MONSTER HUNTER WILDS – Recensione

Le Terre Proibite ci attendono in MONSTER HUNTER WILDS. Ma ci sarà piaciuta questa nuova avventura? Scopritelo nella nostra recensione!

MONSTER HUNTER WILDS – Recensione

Gioco del MeseNel panorama videoludico ci sono dei franchise che non hanno bisogno di molte presentazioni, dato che nel corso degli anni sono diventati dei veri e propri fenomeni di culto amati da tantissimi videogiocatori. Tra le software house giapponesi CAPCOM è forse la più prolifica in quanto a titoli di culto, fin dalla sua apertura è infatti riuscita a spaziare tra generi diversissimi tra loro andando a creare alcuni dei franchise più apprezzati di sempre. Era il 2004 quando la compagnia rilasciò il primo MONSTER HUNTER, un action RPG che è stato capace di rivoluzionare il concetto del genere stesso mettendo il focus sulla collaborazione tra giocatori grazie alle funzionalità online. Son passati poco più di vent’anni ma il franchise va ancora a gonfie vele e ora manca davvero pochissimo all’arrivo del suo nuovo capitolo: MONSTER HUNTER WILDS.

Disponibile a partire dal 28 febbraio su PlayStation 5, Xbox Series X|S e PC, per questo nuovo episodio della saga CAPCOM ha deciso di dare un’impronta un po’ più open world alle aree di gioco introducendo inoltre diverse novità al sistema di combattimento e all’esplorazione. Ma come si comportano queste novità in un franchise così amato? Scopritelo all’interno della nostra recensione!

MONSTER HUNTER WILDS – Recensione

  • Titolo: MONSTER HUNTER WILDS
  • Piattaforma: PlayStation 5, Xbox Series X|S, PC (Steam)
  • Versione analizzata: PlayStation 5 (EU)
  • Genere: Action RPG
  • Giocatori: 1-16
  • Publisher:  CAPCOM
  • Sviluppatore: CAPCOM
  • Lingua: Italiano (testi e doppiaggio)
  • Data di uscita: 28 febbraio 2025
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • DLC: per il gioco verranno rilasciati dei pacchetti di oggetti cosmetici
  • Note: la software house ha anticipato che il gioco verrà supportato gratuitamente con il rilascio costante di nuovi mostri e missioni, a partire dalla primavera con l’arrivo del Mizutsune

Abbiamo recensito MONSTER HUNTER WILDS con un codice PlayStation 5 fornitoci gratuitamente da CAPCOM via PLAION.

Il protagonista e i suoi alleati in uno degli accampamenti di MONSTER HUNTER WILDS

Un nuovo mistero sta per essere svelato. Dopo essere scappato da una terribile minaccia che ha devastato il suo villaggio, Nata è stato tratto in soccorso dalla Gilda dei Cacciatori ai confini con le Terre Proibite. Questo particolare territorio si diceva disabitato da tempo, e sentendo le storie del ragazzo la Gilda decide di mandare una serie di unità di ricognizione per aiutarlo a ricongiungersi con la sua famiglia e scoprire cosa si cela dietro lo “Spettro Bianco“, il mostro che l’ha costretto a scappare. Tra esse c’è l’Unità Avis composta da Alma, assistente che si sta prendendo cura di Nata, da Gemma, fabbro capace di creare qualsiasi tipologia di armi e armature, e dal protagonista assieme al suo compagno Felyne.

Arrivati nelle Terre Selvagge i membri della Gilda scopriranno che quella zona del mondo è tutto fuorché disabitata, e faranno la conoscenza con delle tribù autoctone che non sanno cosa sia la caccia ai mostri. Esse però sfruttano una particolare creatura chiamata Seikret per spostarsi nelle vastissime terre, e dopo essersi aiutati a vicenda decideranno di offrire alcune di queste cavalcature anche alla Gilda. L’Unità Avis, aiutata anche dall’Unità Astrum, si troverà a dover affrontare diversi mostri che si stanno comportando in maniera innaturale per la loro specie. Che lo Spettro Bianco sia in qualche modo legato alla causa di questi comportamenti?

Viaggio al centro delle Terre Proibite

Per questo nuovo capitolo CAPCOM ha voluto un po’ rivoluzionare la struttura storica del franchise. In MONSTER HUNTER WILDS infatti la componente narrativa avrà un ruolo estremamente importante, con la prima parte del gioco che sarà incentrata sul farci conoscere meglio i membri della Gilda, le Terre Proibite e i terrificanti mostri che le abitano. Lo svolgersi della trama principale sarà molto più conciso rispetto al passato, grazie anche alle modifiche effettuate al mondo di gioco. La software house ha infatti deciso di optare per una soluzione più simile a un open world per le mappe del gioco, in ogni macro-area infatti potremo trovare campi base e villaggi ricchi di vita in cui sarà possibile accettare missioni secondarie e migliorare il nostro equipaggiamento.

A bordo del Seikret, la nuova cavalcatura di MONSTER HUNTER WILDS

Questa scelta fa si che anche l’esplorazione sia molto più fluida rispetto al passato, con un mondo così aperto in cui tutto è a portata di mano infatti si andranno a tagliare una serie di tempi morti visti nei precedenti capitoli del franchise. Potremo ad esempio far partire una missione specifica di caccia direttamente dalla mappa del mondo di gioco, senza dover attendere di tornare al campo base. Il Seikret inoltre è un ottima aggiunta per le fasi esplorative, dato che sul suo dorso potremo impostare un percorso automatico da seguire per raggiungere il nostro prossimo obiettivo e nel frattempo recuperare i materiali sparsi per il mondo di gioco utilizzando la fionda.

Credo che CAPCOM abbia davvero azzeccato la struttura di MONSTER HUNTER WILDS. Lo spazio dato alla componente narrativa è una perfetta evoluzione di quanto visto nei più recenti capitoli del franchise, ma reso tutto più diretto e fluido grazie soprattutto alle modifiche apportate alle mappe di gioco. Per quanto alcuni momenti della storia principale risulteranno un po’ lineari e ci costringeranno a seguire un cammino pre-determinato, si tratta di parti utili al world building capaci di rendere ancora più solida la narrazione. La scelta di macro-aree open world è davvero azzeccatissima, non solo saranno ricche di punti di interesse da scoprire ma doneranno un senso di libertà davvero ottimale all’esplorazione.

Che tipo preciso

Anche il sistema di combattimento di MONSTER HUNTER WILDS ha subito qualche variazione, CAPCOM è infatti andata a  implementare delle nuove meccaniche capaci di rendere le battaglie ancora più dinamiche. In questo nuovo capitolo del franchise sarà infatti possibile equipaggiare un’arma secondaria, e potremo passare da un set all’altro in qualsiasi momento semplicemente salendo a bordo del nostro Seikret. Grazie a questa novità potremo portare con noi due tipologie di armi diverse e cambiarle in battaglia per massimizzare i danni effettuati, ad esempio iniziando il combattimento con un’arma contundente per poi passare a un’arma da taglio per recidere le parti del nemico. Ma le possibilità sono davvero infinite, potremo anche semplicemente optare per due armi della stessa tipologia ma con attributi differenti e cambiarle in base al nemico che decideremo di affrontare.

Gemma ci darà una mano creando armi e armature in MONSTER HUNTER WILDS

L’altra importantissima novità di questo capitolo del franchise è la Modalità Precisione, grazie alla quale potremo evidenziare i punti deboli e le ferite inflitte al nemico per poi attaccarli senza alcuna pietà. Colpendo i mostri in battaglia infatti capiterà di lasciare aperte delle ferite che, se colpite, causeranno ingenti danni al nostro avversario. Questi tagli potranno poi essere sfruttati per utilizzare il Colpo Preciso, una speciale azione diversa per ogni arma che andrà a stordire l’avversario per un breve periodo di tempo, effettuando enormi danni e dandoci persino la possibilità di farlo cadere a terra. Andando a distruggere una ferita aperta andremo inoltre a guadagnare preziosi materiali, che saranno come sempre fondamentali per la creazioni di armi e armature.

Ho apprezzato davvero tanto le novità legate al sistema di combattimento di MONSTER HUNTER WILDS, che si sposano molto bene con la direzione open world che il team di sviluppo ha impostato per questo capitolo. La possibilità di avere con noi due armi intercambiabili anche nel corso di una battaglia ci renderà la vita più semplice, specialmente quando avremo più di un nemico alla volta da affrontare. Nelle fasi avanzate del gioco potrebbe diventare un po’ difficile bilanciare il nostro setup di armatura se sceglieremo due armi totalmente diverse, ma nonostante ciò averne due a disposizione è un ottimo modo per tenerci allenati con l’uso di armi differenti per variare il nostro approccio ai nemici. E la Modalità Precisione è realizzata in modo davvero eccellente, usata al momento giusto potremo prenderci un attimo di respiro dal nemico per recuperare le energie prima di riprendere il nostro assalto.

Here Comes a New Challenger

Come vi ho anticipato poco fa la prima parte di MONSTER HUNTER WILDS si concentrerà sul comparto narrativo, solamente dopo aver portato a termine la storia principale andremo a sbloccare uno dei contenuti più attesi da tutti gli amanti del franchise: le missioni di Alto Grado. Una volta completati i titoli di coda infatti potremo affrontare il gioco vero e proprio, la compagnia smetterà di tenerci per mano e ci metterà di fronte a nemici sempre più potenti e pericolosi mettendo a dura prova le nostre abilità di cacciatori. Grazie a tantissime nuove missioni potremo far salire il nostro Grado Cacciatore e andare così a sbloccare nuove porzioni di storia, incontrando nemici mai visti prima nelle Terre Proibite.

Anche pescare avrà i suoi vantaggi in MONSTER HUNTER WILDS

In questo nuovo capitolo faranno infatti il ritorno due delle tipologie di nemici più pericolose dell’intero franchise, ovvero i Mostri Frenetici e i Mostri Temprati. E se i primi saranno in grado di infliggerci il loro virus che renderà inefficace ogni tipologia di cura finché non riusciremo a rimuoverlo, i secondi sono caratterizzati da una resistenza e una forza molto più alte del normale per cui dovremo agire con estrema cautela. Fortunatamente per fronteggiarli potremo creare le armi Artian, dei particolarissimi pezzi di equipaggiamento che potremo personalizzare in base ai materiali utilizzati in modo da renderle perfette per il nostro stile di gioco.

Personalmente penso che CAPCOM abbia svolto un ottimo lavoro nel riuscire a gestire la curva di difficoltà di MONSTER HUNTER WILDS. La prima parte del gioco ci servirà infatti per apprendere tutte le meccaniche base di questo capitolo, mentre nel post game verremo finalmente buttati nella mischia contro creature sempre più potenti. Per aiutarci con il recupero di materiali utili alla creazione di una build capace di resistere ai nemici più pericolosi faranno il loro ritorno le Indagini, che potremo salvare per poter affrontare in un secondo momento e farmare così tutti gli oggetti utili per creare l’equipaggiamento perfetto.

Una Lobby per tutti!

Dal punto di vista tecnico MONSTER HUNTER WILD è davvero un gioiellino, che dimostra come CAPCOM stia riuscendo a perfezionare sempre di più il suo RE Engine. Il comparto grafico del titolo è fenomenale, specialmente per quanto riguarda le bellissime mappe e i loro biomi che varieranno in base alle condizioni climatiche del momento. Avventurarci per la natura selvaggia delle Terre Perdute sarà davvero emozionante, dato che ci aspettano tantissimi scorci naturali da ammirare. Anche i modelli dei personaggi sono davvero fantastici, e anche se quelli in-game sono un po’ meno dettagliati rispetto a quelli delle cutscene sono comunque di ottima qualità. Durante la mia prova su PlayStation 5 ho utilizzato sia la modalità Risoluzione a 30 FPS che la modalità Bilanciata a 40 FPS e, nonostante possano sembrare delle limitazioni, il gioco risulta comunque molto fluido e dinamico. È presente anche la modalità Performance a 60 FPS, ma personalmente credo abbassi un po’ troppo la qualità generale del comparto grafico.

Non svegliare il mostro che dorme in MONSTER HUNTER WILDS

Il comparto audio è caratterizzato da un ottimo sound design per i suoni ambientali, oltre che da una colonna sonora molto bella. Il tutto viene impreziosito dalla presenza del doppiaggio in italiano che vanta la presenza di alcuni dei volti più noti del panorama del doppiaggio nostrano. Ho trovato molto ben curata sia la localizzazione dei testi che il doppiaggio, per quanto ammetto di aver sentito la mancanza della classica lingua di Monster Hunter anche se a volte gli NPC useranno qualche termine in questo linguaggio. Nonostante abbia avuto a disposizione il gioco molto tempo prima del lancio, non ho riscontrato problematiche a livello di bug su PlayStation 5.

E non possiamo parlare di MONSTER HUNTER WILDS senza citare la componente online del gioco. In questo nuovo capitolo sarà possibile partecipare in lobby da un massimo di 16 giocatori, che potranno incontrarsi nelle Terre Selvagge per scambiare messaggi e sticker grazie al semplice e intuitivo sistema di comunicazione del gioco. In missione invece la squadra sarà come sempre di quattro giocatori, nel caso proprio non dovessimo trovare altri giocatori sarà possibile chiedere l’aiuto di personaggi controllati dall’IA. Essi si uniranno a noi anche utilizzando un Razzo SOS, ma andranno via una volta che dei giocatori reali decideranno di aiutarci. Per chi non si fida troppo dell’IA, che da quel che ho visto è molto ben realizzata, c’è la possibilità di impostare il gioco esclusivamente in compagnia di altri giocatori. Durante la mia prova i server del gioco si sono rivelati davvero stabilissimi, ma c’è un piccolo problema di macchinosità nel gestire gli amici e gli inviti per poter giocare in compagnia.

Questa è una storia di mostri e umani, e della continua ricerca dell’armonia in un mondo di contrasti. Fai il tuo dovere come cacciatore o cacciatrice trovando e sconfiggendo potenti mostri, oltre a forgiare nuove armi e armature dai materiali recuperati dalla tua battuta di caccia mentre sveli la connessione tra i popoli delle Terre proibite. L’esperienza di caccia per eccellenza ti aspetta in MONSTER HUNTER WILDS

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A chi consigliamo MONSTER HUNTER WILDS?

Se siete fan del franchise non potete certo farvi scappare MONSTER HUNTER WILDS. Le novità apportate dalla software house funzionano perfettamente e vanno a tagliare alcuni dei tempi morti visti in passato, rendendo il gioco molto più dinamico e fluido. La presenza di un comparto narrativo davvero ben definito e di una curva di difficoltà crescente lo rendono anche un pefetto capitolo iniziale per chi si volesse affacciare per la prima volta con il franchise.

Un attimo di relax tra una caccia e l'altra in MONSTER HUNTER WILDS

  • Le novità al gameplay e le macro-aree open world funzionano benissimo
  • Perfetto sia per i neofiti che per i veterani del franchise
  • Il comparto narrativo è stato strutturato in maniera impeccabile…

  • …Ma alcune fasi di storia risulteranno forse un po’ troppo lineari
  • La gestione degli inviti online può risultare un po’ macchinosa
  • Forse qualche mostro di difficoltà alta in più non sarebbe guastato
MONSTER HUNTER WILDS
4.5

Una battuta di caccia coi fiocchi

Come potete immaginare la mia esperienza con MONSTER HUNTER WILDS è stata più che positiva. Il lavoro svolto da CAPCOM per modernizzare il franchise è riuscito perfettamente, soprattutto nella gestione del mondo di gioco in constante evoluzione e dalle ampie macro-aree libere dai caricamenti. L’implementazione di novità come l’arma secondaria e la Modalità Precisione portano una ventata di aria fresca al gameplay, rendendolo ancora più dinamico e interessante e marca ulteriormente l’unicità di ogni arma presente nel gioco. Perché allora non un voto pieno? Per il semplice motivo che ora come ora il gioco non è ancora nella sua versione più completa. Come ogni MONSTER HUNTER la software house continuerà a rilasciare contenuti gratuiti tra missioni aggiuntive e mostri al momento non presenti nelle Terre Proibite, ed effettivamente allo stato attuale si sente un po’ la carenza di creature talmente potenti da farci venire l’ansia ogni volta che incrociamo il loro sguardo. Non per questo il gioco è meno valido, anzi credo che MONSTER HUNTER WILDS abbia le potenzialità per essere uno dei migliori capitoli del franchise, perfetto sia per neofiti che per veterani. Vi lascio un piccolo avviso: causa vera dipendenza! Più ci gioco più mi viene voglia di giocarci, quindi preparatevi a passare decine e decine di ora nelle Terre Proibite.

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.

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