FINAL FANTASY XIV: DAWNTRAIL – Recensione

Siete pronti a svelare i misteri di Tural? Potrete averne un assaggio nella nostra recensione di FINAL FANTASY XIV: DAWNTRAIL!

FINAL FANTASY XIV: DAWNTRAIL – Recensione

Gioco del MeseNell’industria videoludica non capita spesso che da un lancio disastroso si riesca a creare qualcosa capace di risollevare le sorti della propria compagnia. SQUARE ENIX è fortunatamente riuscita in questa difficoltosa impresa, dopo aver incassato un duro colpo con l’uscita della prima versione di FINAL FANTASY XIV la software house è riuscita a rimettersi in piedi e trasformare un momento di crisi in una vera e propria miniera d’oro acclamata dalla critica e dal pubblico. Grazie alla direzione intrapresa da Naoki Yoshida, il quattordicesimo capitolo è diventato uno dei più rinomati MMO di sempre e a distanza di undici anni dalla sua rinascita è tempo di aprire un nuovo arco narrativo.

Dopo l’emozionante conclusione della storia dedicata a Hydaelyn e Zodiark, che ci ha accompagnato per ben quattro espansioni, la compagnia ha finalmente dato il via a un nuovo capitolo grazie a FINAL FANTASY XIV: DAWNTRAIL. Questa nuova espansione porterà i Guerrieri della Luce a visitare il continente di Tural e fare la conoscenza dei suoi abitanti e della loro ricchissima cultura. Ma un nuovo inizio è sempre qualcosa di rischioso, specie se si arriva da dei contenuti che sono stati davvero amatissimi dai giocatori.

Come se la sarà cavata il team guidato da Yoshi-P con DAWNTRAIL? Scopritelo all’interno della nostra recensione!

FINAL FANTASY XIV: DAWNTRAIL – Recensione

  • Titolo: FINAL FANTASY XIV: DAWNTRAIL
  • Piattaforma: PlayStation 5, Xbox Series X|S, PlayStation 4, PC, MacOS
  • Versione analizzata: PlayStation 5 (EU)
  • Genere: MMORPG
  • Giocatori: 1
  • Publisher:  SQUARE ENIX
  • Sviluppatore: SQUARE ENIX
  • Lingua: Inglese (testi), Inglese e Giapponese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 2 luglio 2024
  • Disponibilità: digital delivery
  • DLC: nessuno
  • Note: sarà possibile acquistare una Collector’s Box dallo SQUARE ENIX Store che, pur non includendo il codice del gioco, racchiude al suo interno tantissimi gadget eslcusivi. Potrete vederla in anteprima grazie al nostro video di unboxing.

Abbiamo recensito FINAL FANTASY XIV: DAWNTRAIL con un codice PlayStation 5 fornitoci gratuitamente da SQUARE ENIX.

Uno dei magnifici paesaggi di Tural

Inizia finalmente il nostro viaggio verso Tural. Dopo aver fatto la conoscenza di Wuk Lamat il Guerriero della Luce ha infatti deciso di accettare il suo invito e aiutarla nella sua impresa, superare le prove messe in atto da suo padre per poter salire sul trono di Tuliyollal. Ad accompagnarli ci saranno Alphinaud e Alisaie, spinti dal desiderio di conoscere il nuovo continente, Erenville, desideroso di tornare alla sua terra natia, e Krile, che vuole seguire le orme di suo nonno Galuf dopo aver scoperto che anch’esso si era recato a Tural. Nonostante una burrasca abbia messo a dura prova il loro viaggio, il gruppo riesce ad arrivare alla città di Tuliyollal e a incontare l’attuale regnante Gulool Ja Ja, padre adottivo di Wuk Lamat.

Per poter prendere le redini del regno Wuk Lamat e gli altri partecipanti dovranno affrontare diverse sfide fino a raggiungere la misteriosa Città d’Oro, finora creduta solamente una leggenda. Il Guerriero della Luce vestirà dunque il ruolo di mentore nei confronti di Wuk Lamat, e accompagnandola nel suo viaggio avrà modo di scoprire la ricchezza dei popoli e delle terre di Tural. Saranno molti gli avversari che cercheranno di ostacolare il loro cammino, senza contare l’incombere di una minaccia proveniente da un luogo avvolto nel mistero. Quella che all’apparenza è una tranquilla vancaza si rivelerà molto presto un’avventura da non perdere!

Welcome to the Jungle

Dal punto di vista del gameplay FINAL FANTASY XIV: DAWNTRAIL ha implementato una serie di modifiche e bilanciamenti alle classi presenti, andando inoltre ad introdurne due inedite. Ho già avuto modo di darvi un piccolo assaggio su Viper e Pictomancer all’interno della mia anteprima del gioco e, dopo aver giocato all’espansione per decine di ore, vi posso confermare il mio parere iniziale: personalmente preferisco di gran lunga il Pictomancer. Nonostante entrambe le classi siano valide, ho trovato il Viper un po’ meno unico rispetto a ciò che abbiamo già a disposizione mentre il Pictomancer è una ventata d’aria fresca per tutti coloro che amano le classi magiche.

Il Guerriero della Luce è pronto a difendere i suoi alleati

Entrambe le nuove classi dispongono di una serie di quest a loro dedicate che ci permetteranno di scoprire qualcosa di più su coloro che le utilizzano nel mondo di gioco. Inoltre la software house ha introdotto una serie di Class Quest davvero molto interessanti e diverse per ogni ruolo presente all’interno del MMORPG. Anche le classi di crafting e gathering hanno subito diverse migliorie, e con esse sarà possibile raccogliere nuovi materiali e realizzare tantissimi nuovi oggetti. Inoltre potremo aiutare i commercianti di Tuliyollal con le loro attività, fornendo loro oggetti specifici e incrementando così la stima che provano nei nostri confronti.

Devo ammettere che ho trovato alcuni dei bilanciamenti alle Disciple of War forse un po’ troppo facilitativi, specialmente per alcune classi che sono diventate un po’ troppo semplici da utilizzare rispetto al passato. Fortunatamente la compagnia è abbastanza rapida nel monitorare la situazione, ha già apportato ulteriori modifiche ai bilanciamenti delle classi ad esempio aumentando l’aggro dei Tank dopo aver notato come i Pictomancer fossero capaci di attirare facilmente l’attenzione dei nemici con la loro potenza. Credo però che serva ancora un passo in più, e il fatto che Yoshi-P abbia parlato di voler rendere le classi più uniche in futuro mi incuriosisce davvero.

Dawn by the River

In FINAL FANTASY XIV: DANWTRAIL sono presenti una marea di nuovi contenuti che faranno la gioia di tutti gli amanti di questo MMORPG. Oltre alle missioni della trama principale e alle tantissime missioni secondarie avremo a disposizione una serie di nuovi Dungeon e Trial che metteranno a dura prova ogni giocatore. Considerando che il level cap di DAWNTRAIL è fissato al livello 100 e che in passato il Guerriero della Luce ha salvato l’intero universo, direi che la scelta di un tasso di sfida più alto rispetto al passato sia davvero azzeccata specialmente per i Dungeon che andremo a sbloccare al termine dell’avventura. Come visto in passato la software house ci darà nuovamente la possibilità di affrontare i contenuti sia in compagnia di altri giocatori che con un party controllato dall’IA grazie alla funzione di Duty Support.

Il gruppo fa la conoscenza dei PeluPelu

Dopo aver completato il gioco avremo finalmente accesso alle Tomestone of Aesthetics, con le quali sarà possibile acquistare uno dei migliori equipaggiamenti presenti al momento nel gioco e prepararci così per le versioni Extreme dei Trial con le quali potremo guadagnare ricompense davvero uniche. Inoltre grazie al primo aggiornamento è disponibile anche la prima parte di The Arcadion, nuovo Raid che ci accompagnerà per tutto il corso dell’espansione. Ho trovato i quattro scontri disponibili davvero entusiasmanti, con meccaniche interessanti impreziosite da un comparto visivo e sonoro interessantissimo.

Nonostante in rete alcuni giocatori si siano lamentati di una difficoltà eccessiva, personalmente credo che la scelta di un livello di difficoltà più alto sia stata doverosa. Siamo ormai alla quinta espansione per questo titolo, dovremo essere in grado di capire come affrontare determinate meccaniche o come adattarci alle tecniche dei nuovi avversari che affronteremo. L’unica pecca è forse un design dei Dungeon un po’ troppo lineare, mi sarebbe piaciuto vedere qualche meccanica vista in passato come i puzzle ambientali per poter proseguire. Son proprio curioso di vedere come proseguirà The Arcadion, dato che ho trovato parecchio interessanti la trama e le meccaniche introdotte. Inoltre in futuro ci aspettano davvero tantissimi contenuti come la classe limitata Beastmaster e il nuovo Alliance Raid ispirato a FINAL FANTASY XI.

Trail of Gold

Dal punto di vista tecnico FINAL FANTASY XIV: DAWNTRAIL porta una vera ventata d’aria fresca all’interno dell’MMORPG. Il lancio dell’espansione ha coinciso infatti con il rilascio del primo, massiccio, aggiornamento grafico per il gioco che ha incluso una serie di migliorire capaci di rendere il comparto visivo ancora più dettagliato e accattivante. Grazie a texture migliorate e a un nuovo sistema per luci e ombre il mondo di gioco e i suoi abitanti risultano più vivi che mai. Il continente di Tural inoltre è davvero affascinante, la software house è riuscita a incorporare magistralmente le atmosfere dell’America Latina, con i suoi paesaggi caratterizzati da una natura incontaminata. La seconda parte dell’espansione ci porterà anche a visitare aree più futuristiche, realizzate anch’esse perfettamente, nelle quali troveremo qualche accenno legato al passato del franchise che farà la gioia di tutti i fan di FINAL FANTASY.

Wuk Lamat è pronta a mettere fine alle angherie di Bakool Ja Ja

Per quanto riguarda il comparto sonoro ormai ho capito che quando Masayoshi Soken è alla guida posso stare più che tranquillo. Il compositore è riuscito a realizzare l’ennesima colonna sonora da urlo, con brani che si sposano perfettamente con le atmosfere e con i toni della nuova avventura. Ho apprezzato parecchio anche il doppiaggio in inglese, in particolare ho trovato che Sena Bryer abbia svolto un ottimo lavoro nei panni di Wuk Lamat e sia riuscita a incanalare perfettamente la crescita del personaggio nel corso dell’espansione. C’è però una piccola pecca legata all’assenza del doppiaggio in alcune cutscene che, personalmente, avrebbero meritato un po’ più cura per farci immergere maggiormente nella trama principale.

E parlando di trama ho trovato la narrazione di FINAL FANTASY XIV: DAWNTRAIL molto gradevole, seppur con un inizio un po’ lento. Si tratta di un nuovo inizio in un continente che non conosciamo, e la compagnia è riuscita perfettamente a presentarci Tural e i suoi abitanti durante tutta la prima parte dell’espansione. Nella seconda metà dell’avventura ci sarà un cambio di tono non indifferente, e i colpi di scena che ci aspettano sono davvero mozzafiato. Tra le tematiche che ho più apprezzato in quest’espansione c’è sicuramente quella dell’elaborazione del lutto, la software house riesce a mostrare con delicatezza come due culture diametralmente opposte reagiscono ad un tema così profondo mettendoci di fronte a diversi dilemmi etici che ho trovato parecchio affascinanti.

A chi consigliamo FINAL FANTASY XIV: DAWNTRAIL?

Beh se siete già fan di FINAL FANTASY XIV non potete certo lasciarvi sfuggire DAWNTRAIL. La nuova espansione è davvero ricca di contenuti piacevolissimi, e la trama principale riesce a mostrarci tutte le bellezze del continente di Tural e a offrirci una serie di colpi di scena emozionanti e profondi. Il fatto che sia un nuovo inizio può portare qualche dubbio, ma vi assicuro che la cura riposta da Yoshi-P e dal suo team nel confezionare l’espansione si sente in tutte le sue parti. Non potete perdervela!

Il Guerriero della Luce si prepara ad affrontare le prossime sfide dell'Arcadion

  • Il continente di Tural è davvero magnifico da esplorare
  • Trama che parte un po’ lenta ma ricca di colpi di scena
  • Tantissimi nuovi contenuti dalla difficoltà più elevata…

  • …Ma alcune classi sono state semplificate un po’ troppo
  • Assenza del doppiaggio in alcune cutscene importanti
  • Il design dei dungeon è un po’ troppo lineare
FINAL FANTASY XIV: DAWNTRAIL
4.2

Un emozionante nuovo inizio

Che FINAL FANTASY XIV sia uno dei miei giochi preferiti non è certo una novità, ma devo ammettere che anche io avevo qualche dubbio su come SQUARE ENIX sarebbe riuscita a iniziare un nuovo capitolo di questa fantastica avventura dopo la chiusura del precedente arco narrativo. Fortunatamente Naoki Yoshida è riuscito nuovamente nell’impresa di regalarci un’espansione ricca di emozioni, nonostante stavolta il nostro Guerriero della Luce svolga un po’ un ruolo secondario durante una parte della storia principale. Dopo aver salvato l’intero universo, ho apprezzato che al nostro eroe vengano riconosciute le qualità capaci di renderlo un ottimo mentore per Wuk Lamat, e di come il loro rapporto evolva nel corso dell’avventura. Inoltre l’aggiornamento grafico è la ciliegina sulla torta capace di rendere Tural e i suoi abitanti più vivi che mai. Certo non manca qualche pecca, e ad alcuni giocatori non è andata giù di essere messi un po’ in disparte all’inizio di questa nuova avventura. Però credo fortemente che FINAL FANTASY XIV: DAWNTRAIL sia un perfetto nuovo punto di partenza per l’MMORPG, e non vedo l’ora di mettere mano sui prossimi contenuti che verranno rilasciati per l’espansione.

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.

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