My Love Story With Yamada Kun at LV999 – Recensione del primo volume

Abbiamo avuto la fortuna di ricevere in anteprima il primo volume del manga My Love Story With Yamada-Kun at LV999. Ecco il nostro giudizio!

My Love Story With Yamada Kun at LV999 – Recensione del primo volume

Il mese di aprile ha un sapore particolarmente gusto per il sottoscritto per quanto concerne la sfera anime e manga, grazie anche all’arrivo di My Love Story With Yamada Kun at LV999. Dopo aver divorato l’anime e aver “viaggiato” con la mente, grazie alla splendida opening “Gradation”, targata Kana-Boon e Yuho Kitazawa, ho atteso con grande ansia l’arrivo del manga nel nostro Paese, una possibilità che più volte è rimbalzata un po’ qua e là per poi trovare conferma soltanto qualche mese fa.

Star Comics, notoriamente molto attenta a questo tipo di produzioni, non si è lasciata scappare l’occasione di portare in Italia uno dei manga shojo più interessanti degli ultimi anni, caratterizzato da una buona dose di soluzioni già viste e sentite, certo, ma allo stesso tempo, per certi versi, trovate uniche, particolari, capaci di penetrare nel cuore e nella mente dei fan più sensibili. My Love Story With Yamada Kun at LV999 è una storia leggera, dai toni molto pacati, ma non disdegna una buona dose di colpi di scena e soluzioni narrative talvolta coraggiose e fuori dagli schemi.

Ovviamente, da grande appassionato (piuttosto recente, lo ammetto) del genere e, in particolare, dell’opera in questione, mi sono subito fiondato alla lettura del primo volume, gentilmente concesso da Edizioni Star Comics con qualche giorno d’anticipo rispetto alla data di pubblicazione originale, prevista per il 22 aprile. Dopo averlo letto, sono pronto a tirare le prime somme su questo nuovo viaggio, e non vedo l’ora di tornare a immergermi nuovamente nelle avventure di FoS insieme a Yamada e a tutti gli altri!

My Love Story With Yamada Kun at LV999 – Recensione del primo volume

  • Titolo originale: 山田くんとLv999の恋をする (Yamada-kun to Lv999 no Koi o Suru)
  • Titolo italiano: My Love Story with Yamada-kun at LV999
  • Uscita italiana: 22 aprile 2025
  • Uscita giapponese: 2018
  • Numero di volumi: 10 (in corso)
  • Casa editrice: Star Comics
  • Genere: Slice of life, commedia romantica
  • Disegni: Mashiro
  • Storia: Mashiro
  • Formato: 12,4 x 18 cm, b/n
  • Numero di pagine: 192

Abbiamo recensito My Love Story With Yamada Kun at Lv999 tramite volume stampa fornitoci gratuitamente da Star Comics. 

Tu sei… Yamada?!

Sarò sincero: leggendo le prime pagine del volume, qualche lacrimuccia ha iniziato a scendere, anche perché ho un legame molto forte con l’opera, in generale, a cui sono parecchio affezionato. Ho guardato l’anime in un momento della mia vita non così lontano cronologicamente parlando ma che ora, dopo tutte le cose brutte che mi sono accadute in quest’ultimo annetto, mi sembra veramente soltanto un lontano ricordo. My Love Story With Yamada Kun at LV999 ha un valore speciale per me, perché mi ha anche ricordato l’inizio della mia storia d’amore, che va avanti da ormai più di tredici anni e che è iniziata un po’ allo stesso modo, dietro a uno schermo.

L’incipit narrativo è molto semplice: la studentessa universitaria Akane ha da poco subito una cocente delusione amorosa, legata a doppio filo al mondo di Forest of Savior (FoS), un gioco online MMORPG molto diffuso tra i giovani. Durante le primissime battute, infatti, la ragazza racconta alla sua migliore amica di essere stata scaricata dal suo ragazzo. Il motivo? Ha stretto amicizia con una ragazza conosciuta online, proprio su FoS, e ha deciso di andare avanti senza di lei. Da qui in avanti, la storia prende la piega più scontata possibile, ma non per questo meno appassionante e con una lunga serie di colpi di scena che rendono tutta la narrazione frizzante e a tratti imprevedibile.

Akane, infatti, nel suo ultimo tentativo di dimenticare la storia d’amore conclusa malamente, finisce con l’avvicinarsi ancora di più proprio a FoS e a uno dei suoi giocatori più illustri: il pro player Yamada. Da qui in avanti una lunga serie di eventi, più o meno inaspettati, si susseguono senza sosta, trascinando la protagonista in una sorta di “nuova vita”, ben lontana dai suoi standard e che, alla fine, sembra esserle più calzante di quanto potesse credere. Sul più bello, però, il primo volume si conclude e, seppur con cliché e colpi di scena piuttosto telefonati, lascia tutto in sospeso, rimandando tutto il “divertimento” al mese prossimo, quando dovrebbe arrivare sugli scaffali il secondo volume.

Chi di spada ferisce… di mouse perisce!

Come ho già avuto modo di specificare, la storia principale non è super originale, ma funziona molto bene, anche grazie al ritmo con cui gli eventi si susseguono. Il ritmo dei vari capitoli è decisamente stimolante, veloce e rende tutta la narrazione frizzante e audace quanto basta. A rendere tutto più godibile è certamente anche la buona dose di gag e momenti esilaranti, a dire il vero anche abbastanza frequenti, che accompagnano le gesta della protagonista, molto impacciata e sorprendentemente infantile per la sua età. Questo aspetto può sembrare poco distintivo, ma considerando che spesso sono i personaggi maschili a rispondere a questo tipo di identikit, beh, è comunque un plus.

Per il resto, il character design è molto interessante, seppur, anche qui, non privo di cliché e di qualche stereotipo di troppo. Sono, almeno finora, i personaggi maschili (Yamada su tutti, ovviamente) a palesare in modo più evidente questo tratto, che però non risulta mai veramente esagerato o fastidioso. Queste prime pagine hanno evidenziato la bontà dell’autore di cercare di attingere con decisione a un sfera di intrattenimento molto attuale come quella dei giochi online, e seppur gli MMORPG sono un po’ meno in voga in questi ultimi anni, è innegabile quanto siano comunque molto affascinanti, soprattutto per chi li ha vissuti in prima persona. Io stesso, infatti, ho giocato per decine di anni a diversi titoli online, e le prole “gilda”, “raduno” e “affrontiamo insieme questa missione” risuonano sempre molto familiari nella mia testa.

Per tutti questi motivi, credo che, soprattutto per chi ha trascorsi simili ai miei, questo manga può avere una marcia in più, a patto però di capire come si svilupperà la storia. Il timore che FoS possa finire sempre più in secondo piano, lasciando più spazio alla componente shojo del gioco è dietro l’angolo, e non vedo l’ora di capire come Mashiro gestirà questa delicata situazione. Non che sia per forza un malus, eh, ma è chiaro che se andrebbe un po’ a snaturare un aspetto chiave della produzione.

Benvenuta in FoS, Akane-chan!

L’aspetto che mi ha convinto di meno di questo primo volume è quello “tecnico”. Sia chiaro, l’opera di Mashiro è decisamente piacevole da vedere e i personaggi sono tutti molto belli da vedere, ma mi sarei aspettato, forse, un po’ di cura in più nella realizzazione di alcune tavole e di alcune sequenze.

In certi punti, infatti, ho notato una sorta di abbassamento della qualità generale, con tratti meno decisi, forme meno omogenee e una gestione meno sapiente dell’ottimo materiale a disposizione. Ho trovato anche un po’ troppo caotica la gestione delle vignette, specialmente nelle sezioni in cui i ragazzi si scambiano messaggi privati nelle sessioni in FoS. In questi frangenti risulta davvero complesso seguire tutto e l’immagine su schermo viene troppo affaticata da numerosi tool che vanno a coprire un po’ tutto, compreso il design dei protagonisti

Ho apprezzato parecchio, invece, la gestione dei riflessi e dei chiaroscuri. Tutto risulta sempre armonioso, come i capelli, le labbra e anche i tessuti, portando così su carta un’immagine molto precisa e con un’identità forte e difficilmente non riconoscibile.

Akane è una studentessa universitaria che è stata appena scaricata dal suo ragazzo. Con il cuore ancora infranto, decide di smettere di giocare all’RPG online che avevano iniziato insieme. Al posto di cancellare il proprio account, però, accede al server per sconfiggere qualche mostro di basso livello, nella speranza di distrarsi e scaricare un po’ di stress. Ed è proprio in quel momento che fa la conoscenza di Yamada, un gamer professionista così schivo e solitario da suscitare nella giovane emozioni contrastanti. Quando Akane si imbatte nel suo ex durante una convention sul videogioco, d’impulso decide di spacciare Yamada per il suo nuovo ragazzo! Presto i due si ritroveranno a trascorrere sempre più tempo insieme, fra la vita online e quella reale, ma c’è un piccolo problema: Yamada è interessato solo ed esclusivamente al gioco! Riuscirà Akane a fargli cambiare idea, man mano che i suoi sentimenti per lui si fanno sempre più forti?

Acquista My Love Story With Yamada Kun at LV999 su Amazon seguendo questo link e supporta Akiba Gamers!

A chi consigliamo My Love Story With Yamada Kun at LV999?

La risposta a questo immancabile quesito è molto semplice, ma non per forza scontata. Il manga di Mashiro è, chiaramente, pensato principalmente per gli amanti dei videogame e di tutto ciò che ruota intorno al sempreverde mondo degli MMO, ma anche a tutti gli amanti degli shojo, in generale. Grazie a un misto di romanticismo, umorismo, azione e situazioni a volte “esagerate”, il manga di Mashiro si piazza come uno degli esponenti più floridi del genere di appartenenza, anche grazie a un cast dal potenziale enorme. È ancora presto per dirlo, certo, ma se il buongiorno si vede dal mattino, sono convinto che questo viaggio sarà a dir poco memorabile!

  • Storia originale che richiama gli amatissimi MMORPG
  • Personaggi interessanti e ben caratterizzati
  • Ritmo elevato, senza momenti morti
  • Una storia d’amore dal grande potenziale

  • Disegni non al top
  • Non mancano tanti cliché
My Love Story With Yamada Kun at LV999
4

Giochiamo insieme?

My Love Story With Yamada Kun at LV999 sembra un progetto dal grandissimo potenziale. Lo shojo manga di Mashiro, giunto finalmente in Italia a gran richiesta dai tantissimi fan dell’’opera, ha tutte le carte in regola per diventare uno dei capisaldi del genere. Grazie a una direzione generale di ottimo livello, una storia potenzialmente molto intrigante e, soprattutto, un character design di grande caratura, il nuovo alfiere di Star Comics sembra poter ambire senza troppe fatiche a diventare uno dei manga migliori di questo 2025, al netto di alcune sbavature di natura tecnica. Sotto il profilo visivo, infatti, non mi ha convinto del tutto lo stile di alcune tavole e, in generale, ho trovato alcuni passaggi un po’ troppo grezzi. Nel complesso, però, sono molto contento di questo primo volume e non vedo l’ora di continuare a vivere questa bella storia.

Scrive di manga e videogiochi per comprare manga e videogiochi. Scrive, cucina, fa la pizza e nel tempo libero impasta. Necessita di più soldi, di più mani e di uno stomaco extra.

Leave a Reply

Your email address will not be published. Required fields are marked *

You may use these HTML tags and attributes: <a href="" title=""> <abbr title=""> <acronym title=""> <b> <blockquote cite=""> <cite> <code> <del datetime=""> <em> <i> <q cite=""> <s> <strike> <strong>

*

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.