Touhou Azure Reflections per PC – Flash Review

Recensione del fangame Touhou Azure Reflections, bullet hell sviluppato da souvenir circ. disponibile per PC PlayStation 4 e Nintendo Switch

Touhou Azure Reflections - Flash Review

Quando Gensokyo viene invasa da una strana nebbia scarlatta, Reimu Hakurei non ha dubbi: il demone scarlatto Remilia Scarlet è tornato in azione. Ecco che, talismani alla mano, Reimu intraprende un viaggio verso la Scarlet Devil Mansion per riportare la pace nel suo mondo. Questa è la storia di Touhou Azure Reflections, ennesimo fan game di Touhou Project, che preferisce però tornare alle radici della saga: a quell’Embodiment of Scarlet Devil del 2002 che diede inizio a tutto.

Grazie alla permissività di ZUN, unica mente dietro al Team Shangai Alice conosciuto per aver creato la saga di Touhou Project, per questo franchise esistono decine, centinaia di fan games a fare da supporto alla struttura originale, uno sparatutto a scorrimento verticale classificato come bullet hell o danmaku. Questi giochi creati dai fan variano spesso come qualità o genere, e sono pochi quelli che davvero riescono a farsi notare fra la massa: Touhou Azure Reflections ci sarà riuscito?

  • Titolo: Touhou Azure Reflections
  • Piattaforma: PC / Steam
  • Versione analizzata: PC / Steam
  • Hardware utilizzato: Intel i7-7700, Nvidia RTX 2070, 16GB di RAM
  • Genere: Bullet Hell
  • Giocatori: 1
  • Publisher: UNTIES, Sony Music Entertainment Japan
  • Sviluppatore: souvenir circ.
  • Lingua: Inglese (testi), Giapponese (doppiaggio)
  • Data di uscita: 20 settembre 2019
  • Disponibilità: digital delivery
  • DLC: nessuno
  • Note: porting del titolo per PlayStation 4 e Nintendo Switch

Abbiamo recensito Touhou Azure Reflections con un codice Steam fornitoci gratuitamente da UNTIES.

Il gameplay di Touhou attira proprio per la sua semplicità. Il giocatore dovrà superare stage su stage a scorrimento verticale, cercando nel mentre di evitare un vero e proprio inferno di proiettili che riempiranno lo schermo, rifugiandosi nei pochi spazi lasciati liberi e riuscendo così a evitare abilmente il game over, sconfiggendo allo stesso tempo spiriti, fate e altre creature sovrannaturali che gli si pareranno davanti. Il gameplay ridotto ai minimi termini è quindi facile da imparare ma difficile da padroneggiare, e l’appeal di questi giochi rimane proprio nel rigiocarli volta dopo volta per migliorare sempre di più il proprio punteggio e i propri riflessi.

Touhou Azure Reflections
Touhou Azure Reflections riprende questa formula pedissequamente, ma innovando qualcosina: lo scorrimento questa volta sarà orizzontale e non verticale, complicando la vita a chi era abituato alla prospettiva precedente. Il personaggio che giocheremo potrà essere colpito da due proiettili prima di arrivare al game over, invece di uno singolo, e sono state fatte tante piccole aggiunte che permettono di variare le strategie impiegate: vi è una mossa chiamata Danmaku Rush che, per esempio, rallentando l’azione per un breve periodo di tempo, permette di assorbire i proiettili, e sarà la nostra arma principale contro i boss. Oltre a quello, per personalizzare ulteriormente l’esperienza di gioco, potremo ottenere delle magie attivabili in maniera limitata durante un livello, salvavita che cancelleranno tutti i proiettili attualmente a schermo per darci un momento di respiro.

Purtroppo, i personaggi che sbloccheremo man mano che finiremo il gioco come Marisa e Cirno si muovono fin troppo lentamente, rendendo il gioco complesso da padroneggiare anche ai livelli di difficoltà più bassi. Per semplificare la vita al giocatore è presente un negozio in-game dove potremo scambiare i punti ottenuti finora con degli accessori, che daranno dei bonus davvero tangibili alle nostre eroine, oltre a renderle più carine. Una run fra tutti gli stage non dovrebbe richiedere più di un’ora o meno, e non è possibile salvare a metà: o si termina o si ricomincia. La magia del danmaku sta nell’arrivare alla perfezione e non nell’esperienza di gioco in sé.

Impossibile non menzionare i problemi tecnici incontrati nella versione pre-lancio, anche se la maggior parte sono stati più o meno risolti: fra questi il motivo principale che mi ha portato all’estremo ritardo in questa recensione, il fatto che la velocità del gioco era legata al framerate raggiunto. In sostanza, se il gioco è stato programmato con un certo numero di fotogrammi al secondo, variare da questi ultimi comporta anche una variazione della velocità dell’azione. Insomma, con un monitor a 165Hz la mia scelta era aspettare una patch, cambiare cavo con cui monitor e PC erano connessi, oppure giocare a tre volte la velocità normale. Diversi giorni dopo l’uscita una patch ha risolto, ma i miei problemi ancora non erano finiti; tradizionalmente per i Touhou il metodo di input perfetto sarebbe la tastiera, peccato che qui i prompt per i comandi continuassero a mostrarmi i tasti del controller Xbox anche quando quest’ultimo non era collegato, costringendomi infine a usare un pad invece che una tastiera, non senza fatica nel far riconoscere al gioco i miei input.

Touhou Azure Reflections

Come qualità della produzione sicuramente Touhou Azure Reflections rimane fra i migliori fan game, con modelli 3D di qualità, un’interfaccia tutto sommato adeguata (che purtroppo non supporta nativamente risoluzioni superiori al Full HD, risultando sgranata a 2K e 4K) e tutte le cutscene doppiate. Gli stage sono leggermente piatti e poco ispirati, ma vista la natura del gioco non è decisamente quello su cui i giocatori dovrebbero concentrarsi. La colonna sonora è decente, mai troppo esagerata ma neanche fuori contesto: aiuta ad immedesimarsi, ma non vi farà disattivare l’audio di gioco solo per sentirla meglio. Touhou Azure Reflections è, alla luce di tutto, davvero difficile da consigliare a prezzo pieno a chi non sia un fan sfegatato del genere.

  • Componente bullet hell decente
  • Modelli 3D davvero ben fatti
  • Doppiaggio completo dei dialoghi
  • Negozio con tanti accessori diversi per personalizzare i personaggi

  • Nessun supporto per hardware di fascia alta
  • Colonna sonora dimenticabile
  • Un po’ poca carne al fuoco per il prezzo
  • Difficoltà nel cambiare sistemi di input
Touhou Azure Reflections
3.3

Un gigantesco e assordante mah

Touhou Azure Reflections è un gioco ben realizzato per gli standard dei fangame, ma che purtroppo rimane poco accessibile per chi non è già fan del lavoro del Team Shangai Alice; un danmaku che cerca di reinventarsi per non rimanere troppo simile al materiale originale, ma di alcune di queste innovazioni forse si poteva fare anche a meno. Inoltre, i tanti problemi tecnici riscontrati, anche se in parte risolti sono davvero una brutta sbavatura. Anche se il mio è un caso limite, non posso non menzionare che la mia esperienza di gioco sia stata appena accettabile, con troppi compromessi: “smanettare” fra adattatori e frame limiter e programmi terzi per far riconoscere il controller non è decisamente il modo migliore per iniziare a crearsi un pubblico su PC.

Ossessionato da Le Bizzarre Avventure di JoJo e METAL GEAR, pensa che TRIGGER abbia salvato gli anime. Darebbe tutto pur di vedere un nuovo Trauma Center e il finale di Berserk; generalmente ti vuole bene, finché non gli parli di microtransazioni.

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