In seguito al teaser della scorsa settimana, Compile Heart rivela ufficialmente Hyperdimension Neptunia: Sisters vs. Sisters per PlayStation 5 e PlayStation 4 tramite le pagine dell’ultimo numero di Weekly Famitsu.
Choujigen Game Neptune: Sisters vs. Sisters è un nuovo episodio di stampo RPG che vedrà la luce in Giappone il prossimo 21 aprile 2022 al prezzo di 8.580 Yen, anche in edizione Limited e Digital Deluxe al prezzo di 12.100 Yen.
Diretto e prodotto da Hikaru Yasui, Hyperdimension Neptunia: Sisters vs. Sisters è la storia delle sorelle minori delle Console Patron Unit, ovvero Nepgear, Uni, Rom e Ram, nuove protagoniste che potranno contare su modelli poligonali realizzati ex novo. In battaglia i tre membri del party combatteranno in tempo reale: mentre noi controlleremo un personaggio, gli altri due agiranno autonomamente, comandati dalla IA. Sarà possibile concatenare le abilità eseguibili tramite la pressione di un pulsante ed effettuarre combo insieme agli altri personaggi. Saranno presenti anche le abilità tattiche, azioni speciali che consumeranno un apposito indicatore. Le mappe di gioco potranno essere esplorate liberamente. La versione PlayStation 5 offirà una maggiore immersione tramite il feedback aptico del DualSense.
Per quanto riguarda la storia, comincerà quando le sorelle minori si sveglieranno dopo essere state addormentate per due anni. Al loro risveglio scopriranno che tutte le persone possiedono ora smartphone chiamati “MagiPhone”, dispositivi che hanno conquistato l’intero mercato. Planeptune è caduta vittima del “Buzzoer Phenomenon” e delle sue orde di mostri. Le sorelle maggiori sono scomparse, ma dal titolo del gioco possiamo supporre che in qualche modo ce le ritroveremo contro in una versione malvagia.
Questo è tutto ciò che sappiamo su Hyperdimension Neptunia: Sisters vs. Sisters. Al momento Idea Factory International non ha confermato un rilascio occidentale per il titolo, ma siamo certi che si tratti solo di questione di tempo.
AGGIORNAMENTO: disponibili le prime immagini del gioco dalla rivista.
Fonte: Weekly Famitsu via Gematsu