I collezionisti e gli amanti di PlayStation hanno avuto un amaro risveglio ad aprile, quando si è scoperto che dentro a PS4 si celava una sorta di “bomba ad orologeria” che avrebbe reso tutte le console inutilizzabili in futuro. Questo problema, soprannominato collettivamente “CBOMB” dalla community, aveva origine a partire da un semplicissimo problema che prima o poi tutte le PlayStation 4 in commercio si troveranno ad affrontare: ovvero quello dell’esaurimento della batteria interna piazzata sulla scheda madre, detta batteria CMOS. Tale batteria, usata per funzioni molto semplici che avvengono a console spenta, come ad esempio tenere traccia della data e dell’ora, è naturalmente soggetta a scaricamento e senza di essa, non era possibile per ragioni di anti-pirateria e anti-cheating, avviare un gioco senza prima essersi connessi ad internet con altri metodi, per effettuare in maniera differente la validazione dei profili e dei trofei.
Sono stati trovati in fretta modi per arginare questa cosa, ma è comunque richiesta sempre la presenza di una connessione internet e di un server ufficiale Sony per effettuare la verifica dei giochi e dei trofei; dunque, dove sta il problema? Nel fatto che, prima o poi, i server di Sony dedicati a PS4 verranno chiusi perché obsoleti: e dunque, in questo ipotetico futuro, quando una batteria CMOS si scarica, non può più validare i giochi inseriti nella console e, essendo i server offline, non è nemmeno possibile connettersi a internet per validarli, rendendo così di fatto una PS4 totalmente inutilizzabile, persino con i giochi acquistati su disco: questa è la natura del CBOMB. È stato infatti dimostrato a video come i giochi inseriti in una PS4 senza batteria CMOS o con batteria CMOS scarica, e senza alcun accesso a internet, nessun gioco riesca ad andare oltre le prime schermate di caricamento, come misura anti-pirateria.
In moltissimi hanno aspramente criticato Sony per questa decisione, e sembra che la compagnia abbia finalmente deciso di agire a riguardo. Infatti, con l’aggiornamento al firmware 9.0 della console, è stato risolto definitivamente questo annoso problema chiamato CBOMB. Nelle console dove la batteria è scarica, infatti, ora i giochi si avviano regolarmente, ma quando si ottiene un trofeo, nella pagina dedicata la data è semplicemente omessa, slegando di fatto dunque le due cose. Non possiamo che essere felici di questa decisione di Sony, che ha deciso dunque di assicurarsi che anche in un lontano futuro, quando PlayStation 4 sarà relegata allo status di console retro, tutti i nostri giochi funzioneranno ancora correttamente. Se non l’avete ancora fatto, dunque, vi invitiamo a scaricare il firmware 9.0 rilasciato da Sony alcuni giorni fa, per portarvi definitivamente al sicuro da questa brutta avventura.
Fonte: Sony Interactive Entertainment