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Il regista Guillermo del Toro ha rivelato a IGN di non essere creativamente coinvolto nella produzione di DEATH STRANDING, il nuovissimo gioco della neonata KOJIMA PRODUCTIONS in sviluppo su PlayStation 4.
Sebbene il gioco segni la riunione dell’accoppiata Kojima/Del Toro da quando KONAMI pose fine al titolo da loro creato, Silent Hills, Del Toro ammette che questa volta lui non è altro che un personaggio all’interno del gioco, e NON un collaboratore come in molti credevano. La notizia arriva da una telefonata dello stesso Del Toro, dove ha insistito sul fatto che il gioco stesso sia stato concepito solo e unicamente dalla mente di Kojima. Specificatamente, il regista ha detto:
“Sono coinvolto come personaggio. Kojima-san mi ha chiamato e ha detto: ‘Voglio che lei sia un personaggio all’interno del gioco’; e io ho risposto: ‘Volentieri.’ Ha discusso con me le sue idee in modo che potessi capire il mio personaggio, ma a parte questo, non sono affatto coinvolto sul piano creativo.”
Del Toro, inoltre, aggiunge:
“DEATH STRANDING è al 100% partorito da Kojima-san. Credo assolutamente che sarà un titolo fantastico. Ma si tratta di lui e delle sue idee. Io sono solo un burattino nelle sue mani. Il mio contributo si limita al tifare per le sue idee e ad essere scannerizzato per lunghissime ore. Tutto qua.”
Come ultima cosa, il regista ha parlato dell’arduo processo del compiere la motion capture per il gioco, dicendo:
“Abbiamo preso degli scanner dettagliatissimi. Ci sono volute sette ore o giù di lì, solo per la scannerizzazione. L’abbiamo fatto con quasi tre volte il numero di telecamere che si usano normalmente per il medium o per i primi piani. Io stesso ho compiuto degli scan per i miei film, e so che ciò che ha fatto mi permette di essere di sicuro un personaggio all’interno del gioco.”
Fonte: IGN via DualShockers
