Devil May Cry celebra il suo ventesimo anniversario, e dato il grande traguardo raggiunto, il creatore Hideki Kamiya ha colto l’occasione per rivelare qualche interessante dettaglio in merito alla serie.
Sebbene alcune delle informazioni rilasciate erano già note, come il fatto che Devil May Cry nacque originariamente nato come prototipo di RESIDENT EVIL 4, quello che giunge nuovo riguarda il particolare stile di combattimento che contraddistingue la serie, che a quanto pare è nato come bug di Onimusha.
Onimusha era infatti in sviluppo presso un altro dipartimento, allo stesso momento e situato nello stesso piano. Quando Kamiya vide in prima persona il bug, dove i nemici venivano scagliati in aria dopo gli attacchi ricevuti, si recò immediatamente dal programmatore Kazunori Inoue dicendo di volere la stessa cosa nel suo gioco. In quel preciso momento, Inoue stava lavorando a un sistema di auto-target per le armi da fuoco.
Come piccola chicca finale, Kamiya ha anche rivelato che è stato Shinji Mikami, creatore di RESIDENT EVIL, a incoraggiarlo nel far diventare il “proprio gioco” quello che era nato come prototipo di RE4. Principalmente, questo era dovuto al fatto che il gioco in sviluppo non sembrava più un RESIDENT EVIL.
Fonte: Hideki Kamiya Twitter via Siliconera