Microsoft e SEGA: un matrimonio annunciato? Il nostro punto di vista

Si parla sempre più insistentemente di una possibile acquisizione di SEGA da parte di Microsoft. Facciamo chiarezza sulla questione

Microsoft e SEGA: un matrimonio annunciato? Il nostro punto di vista

Sta rimbalzando prepotentemente in questi giorni la notizia che, dopo l’acquisizione colossale di ZeniMax da parte di Microsoft e dunque dell’entrata in possesso della casa di Richmond di franchise come DOOM, The Elder Scrolls e Dishonored, non sia ancora finita qui. Phil Spencer e il CEO di Microsoft, Satya Nadella, hanno lasciato trasparire che insomma, non c’è l’intenzione da parte del colosso tecnologico di fermarsi qui, con il desiderio di allargare sempre di più le ali e portare sempre più software house, anche di primissimo piano, sotto la sua ala protettrice. Un mercato in cui Xbox è sempre stata storicamente ignorata è proprio quello giapponese, dove solo nell’ultimo periodo sembra risollevarsi leggermente l’interesse, ed in questo senso sembra essere basata su qualche indizio la possibilità di una ulteriore acquisizione o quantomeno di una stretta collaborazione fra Microsoft e SEGA, detentrice di altrettante IP storiche come Sonic the Hedgehog e, con le proprie sussidiarie, Yakuza, Persona e tante altre.

SEGA e Xbox

Una piccolissima lezione di storia che in tanti hanno dimenticato: questa non è la prima volta che le due compagnie collaborano, infatti nel preistorico (si fa per dire…) 1998 fu proprio Microsoft a realizzare il sistema operativo di SEGA Dreamcast. 22 anni dopo, abbiamo avuto un assaggio di questa rinnovata partnership con l’annuncio che la versione next-gen di Yakuza: Like a Dragon in Occidente sarà un’esclusiva temporale Xbox, uscendo prima su Series S e Series X il 10 e su PC tramite Steam il 13 novembre, per poi arrivare anche in futuro su PlayStation 5. Phantasy Star Online 2 è un altro esempio di fruttuosa collaborazione fra le due aziende. L’internet è stato messo rapidamente in agitazione nella giornata di ieri però, sicuramente fomentata da Microsoft stessa e da alcuni annunci particolarmente bizzarri arrivati poche ore dopo la notizia dell’acquisizione di ZeniMax e annessi; ve ne riportiamo alcuni qui sotto per dovere di cronaca, ricordandovi che si tratta ovviamente di rumor e di voci di corridoio al momento poco concrete.

È stata annunciata ieri tramite l’account Twitter di Xbox una nuova colorazione per il Wireless Controller: si tratta di Shock Blue, con colori decisamente reminescenti di un certo velocissimo porcospino blu (la tonalità di blu usata è letteralmente la stessa)… e non solo; la descrizione recita “Clean and Simple. Still iconic”, con quello “still iconic” che stona un po’ con il resto (oltre a contenere le lettere che compongono il nome Sonic). Inoltre, nei commenti il social media team di Xbox si è messa a rispondere ad alcuni fan che gioivano di questa nuova colorazione, utilizzando parole come “fresh” e “cool” che danno un po’ di Sonic vibes.

SEGA e Xbox

Immagine dell’utente @headfallsoff su Twitter

Due indizi fanno una prova ed ecco che i detective internettiani si sono messi rapidamente all’opera: l’account Twitter giapponese di SEGA il 18 settembre posta una foto dove viene ritratta un’impiegata della compagnia accasciata sulla scrivania con le braccia incrociate ad X vicino a una scatola (box), e un invito a rivedersi al Tokyo Game Show 2020, che si terrà proprio questa settimana. Possiamo tornare ancora più indietro, al 15 agosto, quando la pagina Facebook di SEGA benedice la nostra timeline con un peluche di Sonic appoggiato su un tavolo e due drink verdi, lo stesso verde per cui Xbox è conosciuta. Inoltre, i due cucchiai dei parfait sono uno bianco e uno nero, proprio come le colorazioni di Xbox Series S e di Series X. Se si trattasse solo di coincidenze o di un elaborato piano di trolling da parte delle due compagnie sarebbe sicuramente uno dei più divertenti, però al momento non possiamo fare altro che attendere.

SEGA e Xbox

Detto questo sembra difficile pensare che Microsoft possa acquisire del tutto SEGA, considerando che si tratta di una corporazione giapponese con tante sussidiarie e divisioni diverse in ambienti che poco ci azzeccano con Microsoft, come quello del pachinko, delle sale giochi arcade, dei parchi divertimenti come Joypolis e persino delle action figure, tutte cose che con Microsoft hanno poco da spartire: ciononostante, mi aspetto personalmente che le due aziende continuino su questo percorso di collaborazione annunciando magari l’arrivo sul Game Pass di titoli di Sonic già presenti su PC oppure di un eventuale nuovo gioco della saga che questa volta arriverà anche su Series X e S. In questo senso iniziamo a notare alcuni rumor insistenti di numerosi titoli ATLUS in arrivo su Steam e Game Pass, con la sussidiaria che è rimasta molto stupita dalle ottime vendite di Persona 4 Golden sulla piattaforma, che messo così da solo è sembrato proprio uno specchietto per le allodole. Un’azienda come SEGA è inoltre infinitamente più grande di ZeniMax e di Bethesda, che combinate sono circa la metà come numero di dipendenti e fatturato rispetto alla holding nipponica, rendendone una acquisizione sempre più improbabile.

SEGA e Xbox

Analizzando a mente fredda la cosa senza lasciarsi prendere dall’esaltazione che sta permeando un po’ tutti in questo periodo pre-next-gen, le conclusioni logiche sono due: o una possibile esclusività/stretta collaborazione fra le due compagnie nel mercato occidentale, oppure un forte tentativo di Microsoft di puntare sul mercato giapponese facendo brandizzare e distribuire le proprie console e i propri giochi da SEGA stessa. Ne sapremo di più fra giovedì 24 e venerdì 25 settembre, con le conferenze di SEGA e di Microsoft al Tokyo Game Show che verranno trasmesse digitalmente proprio in quei due giorni.

Ossessionato da Le Bizzarre Avventure di JoJo e METAL GEAR, pensa che TRIGGER abbia salvato gli anime. Darebbe tutto pur di vedere un nuovo Trauma Center e il finale di Berserk; generalmente ti vuole bene, finché non gli parli di microtransazioni.

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