La rivista nipponica Famitsu uscita questa settimana annuncia l’arrivo di Medarot: Dual Kabuto e Kuwagata, nuovo titolo dedicato alla serie Medarot, di cui magari qualcuno si ricorderà la serie animata andata in onda su Rai 2 nel 1997. Rispetto agli altri giochi della serie che furono creati come RPG, questo nuovo titolo sarà invece un action game.
Come i precedenti, Medarot: Dual Kabuto e Dual Kuwagata offriranno una modalità di customizzazione dei nostri Medarot dove sarà possibile intercambiare fino a quattro parti del corpo: testa, braccio destro, braccio sinistro e gambe, che potremo ottenere vincendo le sfide contro i nostri avversari. Saranno presenti anche dei combattimenti Tag Team che includeranno anche personaggi già apparsi nei titoli precedenti della serie.
Con oltre 100 Medarot diversi e un totale di oltre 140 missioni, Medarot: Dual ci permetterà anche di poter affrontare scontri multiplayer fino a quattro giocatori, dove potremo anche scambiare con i nostri amici i vari pezzi per migliorare il nostro robot.
I due personaggi principali, Kabuto e Kuwagata differiranno tra loro in stile di combattimento: Kabuto sarà specializzato in armi da fuoco, quindi sarà più utile per attacchi a lungo raggio mentre Kuwagata sarà uno specialista nelle combo e negli attacchi ravvicinati.
Medarot: Dual Kabuto e Kuwagata usciranno in Giappone nel tardo 2013 come esclusiva Nintendo 3DS, e le prime edizioni di gioco conterranno una speciale carta RA che offrirà un pezzo speciale da poter equipaggiare sul nostro robot e un Medarot esclusivo completo. Coloro che acquisteranno una delle prime edizioni di gioco potranno prendere parte a un estrazione speciale che permetterà a un fortunato vincitore di ricevere ben 28 carte RA da usare nel gioco, ma ovviamente il tutto al momento è limitato al solo territorio giapponese.
Chissà se questo titolo, che al momento si rivela abbastanza interessante, riuscirà mai a raggiungere anche il nostro territorio o rimarrà uno degli ormai classici giochi eternamente confinati al Giappone.
Fonte: Siliconera