Quali sono i migliori anime del 2020? Nonostante le mille disavventure che hanno caratterizzato il periodo recente, siamo ormai giunti quasi alla fine della Stagione Invernale 2020. È arrivato dunque il momento migliore per riflettere sui migliori anime che hanno costituito la programmazione di questa stagione individuando quali sono le opere degne di nota.
Purtroppo la stagione invernale di quest’anno è stata caratterizzata da un numero esiguo di serie capaci di attirare l’attenzione dello spettatore. Ciò è avvenuto principalmente per via di un livello qualitativo generale abbastanza basso e da un numero forse troppo elevato di serie deludenti e dalla scarsa originalità. In questo marasma di serie monotone ci sono stati tuttavia alcuni titoli capaci non solo di confermare le aspettative, ma in alcuni casi di superarle.
Quest’oggi andremo dunque a vedere quali sono le 8 serie animate giapponesi che più si sono distinte nel corso di questa stagione invernale.
Darwin’s Game
Nonostante io abbia indicato Darwin’s Game tra le serie potenzialmente più interessanti di questa stagione invernale, erano diverse le perplessità legate sia alla storia che alla caratterizzazione dei personaggi di quest’ultima. L’adattamento anime dell’omonimo manga serializzato sulla rivista Bessatsu Shounen Champion, tuttavia è stato in grado di intrattenere gli spettatori senza troppe difficoltà. La storia che per molti aspetti ricorda, seppur con le dovute differenze, quella di Mirai Nikki (uno dei capostipiti del genere) ha ottenuto la propria indipendenza grazie a dei personaggi semplici ma ben scritti. La serie, pur non reggendo minimamente il confronto con l’opera di Sakae Esuno, rimane un titolo interessante e piacevole da guardare.
Dorohedoro
Sin dai suoi primi episodi, l’anime di Dorohedoro, grazie ad una propensione marcata verso un genere come lo splatter, si rivela come un opera di stampo steampunk con dei toni estremamente duri e aspri, ma con dei cenni di comicità legati allo stile del grottesco. La storia in sé è caratterizzata dalla presenza di tematiche forti ed estremamente attuali, come quelle del razzismo, che costituiscono una parte fondamentale dell’intero universo narrativo descritto in Dorohedoro. Nonostante un uso preponderante della computer grafica, il livello tecnico della serie è piuttosto elevato. Infatti, l’intero anime è impreziosito sia da un character design molto interessante sia da delle animazioni molto curate.
Eizouken ni wa Te wo Dasu na!
Keep Your Hands Off Eizouken!
Conoscendo il grande lavoro di un regista del calibro di Masaaki Yuasa, autore di anime come The Tatami Galaxy o DEVILMAN Crybaby, per me è stato impossibile non crearmi delle aspettative altissime su Eizouken ni wa Te wo Dasu na!, adattamento dell’opera realizzata da Sumito Oowara. E se le aspettative erano altissime, Keep Your Hands Off Eizouken! non solo è riuscita a convincerci pienamente ma è stata in grado di superare ogni nostra previsione regalandoci un’opera capace di esaltare al meglio quello che è il processo creativo che caratterizza il mondo dell’animazione giapponese. Grazie ad un character design fedelissimo a quello dell’opera di Sumito Oowara e capace di adattarsi alla perfezione con lo stile di Yuasa, l’anime si trasforma in una vera e propria lode nei confronti di un’arte come quella dell’animazione. Le vicende che l’anime racconta nel corso dei suoi episodi sono dunque la rappresentazione dei sogni e delle speranze dei giovani animatori Giapponesi che, ancora inesperti, devono fare i conti con le difficoltà dettate dal business e dai tempi ristretti tipici della realtà. Sicuramente di fronte a noi vi è una serie che, con grande genuinità, è riuscita a ritagliarsi un posto importante all’interno dei nostri cuori di appassionati.
HAIKYU!! To The Top
Dopo quasi quattro anni dalla sua ultima apparizione torna ad infiammare la scena HAIKYU!! To The Top, quarta stagione di uno dei più celebri spokon legati al mondo della pallavolo. Fin dalle prime immagini mostrate, è stato subito evidente come la serie sia cambiata sotto il lato della regia. Infatti, se da un lato l’impegno mostrato per mantenere una certa coerenza estetica con le stagioni precedenti è un dato di fatto, è altrettanto vero che il cambio di stile legato alla regia sia netto. Nonostante una minor cura delle animazioni, complessivamente HAIKYU!! Top The Top è da considerarsi come un grande passo in avanti per la serie, proprio in virtù di un lato estetico molto più rifinito e d’impatto, nonché uno dei migliori anime del 2020 per questa stagione invernale appena trascorsa.
ID:Invaded
ID:Invaded, serie animata diretta da Ei Aoki, dopo essere stata accolta in maniera estremamente positiva dalla critica, che ne ha sottolineato sin da subito i grandi pregi, è riuscita già a partire dal primo episodio a presentare una storia molto interessante. Ricco di sfumature fantascientifiche e psicologiche, il piano narrativo getta le sue basi su un cast di personaggi sfaccettati e su un intreccio molto articolato. Nonostante qualche premessa forse un po’ troppo confusionaria, l’anime ricorda per molti aspetti (come ad esempio la gestione dei personaggi o il rapporto con la psicologia) serie famosissime del calibro di PSYCHO-PASS.
Ishuzoku Reviewers
In tutta onestà non avrei mai pensato di inserire un anime come Ishuzoku Reviewers classificato fra i migliori anime del 2020 per la stagione invernale, tuttavia durante il corso della stagione invernale questa serie è riuscita, per i motivi più disparati, ad essere costantemente sulla bocca di tutti. Partendo da delle premesse semplici ed originali, la serie è riuscita, grazie ad un modo di fare leggero e al tempo stesso estremamente esplicito (tendente quasi più al hentai che all’ecchi), a stupire ogni spettatore. Purtroppo però la serie, proprio per le lamentele che sono scaturite dai fattori precedentemente citati, è stata cancellata. Il popolo del web si è dunque spaccato a metà: da un lato tutti coloro che ritengono la scelta corretta mentre dall’altro tutti coloro che invece ritengono questo provvedimento assolutamente ingiustificato.
Jibaku Shounen Hanako-Kun
Toilet-bound Hanako-kun
Jibaku Shounen Hanako-kun, adattamento animato del manga realizzato da Iro Aida, aveva attirato la mia attenzione più per aspetti legati allo stile che alla trama. Di fatto, Jibaku Shounen Hanako-kun è caratterizzato da un comparto tecnico di altissimo livello, che combina al suo interno uno stile grafico molto particolare, che riprende totalmente quello dell’opera di Iro Aida, con delle animazioni eccellenti. La storia narrata è estremamente semplice e si presenta come una commedia slice-of-life con tonalità soprannaturali molto leggera da guardare. Tuttavia occhio a non valutare la serie come infantile, in quanto quest’anime cela al suo interno diversi aspetti ed elementi che sono tutt’altro che gioiosi e allegri.
Toaru Kagaku no Railgun T
A Certain Scientific Railgun T
Anno dopo anno il brand delle Toaru Series, grazie principalmente ad una storia fantascientifica accattivante e ben scritta, è riuscito a crescere esponenzialmente fino a vantare ben 7 stagioni, divise nella serie principale di Index e nei due spin-off Railgun e Accelerator, consacrandosi a tutti gli effetti come una delle serie mainstream che caratterizzano la produzione attuale. Toaru Kagaku no Railgun T, meglio nota con il titolo inglese A Certain Scientific Railgun T, è la terza stagione dello spin-off che narra le avventure di Misaka Mikoto. Collocandosi all’interno del Daihasei Festival Arc, la serie riesce sin da subito a mantenere la qualità elevata cui ci ha abituato nelle stagioni precedenti, dando maggiore attenzione sia ai personaggi secondari che a quelli principali, e garantendosi quindi il posto fra i migliori anime del 2020 per la stagione invernale.
Cosa ne pensi di questi otto anime consigliati da Akiba Gamers per la stagione invernale appena trascorsa? Se ne conosci altri da consigliare e che hai particolarmente apprezzato, puoi lasciare un commento qui in basso. Hai già dato un’occhiata agli anime da vedere in quarantena?
Dax
Bellissimo Dorohedoro, da vedere assolutamente.