World Trigger: nuova pausa per il manga, ancora problemi di salute per l’autore

World Trigger: nuova pausa per il manga, ancora problemi di salute per l'autore

World Trigger, la serie manga di Daisuke Ashihara, non sarà presente con un nuovo capitolo nel numero di gennaio 2023 del magazine Jump SQ. A rivelarlo è lo stesso autore, che attraverso la propria pagina Twitter cita come causa dello stop nuovi problemi di salute.

Come riportato nel tweet in questione, il manga riprenderà la pubblicazione nel numero di febbraio 2023 della rivista, che andrà in vendita dal 4 gennaio 2023.

Nel recente periodo la serie ha totalizzato svariate pause sempre per lo stesso motivo: nel 2022 si è fermata a gennaio, maggio e luglio, e anche nel 2021 la situazione è stata praticamente identica. E va benissimo così. Quando problemi di natura fisica avvengono (anche loro sono esseri umani, è bene ricordarselo ogni tanto), è sempre giusto pensare prima alla salute.

Nata sulla rivista settimanale Shonen Jump nel 2013, la serie manga World Trigger è poi passata nel 2018 al magazine mensile Jump SQ, La popolarità dell’opera ha garantito la produzione di un adattamento anime, le cui stagioni sono proposte in streaming legale dalla piattaforma Crunchyroll.

In un universo in cui la Terra è il pianeta tecnologicamente più arretrato ma allo stesso tempo più prospero, non è facile difendersi dalle minacce di invasori alieni. Mikado City è assediata dai Neighbor, e gli unici in grado di contrastarli sono i membri dell’agenzia Border, dotati di un’arma speciale chiamata Trigger che permette di sfruttare l’energia presente in ogni essere, il Trion, per potenziarne le capacità…

Osamu Mikumo frequenta le scuole medie a Mikado City ed è un ragazzo con un forte senso della giustizia. La sua vita conosce una svolta improvvisa il giorno in cui incontra Yuma Kuga, uno studente dall’identità misteriosa, trasferitosi da poco in città…

Fonte: Pagina Twitter ufficiale via Anime News Network

Prestigiatore, ballerino di break dance, produttore cinematografico, traduttore ufficiale di frasi imbarazzanti per prodotti R18, fondatore di Akiba Gamers: un curriculum da fare invidia a Johnny Sins, ma che non regge il confronto con la sua smodata passione per i giochi d’importazione e per i tegolini.

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