Non è certo la prima volta che due franchise famosi tentano la strada del crossover. Lo hanno già fatto in passato Phoenix Wright e il Professor Layton, Tekken e Street Fighter, ma anche intere divisioni come in Marvel vs CAPCOM, Tatsunoko vs CAPCOM e SNK vs CAPCOM (ma tutti con loro ce l’hanno?). Il crossover di cui vi parleremo oggi, tuttavia, vede al centro delle vicende due delle serie più colme di fanservice mai viste nel panorama videoludico nipponico. Parliamo di Hyperdimension Neptunia e, ovviamente, SENRAN KAGURA, il franchise videoludico che ha sdoganato la distruzione immotivata degli abiti e paradossali situazioni pornocomiche. Le shinobi create da Kenichiro Takaki e le Console Patron Unit di Compile Heart vengono proiettate in una nuova dimensione a tema ninja, nella quale ricoprono il ruolo di guardiane dei rispettivi villaggi e generali al servizio di un proprio daimyo. Due fazioni contrapposte, quella di Honeypa (da HONEY PARADE GAMES) e Compa (Compile Heart), così profondamente diverse ma allo stesso tempo così inclini a stringere amicizia, nonostante le divergenze. Ma se vi dicessi che queste premesse più che buone sono destinate a infrangersi davanti a un muro di cemento armato chiamato censura? Scopriamo insieme quali sono i punti di forza e le imperdonabili debolezze di Neptunia x SENRAN KAGURA: Ninja Wars nella nostra recensione.
- Titolo: Neptunia x SENRAN KAGURA: Ninja Wars
- Piattaforma: PlayStation 4
- Versione analizzata: PlayStation 4 (EU)
- Genere: Action RPG, Hack and Slash
- Giocatori: 1
- Publisher: Idea Factory International
- Sviluppatore: Idea Factory, Compile Heart, Tamsoft
- Lingua: Inglese (testi), Giapponese (doppiaggio)
- Data di uscita: 29 ottobre 2021
- Disponibilità: retail, digital delivery
- DLC: costumi alternativi
- Note: disponibile in edizione limitata sullo store di Idea Factory International
Abbiamo recensito Neptunia x SENRAN KAGURA: Ninja Wars con un codice PlayStation 4 fornitoci gratuitamente da Idea Factory International.
Entrambi i franchise di Compile Heart e Marvelous! hanno sperimentato parecchio in questi ultimi anni, deviando dal semplice JRPG e dal beat ‘em up multidirezionale verso i generi più disparati, dal rhythm game al pinball, dallo strategico allo shooter in terza persona, e così via, fino ad arrivare al bullet hell di prossima uscita. Neptunia non è nemmeno così nuovo al concetto di crossover, dato che da sempre ospita le personificazioni femminili di giochi e brand, come anche le meno famose Sega Hard Girls.
SENRAN KAGURA invece ha subito un brusco arresto negli ultimi tempi a causa delle nuove direttive imposte da Sony (ma non solo), che impediscono al team creativo di sviluppare altri giochi come gli SHINOVI ed ESTIVAL VERSUS visti in passato. Marvelous! ha infatti messo in pausa la serie principale, di cui attendiamo con ansia il già annunciato nuovo capitolo, per concentrarsi su esponenti secondari usciti su Nintendo Switch. E dopo averci delusi con il mediocre Kandagawa Jet Girls, è tempo di far debuttare le nostre paladine poco vestite su un nuovo campo di battaglia. Senza fanservice.
Is this a crossover episode?
Gamninjustri è l’infelice nome del continente nella dimensione in cui si svolgono le vicende di Neptunia x SENRAN KAGURA: Ninja Wars, una versione alternativa del Gamindustri ricolma di yokai, in cui le quattro divinità, personificazioni di altrettante console che ben conosciamo, proteggono ognuno un villaggio del paese di Heartland, al servizio del daimyo Histoire. In eterna contrapposizione a loro vi è la nazione di Marveland, difesa dalle quattro shinobi più iconiche della serie: Asuka, Homura, Yumi e Miyabi.
Ignorando ogni avvenimento passato di ciascuno dei due franchise, i personaggi ci vengono presentati sotto nuove vesti, giustificando le loro differenze estetiche e “funzionali” con due differenti stili di ninjutsu, Compa Style e Honeypa Style. Mentre Neptune, Vert, Blanc e Noire possono contare su un’estetica totalmente rinnovata che le ridipinge sotto forma di guerriere a metà fra classico e moderno, le quattro ninja di SENRAN KAGURA presentano gli stessi identici abiti a cui siamo abituati. Da qui possiamo già intuire il fatto che a fare gli onori di casa sono i personaggi di Neptunia, mentre le quattro di Marvelous! vestiranno unicamente il ruolo di ospiti: un crossover sbilanciato, che a conti fatti rende il gioco semplicemente un nuovo spin-off di Hyperdimension con l’aggiunta di solo quattro ospiti provenienti da un altro franchise. Persino il flusso di gioco, le sezioni in stile visual novel, la mappa del mondo, la presenza della NinChat dove è possibile parlare con gli altri personaggi in versione deformed: tutto sembra gridare a gran voce Compile Heart.
Prima di iniziare il gioco temevo già di ritrovarmi davanti a una situazione del genere, ma avevo la flebile speranza che avessero mantenuto qualche elemento anche dalla serie di Asuka e compagne, ma non è così. Scordiamoci l’azione bakunyuu, i combattimenti aerei, la distruzione degli abiti e qualsiasi cosa metta le protagoniste in situazioni imbarazzanti al limite della decenza in modo spassoso. Purtroppo, Neptunia x SENRAN KAGURA: Ninja Wars è l’abbandono, forse definitivo, del fanservice che fino a questo momento aveva accompagnato una delle serie più concettualmente bizzarre del panorama nipponico, che amava giocare con l’umorismo e l’erotismo come solo gli anime di un certo tipo sanno fare.
Sempre pronte, sempre allerta, come i ninja
Ninja Wars comincerà lanciandoci direttamente nel bel mezzo della modalità storia e presentandoci le due fazioni, due villaggi del continente in guerra ormai da parecchio tempo. Almeno fino a che una terza fazione, proveniente dallo spazio più profondo, irromperà minacciando di causare la fine di tutto: la Steeme Legion (un chiaro riferimento a Steam), formata da ninja in armatura e guerrieri robotici, capitanata dalla minuta Tetsuko e dalla bella e dannata Yoh Gamer.
Non mancherà molto prima che le due fazioni di Gamninjustri decideranno di formare un’alleanza per contrastare il nemico comune e riportare la pace nella loro dimensione, per questo motivo, avanzando nella storia, potremo finalmente decidere la nostra coppia preferita di personaggi da utilizzare sul campo di battaglia, in base al moveset che preferiamo o alle nostre guerriere preferite. Se nessuna delle dee o delle shinobi sarà di vostro gradimento, sappiate che sono presenti altri due personaggi giocabili, creati appositamente per questo titolo: la popputissima Yuuki, shinobi di Virtue Nation, e la misteriosa quanto temibile Goh the Crow, archetipo del classico ninja.
Ciascuno dei personaggi a nostra disposizione sarà dotato di un moveset e di armi differenti, ma il sistema di combattimento sarà lo stesso per tutti e dieci i personaggi controllabili, più simile a quello visto negli spin-off d’azione della saga di Neptunia rispetto ai vari SENRAN KAGURA. Avremo un unico tasto a disposizione per concatenare le combo, uno per il salto e uno per la guardia, mentre l’ultimo dei pulsanti principali ci servirà a utilizzare le armi ninja come shuriken e kunai (che potremo personalizzare con esponenti sempre più forti e con caratteristiche aggiuntive come veleno e paralisi). Il sistema di controllo si arricchisce con l’utilizzo dei dorsali e della croce direzionale, che ci permettono di effettuare scatti e schivate, utilizzare oggetti di recupero e potenziamento e cambiare personaggio — anche nel bel mezzo di una combo. Ultime, ma più importanti, restano Ninja Arts, Fuurinkazan Drive e Shinobi Extreme. Ma procediamo con ordine.
Le Ninja Arts sono le tecniche speciali che danno “pepe” ai combattimenti: simili alle tecniche speciali o le magie degli RPG, sfruttano i segmenti della barra stamina per arrecare danni più o meno ingenti ai nemici, e possiamo attivarle tenendo premuto L1 e utilizzando uno dei tasti azione precedentemente assegnati. Diverranno indispensabili, e spesso arriverete a sostituirle alle classiche combo. D’altra parte, il loro più grosso difetto è che spezzano frequentemente l’azione di gioco fermando ogni volta il tempo. Il sistema Fuurinkazan Drive è attivabile allo stesso modo, ma con il tasto R1: ci permetterà, per un certo numero di volte in ogni missione, di potenziarci con l’ausilio di uno dei quattro elementi, rendendo i nostri attacchi più efficaci, ricaricando più velocemente la stamina, decorando e colorando gli abiti dei personaggi con le tonalità proprie di vento, fuoco, montagna e foresta. Infine, le Shinobi Extreme sono forse l’unico richiamo al sistema di gioco di SENRAN KAGURA, delle vere e proprie tecniche finali che si attiveranno previo riempimento di un apposito indicatore e che scaricheranno una serie di colpi in direzione dei poveri malcapitati nemici.
Un battle system semplice, che ci metterà contro orde non troppo numerose di nemici, che purtroppo, come già detto poc’anzi, risulta spezzettato e interrotto fin troppo di frequente, non solo dall’esecuzione delle arti, ma anche dalla comparsa di barriere che delimitano le aree e dei nemici che le popolano. Il ritmo di gioco viene spezzato fin troppo spesso e a lungo andare ciò risulta davvero snervante. Le mappe sono costituite da lunghi corridoi e diramazioni intervallati da aree che, di volta in volta, ospitano gruppi di nemici oppure boss, e le missioni di storia, come anche quelle secondarie, finiscono presto col diventare monotone e sempre meno divertenti.
Signora, i meloni, signora!!
C’era un motivo in particolare per cui la saga ideata da Kenichiro Takaki aveva conquistato una grossa fetta di pubblico in Giappone e nel resto del mondo, grazie a giochi tutto sommato divertenti da giocare e personaggi dall’ottima caratterizzazione, e ne aveva decretato il successo. La vena umoristica di fanservice che spogliava le protagoniste di quella patina da guerriere invincibili per dipingerle imbarazzate in situazioni più o meno comiche in stile Miss Dronio e che ci spingeva, di tanto in tanto, a farci colpire intenzionalmente dai nemici per danneggiare i nostri abiti. Una meccanica ripresa in parte anche in Neptunia U per PS Vita, ma ora del tutto assente in Neptunia x SENRAN KAGURA: Ninja Wars, un titolo figlio della nuova direzione filoamericana di Sony Interactive Entertainment. Niente più nudità, anche parziali, addio alle situazioni ammiccanti, persino ai gridolini delle seiyuu. Ninja Wars è sterile tanto da poter essere giocato anche da un bambino e in tutto il gioco è presente un’unica, singola scena pseudo-fanservice talmente innocente che viene presa in giro anche dalla protagonista stessa, che non mancherà mai di rompere la quarta parete.
Fortunatamente, dal punto di vista tecnico, i developer nipponici hanno svolto un ottimo lavoro. Il titolo, esclusivo per PlayStation 4, può essere giocato su PS5 in retrocompatibilità, e sulla console di nuova generazione gira in maniera fluida a 60 FPS con una risoluzione che arriva fino ai 4K in upscaling, risultando gradevole alla vista seppur non estremamente diverso dai titoli già visti sulla medesima console, e abbiamo anche il sospetto che utilizzi i medesimi asset con qualche piccola modifica. Dal punto di vista sonoro, il titolo presenta alcuni brani orecchiabili, uno in particolare ricalca il sound dei SENRAN KAGURA originali: quello dell’unico mini-game presente nel gioco, la meditazione in equilibrio su una pesca gigante.
Gamninjustri, una dimensione in cui si riuniscono tutti i ninja. Mentre la lotta per il controllo del paese si intensifica tra i signori feudali di ogni terra, volano scintille fra le due maggiori potenze e le due principali scuole ninja, Heartland e Marveland.
Le due fazioni sono lottando per la supremazia, ma un misterioso esercito di ninja robotici li attacca improvvisamente. In un batter d’occhio, l’esercito di macchine ninja riesce a soverchiare le due fazioni, e il loro leader, Yoh Gamer, dichiara l’inizio della più grande guerra fra ninja mai vista.
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A chi consigliamo Neptunia x SENRAN KAGURA: Ninja Wars?
Se siete fan sfegatati di Neptune e dei personaggi della saga di Compile Heart, ritroverete praticamente tutto ciò che amate anche in Ninja Wars: le quattro divinità e le loro controparti in borghese, i personaggi secondari, i nemici e le atmosfere tipiche della saga. Se invece siete amanti di SENRAN KAGURA che attendono con ansia l’arrivo di un nuovo gioco d’azione per una serie ormai caduta in disgrazia, state alla larga da Neptunia x SENRAN KAGURA: Ninja Wars, perché potrebbe allontanarvi ancora di più dal bel ricordo che avevate di ESTIVAL VERSUS e Deep Crimson.
I soli quattro personaggi e le atmosfere in stile shinobi non basteranno a saziare la fame implacabile di fanservice esplicito e umorismo in stile HONEY PARADE GAMES. Se cercate un gioco d’azione semplice e spensierato, tenete presente che il titolo di Compile Heart e Tamsoft riesce a risultare monotono e ripetitivo, condito dai soliti interminabili dialoghi incredibilmente prolissi e dalla necessità di grindare forse un po’ troppo per riuscire a superare le fasi finali.
- Esteticamente gradevole
- I nuovi abiti di Neptune e compagne
- Due personaggi inediti
- Fanservice del tutto assente
- Azione troppo spezzettata
- Longevità e roster limitati
- Problemi di targeting dei nemici
Neptunia x SENRAN KAGURA: Ninja Wars
Una volta qui era tutto fanservice
L’idea di far incontrare i franchise di SENRAN KAGURA e Hyperdimension Neptunia, sulla carta, era più che buona. Tuttavia, la scelta sviluppare Neptunia x SENRAN KAGURA: Ninja Wars come esclusiva PlayStation 4 è stata determinante per la scelta dei contenuti, che oramai non possono che escludere ogni possibile forma di fanservice in favore di un semplice gioco d’azione per nulla originale e nemmeno troppo divertente. La modalità storia ci porterà via un numero davvero esiguo di ore, che aumenteranno solo grazie alla presenza di semplicissime missioni secondarie che hanno come unico scopo quello di far salire di livello i personaggi. Possiamo considerarlo solo come un nuovo gioco d’azione per il franchise di Neptunia con quattro ospiti provenienti da un’altra serie, che tuttavia non riesce nemmeno nello scopo di divertire il giocatore a causa di un’azione frammentata che annoia presto, controlli macchinosi, problemi con il targeting dei nemici e boss battle che via via diventano sempre più frustranti. In attesa di un nuovo SENRAN KAGURA, ormai sempre più lontano, un eventuale SENRAN KAGURA x Neptunia potrebbe, al contrario, vedere le CPU catapultate nel mondo del gioco Marvelous! e magari lo sviluppo su PC o Nintendo Switch potrebbe finalmente riportarci tutto il fanservice che meritiamo. Per il momento, avvicinatevi con cautela a questo titolo, se proprio non avete di meglio da fare.
Nintycensura
Beh, a quanto pare c’è qualcun’atro che non permette fanservice nelle sue piattaforme, quindi forse sto gioco non è cosi per colpa di sony
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