L’originale The Legend of Zelda fu uno dei primi giochi a catapultare i giocatori in un vasto, mondo aperto così da forzarli a esplorare e a scoprire, ma la serie si è discostata da quell’approccio col passare del tempo. Con Skyward Sword abbiamo l’esempio perfetto, poca esplorazione e tutto il progredire della storia era estremamente lineare.
Nintendo è tornata sui suoi passi con A Link Between Worlds su Nintendo 3DS, e il nuovo Zelda per Wii U pare abbia al suo interno un immenso mondo da esplorare liberamente, ma Eiji Aonuma, producer della serie, non vuole offrire ai giocatori semplicemente un gioco open world:
“Non posso scendere nei dettagli ma spero di poter inserire una sorpresa, una svolta, nel mio modo di concepire un titolo di questo genere.“
Ovviamente Aonuma e il suo team hanno raccolto tutte le le critiche fatte dai giocatori a Skyward Sword facendone tesoro, ma non integrandole completamente nello sviluppo per non rovinare l’effetto sorpresa sperato.
“Se vi inserissimo direttamente tutti i consigli forniti dai giocatori, rovineremmo l’effetto sorpresa. Se invece ci richiedono di inserire un determinato tipo di elemento nel gioco, la prima cosa che penso è a come interpretarlo da un punto di vista differente che la gente non potrà aspettarsi. È così creiamo nuovi elementi nei titoli di Zelda. Voglio sempre implementare qualcosa di nuovo e di sorprendente in ogni singolo gioco.“
Zelda per Wii U doveva inizialmente essere rilasciato durante le vacanze natalizie, ma per poterlo sviluppare al meglio e renderlo il più completo è stato rimandato a un generico 2016.
Fonte: IGN via Gamnesia