Nel 2013 si affacciava dalle nostre parti un gioco che rappresentava per intero il termine crossover. Includeva i personaggi dell’universo BANDAI NAMCO Entertainment, dell’universo SEGA e di quello CAPCOM in un’improbabile miscuglio che ogni fanboy avrebbe saputo apprezzare. Era il seguito del mai uscito dal Giappone NAMCO x CAPCOM e mischiava il genere dei giochi di ruolo strategici a quello dei picchiaduro. In questi ultimi giorni Nintendo ha reso disponibile sull’eShop nostrano la demo del secondo gioco di questa saga, uscito qualche mese addietro in Giappone, il cui arrivo in Europa è previsto per il prossimo mese, sempre su Nintendo 3DS.
La versione di prova ha le dimensioni di 1775 blocchi e potremo utilizzarla, come quasi sempre accade, per 30 volte. La prima cosa che ci riempirà di gioia è il fatto che sia totalmente in lingua italiana, come promesso da BANDAI NAMCO per la versione finale; ciò ci permetterà di godere a pieno regime della trama e delle interazioni tra i personaggi delle varie saghe, ovvero tutto quello che un vero fanboy desidera. La seconda chicca degna di nota è il fatto che, avviando una nuova partita nella versione completa, potremo importare i dati salvati di questa versione, ottenendo un bonus per aver portato a termine la demo.
Questo assaggio di Project X Zone 2 avrà luogo a Shibuya, Tokyo, un tempo scenario di scontri tra due fazioni, la Ouma e la Shinra. La prima, intenzionata a creare dei portali per raggiungere altri mondi, mentre la seconda più che mai decisa a impedire tutto ciò. Nel primo gioco della saga abbiamo avuto modo di aiutare gli agenti della Shinra, grazie anche a personaggi ed eroi provenienti da altri mondi: tutti questi eventi ci vengono riproposti tramite un riassunto all’inizio della demo, che ci preannuncia che delle catene dorate porteranno un nuovo messaggio di sventura per tutto il mondo. La scena si sposterà poi a Roppongi, sede della Shinra. Possiamo da subito notare che il voice acting in lingua originale per questo titolo è fondamentale e, a mio parere, un doppiaggio in lingua inglese non avrebbe dato lo stesso feedback di quello giapponese.
L’azione vera e proprio comincerà con Reiji Arisu, protagonista di NAMCO x CAPCOM e del primo capitolo, nonché con la sua partner Xiaomu, che dovranno incontrarsi con la B.S.A.A. (Resident Evil) che Xiaomu scambierà per degli alcoolisti anonimi. La prima parte del prologo “Shinra” ci vedrà contro alcuni nemici, da qui noteremo che il gameplay non varia in maniera sostanziale rispetto al precedente gioco: ci sposteremo attraverso una griglia, sceglieremo chi attaccare e poi partirà il combattimento in cui dovremo concatenare le combo. Questa volta lo schermo inferiore, durante gli spostamenti, ci farà vedere le condizioni dei nostri personaggi (con il livello, i punti ferita, i punti azione, l’equipaggiamento e gli accessori e le tecniche, di alleati e nemici) e, tra le novità provenienti da i classici giochi di ruolo strategici, otterremo il vantaggio secondo il quale, eseguendo un attacco alle spalle o ai fianchi del nemico, potremo arrecare un danno maggiore rispetto ai colpi sferrati frontalmente. Una volta attaccati dal nemico potremo ancora una volta decidere di contrattaccare, difenderci parzialmente o totalmente, con il costo di alcuni PA. Tra le novità elencherei anche il bonus carica, grazie al quale gli attacchi normali non utilizzati durante una battaglia diventeranno “caricati”, ovvero migliori in termini di potenza, recupero PX e indice di danno dei colpi critici e, come nel primo capitolo, al raggiungimento del 100% dei punti PX potremo sferrare un attacco finale dalla elevata potenza distruttiva. Alla fine del combattimento, come nel gioco originale, otterremo un bonus in base ai risultati conseguiti nella performance di sfida.
Una volta finito il tutorial verremo raggiunti dalla dottoressa Chizuru Urashima, capo della Divisione Forniture della Shinra, che ci mostrerà il veicolo Tartadrago Mk. I, che fungerà come base operativa mobile corso del gioco. Si uniranno a noi, dall’universo di Resident Evil, Jill Valentine e Chris Redfield e avremo occasione di dare un’occhiata al menu di briefing che precede le missioni, come accadeva nel primo episodio. La nostra dottoressa dalle poppe giganti si occuperà anche di gestire il negozio dove potremo comprare medicinali e provviste prima di intraprendere la missione. Nel livello successivo l’hype comincerà a salire alle stelle, perché incontremo Phoenix Wright e Maya Fey, nuovi personaggi del grande roster di PXZ2, minacciati da un gruppo di creature provenienti dall’universo di BIOHAZARD, ma che verranno prontamente salvati dall’immortale Heihachi Mishima, che in qualche modo è finito per diventare uno dei clienti dell’avvocato dalla giacca blu. Non faremo in tempo ad asciugarci la bava, che vedremo arrivare il superlativo Goro Majima di Yakuza e, mentre le creature accerchieranno i nostri eroi, anche Kazuma Kiryu farà il suo trionfale ingresso in scena. Preparatevi quindi a scatenare il potere del trio “Majima-Kiryu-Mishima” sulle povere bestie del secondo capitolo di questa demo: Il drago della yakuza (io ne ho approfittato per vedere il nuovo super attacco della coppia Majima/Kiryu che gli appassionati di Ryū ga Gotoku ameranno alla follia). Nella seconda parte della versione di prova, ambientata nel Makai, avremo la possibilità di potenziare le tecniche tramite alcuni punti ottenuti nella battaglia precedente. A interrompere la disputa fra Demitri e Morrigan avremo proprio Nick e la sua assistente e, subito dopo, assisteremo a una riunione di famiglia non proprio pacifica tra Heihachi, Kazuya Mishima e Jin Kazama. La missione comincerà a farsi interessante quando farà la sua comparsa il boss del livello, l’amatissima Baby Bonnie Hood di Darkstalkers e scopriremo che anche Phoenix e Maya parteciperanno allo scontro. Una volta completata la demo potremo caricare nuovamente il salvataggio per cercare di portarla a termine a una difficoltà maggiore: più volte la completeremo, più alto sarà il compenso che riceveremo nel gioco completo. C’è anche da dire che il livello di sfida proposto inizialmente dalla demo sarà decisamente basso, e anche un bambino riuscirebbe a completarla.
In conclusione
La demo di Project X Zone 2 mostra pochissime differenze rispetto al precedente capitolo e, se avete apprezzato il gioco originale, dovreste comprare a occhi chiusi anche il secondo. Febbraio è un mese ricco di uscite e, se saprete aspettare, potrete riuscire a recuperarlo a un prezzo più basso (anche io recuperai Project X Zone dopo un po’ tempo). La colonna sonora è ottima, io stesso mi sono anticipato alcuni theme presenti nel gioco e sono addirittura di livello superiore rispetto a quelli del precedente capitolo. Se amate i crossover, se siete curiosi di sapere l’argomento di discussione fra i tre membri della dinastia Mishima, se volete picchiare Baby Bonnie Hood con Goro Majima e se smaniate per il ritorno in scena di Segata Sanshiro (purtroppo assente nella demo), segnatevi questa data sul calendario: 11 febbraio 2016 (in anticipo di una settimana rispetto a quanto annunciato originariamente).