Dal 25 al 27 aprile si svolge il Closed Beta Test per Mobile Suit Gundam EXTREME VS. MAXIBOOST ON, il nuovo titolo di stampo arcade di BANDAI NAMCO Entertainment appartenente all’universo del leggendario Mobile Suit bianco. Si tratta del porting dell’ultima versione del cabinato arcade stragettonato in Giappone, che torna in esclusiva su PlayStation 4 dopo i risultati quasi deludenti di GUNDAM VERSUS, uscito nel settembre del 2017.
Previsto in Europa per il 30 luglio, MAXI BOOST ON celebra il decimo anniversario della serie videoludica mettendo a disposizione dei giocatori quasi duecento Mobile Suit differenti che provengono dalla sconfinata lista di produzioni animate (e non) dell’universo di Gundam: dalla Prima Serie a Char’s Counterattack, da 00 al recente IRON-BLOODED ORPHANS (disponibile su Netflix), passando per produzioni secondarie come ASTRAY, EX-A, THE BLUE DESTINY, SENTINEL e tutte le unità originali create per EXTREME VS. negli anni.
Se la versione completa del gioco promette di mettere a nostra disposizione ricche modalità con cui divertirsi anche da soli (diversamente dal più recente predecessore), quella che possiamo testare grazie al Network Test è la modalità online, vera e propria colonna portante di questo fighting-shooter arena in terza persona. Come da tradizione, le battaglie si svolgono su campi che ricreano gli scenari provenienti dalle serie animate e vedono due team di due unità fronteggiarsi all’ultimo sangue, fino a che l’indicatore di una delle due arriva a zero. Ciascuna fra le unità a nostra disposizione è contrassegnata da un costo espresso in punti, da 1500 per le unità più “scarse” come il semplice Gouf, ai 3000 per quelle più temibili come lo Xi Gundam. Tale costo va a inficiare sulla barra di ciascun team, che si ridurrà degli stessi punti ogni qual volta quella data unità verrà fatta esplodere dagli avversari.
Tra le novità di questa iterazione c’è la possibilità di scegliere una fra le tre tipologie di “Extreme Burst” da abbinare al nostro mezzo, ovvero F Burst, S Burst e E Burst. Queste, attivabili tramite i due dorsali inferiori non appena l’apposito indicatore verrà riempito, ci consentiranno di potenziare temporaneamente il nostro mecha per incrementare di molto le abilità di mischia (nel primo caso), gli attacchi a lungo raggio (nel secondo) e ribaltare le sorti del combattimento evadendo con l’utilizzo di solo mezzo indicatore (nel terzo). Starà al giocatore scegliere il Mobile Suit e l’Extreme Burst con cui si sente a proprio agio per riuscire a portare alla vittoria il proprio team.
Nella beta è possibile anche cimentarsi in una Free Mode, che reputo assolutamente necessaria per prendere (o riprendere) confidenza col titolo, dato che gettarsi in pasto ai più abili piloti del globo (fra cui gli allenatissimi giapponesi) è un suicidio come quello di Ryu Jose col suo Core Fighter. Qui potremo selezionare la nostra e le unità controllate dalla CPU e uno fra i numerosi stage a nostra disposizione, fra cui figurano Torrington, A Baoa Qu e Side 7 dallo Universal Century, nonché Heliopolis, Sanc Kingdom e Armory One dagli universi alternativi.
Dal punto di vista puramente visivo, Mobile Suit Gundam EXTREME VS. MAXI BOOST ON eredita dal cabinato arcade la sua veste grafica che, purtroppo, non tiene il passo coi tempi, sembrando addirittura peggiore di quella di GUNDAM VERSUS, specialmente dal punto di vista dell’interfaccia HUD. Se nel titolo precedente sembrava moderna e all’avanguardia, quella di MAXI BOOST ON richiama in tutto e per tutto quella del cabinato arcade che, dal mio punto di vista, inizia a sentire un po’ il peso degli anni. Purtroppo dalla beta non ho avuto modo di capire se quest’ultima incarnazione dell’epopea sci-fi nipponica possa contare su brani provenienti dalla colonna sonora originale di ciascuna serie o film, come solitamente accade per EXTREME VS., e possiamo solo augurarci di non dover spendere ulteriori fondi per acquistare l’ormai immancabile “Anime Pack” anche per questo titolo. Fortunatamente, per quanto riguarda le voci possiamo contare su tutti i doppiatori originali delle rispettive produzioni, come l’immancabile Shuichi Ikeda per Char Aznable e Full Frontal, Tomokazu Seki per Domon Kasshu e Yzak Joule, nonché l’immortale Tohru Furuya per Amuro Ray e Ribbons Almark.
Questo weekend sarà davvero infuocato per ogni appassionato di Gundam che possiede una PS4, ma con una punta di delusione perché, questa volta, il titolo non verrà localizzato in italiano come il precedente e non ne è ancora stata confermata una versione fisica. Attendiamo ulteriori notizie da parte di BANDAI NAMCO Entertainment e incrociamo le dita.
Se amate l’esperienza arcade tipica di EXTREME VS. non rimarrete delusi, se invece preferite titoli più realistici che ricalchino le vicende delle serie animate non vi resta che attendere pazientemente un ulteriore gioco. Per quanto mi riguarda, inizio a provare una forte nostalgia per la serie di DYNASTY WARRIORS GUNDAM, che non è riuscita ad approdare sulle console di attuale generazione fermandosi su PS3.