Masaaki Yamagiwa, Teruyuki Toriyama, Keiichiro Toyama, Kazunobu Sato e Junya Okura: cos’hanno in comune queste illustri figure del panorama videoludico? Tutti loro, nel giro di neanche un anno, hanno comunicato la propria partenza dal Sony Interactive Entertainment JAPAN Studio per cercare fortuna in altre compagnie. Ma perché?
Si tratta infatti di una riorganizzazione generale, dove gran parte del Japan Studio, compresi membri di alto profilo, sono stati “lasciati andare” al termine del proprio contratto di lavoro, mantenendo solo lo staff business, quello di localizzazione, e developer Team ASOBI, che accoglierà presto i membri superstiti di questi tagli.
Per rafforzare ulteriormente le operazioni di business, Sony Interactive Entertainment conferma che il JAPAN Studio sarà riorganizzato il prossimo 1 aprile. Il focus principale sarà incentrato sul Team ASOBI, developer di Astro’s Playroom, permettendo così allo staff di concentrarsi su una singola visione e costruire la popolarità del titolo.
Una delle voci che ha inizialmente messo in giro la voce, prima della conferma ufficiale, ha rivelato che la decisione è stata presa in quanto il JAPAN Studio non è stato abbastanza proficuo nel corso degli ultimi anni. Il loro intento era creare titoli per il pubblico nipponico con la speranza che potessero essere apprezzati anche nel resto del mondo, ma l’organizzazione ha preferito la possibilità di creare da subito hit mondiali come gli altri PlayStation Studios sono in grado di fare.
Un’altra fonte dichiarato che il destino del JAPAN Studio è stato segnato dopo che Nicolas Doucet, director di Astro’s Playroom e Astro Bot Rescue Mission, è stato promosso a director dello studio dopo Allan Becker, mentre c’è chi dice che tutto questo facesse parte dei piani di Sony dopo il cambio del quartier generale dal Giappone agli USA.
Si dice che l’External Development Department, responsabile di collaborazioni come il remake di Demon’s Souls, continuerà a operare.
Fonte: Sony, IGN, VGC via Gematsu