Negli ultimi giorni è emersa in rete una curiosità alquanto interessante: a quanto pare Nintendo ha registrato un nuovo brevetto molto specifico, inerente all’intersezione che i vestiti indossati dai modelli tridimensionali dei personaggi hanno con il corpo dei personaggi stessi. Il brevetto di cui parliamo utilizza una tecnologia che è stata denominata da Nintendo “Deformation“.
In pratica il volume del personaggio, come descritto dall’immagine pubblicata, viene diminuito e all’abbigliamento viene fornito un ulteriore strato di distanza dal modello. Così facendo verrà a meno il fenomeno di compenetrazione del vestiario con il personaggio in questione tipico di molti videogiochi.
Parliamo di una tecnologia che è stata depositata da Takuhiro Dohta, supervisore tecnico di The Legend of Zelda: Breath of The Wild, e questo ci porta a pensare sarà possibile vedere implementato questo sistema nel sequel recentemente posticipato al 2023.
Fonte: Nintendo Life via Go Nintendo