keyframe della pellicola dall’inizio alla fine del film. Costituisce la parte più ampia del volume e raccoglie in sequenza tutti i keyframe del film, dialoghi annessi, ciò permette al lettore di ripercorrere visivamente tutta la storia della pellicola. Infine troviamo anche i titoli di coda, i crediti e i frames della scena post credit che mostra un’anticipazione del film a seguire.
Il mosaico di inquadrature che si estende davanti ai nostri occhi ci mostra le vicende di Shinji Ikari alle prese con le sue turbe adolescenziali, e destinato, quasi forzato oseremmo dire, nel diventare un eroe che protegge Neo Tokyo 3 dalle minacce aliene.
Terminata questa sezione si apre davanti a noi una sezione dove sono indicate tutte le musiche e i brani presenti nel film. Specificando il cut di inizio e quello finale. In seguito un’indicazione di tutte le voci fuoricampo, anch’essi con indicazioni di cut e infine gli additional scenario, ovvero le modifiche alla sceneggiatura e ai dialoghi presenti dopo la prima fase di revisione.
Archives
Passiamo invece alla parte più concettuale e meno narrativa. La sezione suddetta possiede tutti i materiali preparatori per la realizzazione dei design, dei personaggi e degli ambienti. Dai personaggi principali, al mecha design, i modelli 3D degli EVA, fino ad arrivare agli studi sugli ambienti e alla realizzazione di Neo Tokyo 3.
Nonostante questa sia una delle parti più corte dell’intero volume, a livello produttivo qui entriamo nella fase più complessa, creativa e densa di un’opera animata. La creazione dei personaggi, degli ambienti e in questo caso del mecha design, è il risultato di un complessissimo lavoro eseguito a più mani. Lavoro che, nel prodotto finale non emerge quasi mai nella sua complessità. Questo perché molti di questi elementi hanno spesso un tempo di esposizione sulla pellicola molto breve. Si basti pensare solo alla realizzazione del design e della animazioni dei macchinari che sono spesso relegate a scene di transizione e non possiedono sempre un grande valore narrativo. Lo stesso vale per gli sfondi e gli ambienti.
Interessantissima la parte in cui viene mostrato il lavoro fatto sui loghi, sulle insegne dei negozi e sulle interfacce grafiche dei macchinari. In seguito al lavoro sui design vi è una piccola parte che mostra le scenografie principali di riferimento, la sfondistica e le ambientazioni in versione definitiva. Luci, colori e spazi ci inondano in questa sezione e ci mostrano delle illustrazioni di ambienti estremamente evocative.
Tutto questo fa comprendere molto bene la grandezza dell’opera di Evangelion, non solo da un punto di vista narrativo quanto più da un punto di vista della cura e del dettaglio dei materiali e degli elementi visivi che compongono quest’opera.
ADV e altri materiali
C’è anche una sezione è dedicata alla parte commerciale e riporta le locandine di promozione dei film, le partnership con i brand più vari. Si pare con una serie di locandine per la presentazione del film, sono riportate locandine di ogni tipo: quelle affisse nelle stazioni, le pubblicità sui quotidiani, sui treni e nei luoghi pubblici in generale. Seguono in chiusura i frame dei due teaser trailer e del trailer completo del film.
Andando avanti si trovano le grafiche sui biglietti delle anteprime, le locandine del film affisse nei cinema e le copertine del film. Senza contare la sezione delle partnership con i brand più vari come Doritos, Pizza Hut e alcuni articoli omaggio dati alle anteprime come pupazzetti e gadget.
Questa sezione è molto interessante si da un punto di vista estetico che dimostra l’enorme lavoro dei reparti comunicazione e marketing dei prodotti animati in Giappone. Il sistema produttivo giapponese infatti investe moltissimi soldi su questi prodotti, in maniera molto più capillare di quanto lo facciamo noi in occidente. Dimostrazione di quanto siano differenti i nostri sistemi di promozione e produzione dei prodotti audiovisivi.
Lo script
Infine la sceneggiatura definitiva del film, ovvero la versione che è stata usata dagli autori per realizzare lo storyboard definitivo prima della realizzazione animata. La cosa interessante è notare come ci siano numerose differenze con la pellicola definitiva. Questo perché in fase di post-produzione sono state fatte numerose modifiche. Per questo si notano alcune discrepanze.
Questa ultima sezione è forse per i più appassionati e un ottimo documento di studio per chi ha la passione della sceneggiatura e della scrittura in generale. Poter avere un contatto così ravvicinato con il materiale da cui viene originato il lavoro è sicuramente un’ottima occasione di approfondimento per i più appassionati.
A chi consigliamo Evangelion: New Theatrical Edition?
Consigliamo questo cofanetto di artbook a chi vuole esplorare fino in fondo il mondo di Neo Tokyo, ma anche a chi è appassionato di animazione e vuole sapere come un film viene realizzato e quali sono le fasi di progettazione da seguire.
- Archivio completo dei materiali
- Estremamente dettagliato
- Un piacere da sfogliare e risfogliare
- Rilegatura un po’ troppo fragile che non giustifica troppo il prezzo
EVANGELION: New Theatrical Edition
Un'autopsia di Evangelion
Sfogliare questi libri ci permette di entrare nel corpo e nell’anatomia di uno dei prodotti animati giapponese più amati dagli anni ’90 in poi. Evangelion: New Theatrical Edition non sono solo libri contenenti gli artwork, ma un testimonianza dell’enorme lavoro fatto da Hideaki Anno e dai suoi collaboratori, una vera e propria autopsia al prodotto, che riesce a smembrare in ogni sua singola componente la pellicola e ne mostra la complessità nel dettaglio.