Pokémon Spada e Pokémon Scudo – Recensione

Avventurati nella regione di Galar e affronta la Sfida delle Palestre per diventare il nuovo Campione in Pokémon Spada e Pokémon Scudo per Nintendo Switch. La nostra recensione!

Pokémon Spada e Pokémon Scudo – Recensione

Si racconta che in tempi antichi apparve nel cielo di Galar un misterioso vortice nero che la gente iniziò a chiamare Notte Oscura. Pokémon dalle dimensioni enormi infestarono la regione, seminando il panico ovunque. Ma un valoroso giovane armato di spada e scudo li placò, ristabilendo la pace. La statua che vedete qui ritrae quel giovane eroe. Tuttavia nessun documento rivela i particolari della spada e dello scudo. E non si sa nulla della natura del vortice nero che apparve sopra Galar… Sappiamo solo che venne chiamato Notte Oscura perché oscurò il cielo della regione. – Sonia

Dopo un’attesa che è sembrata interminabile, sono finalmente disponibili in tutto il mondo Pokémon Spada e Pokémon Scudo per Nintendo Switch. In questa ottava generazione di creature tascabili ci troveremo a dover esplorare la regione di Galar, ispirata ai territori del Regno Unito, in cui le sfide Pokémon sono considerate come un vero e proprio fenomeno di intrattenimento capace di riempire interi stadi. Grazie a tante novità apportate al gameplay, una pletora di creature inedite da scoprire ma anche tante scelte controverse da parte di GAME FREAK, si tratta della coppia di titoli più discussa di sempre. Riusciranno i due capitoli di ottava generazione a non deludere le altissime aspettative del vastissimo fandom della serie?

Pokémon Spada e Pokémon Scudo - Recensione

  • Titolo: Pokémon Spada e Pokémon Scudo
  • Piattaforma: Nintendo Switch
  • Versione analizzata: Nintendo Switch (EU)
  • Genere: JRPG, Avventura
  • Giocatori: 1-4 (online)
  • Publisher: Nintendo, The Pokémon Company
  • Sviluppatore: GAME FREAK
  • Lingua: Italiano (testi)
  • Data di uscita: 15 novembre 2019
  • Disponibilità: retail, digital delivery
  • DLC: oggetti e Pokémon bonus ottenibili tramite Dono Segreto
  • Note: è possibile acquistare entrambi i titoli grazie al pacchetto “Dual Pack” che contiene entrambe le cartucce di gioco e una custodia Steelbook

Abbiamo recensito Pokémon Scudo con un codice Nintendo Switch fornitoci gratuitamente da Nintendo.

Galar è una regione florida in cui i Pokémon e gli esseri umani riescono a convivere e collaborare in armonia in modo da mantenere stabile l’economia industriale del paese. Una delle principali forme di intrattenimento di questa regione è la Coppa Campione, un evento sportivo creato dal presidente della Lega Pokémon di Galar che vede ogni anno competere gli allenatori più promettenti in un vero e proprio torneo seguito da milioni di spettatori grazie a giganteschi stadi sparsi per tutte le città principali della regione.

Pokémon Spada e Pokémon Scudo

Nella piccola città rurale di Furlongham vivono due giovani adolescenti che, inconsapevolmente, si stanno per imbarcare in un’avventura che cambierà radicalmente le proprie prospettive sul mondo. Si tratta dell’ambizioso aspirante allenatore Hop, che vuole riuscire a sconfiggere suo fratello Dandel, imbattuto campione in carica di Galar, e del suo rivale fin dall’infanzia, ovvero l’avatar del giocatore e vero protagonista della vicenda. Dopo aver ricevuto il loro primo Pokémon proprio da Dandel, i due si metteranno in viaggio per effettuare la Sfida delle Palestre grazie ad una sponsorizzazione del campione.

Durante il loro viaggio si troveranno spesso ad aiutare Sonia, nipote ed assistente della professoressa Pokémon Flora, in viaggio per studiare la mitologia di Galar e capire gli effetti del fenomeno Dynamax e come esso sia correlato con la misteriosa Notte Oscura. Ad ostacolarli invece ci penseranno Beet, spocchioso allenatore sponsorizzato niente meno che dal presidente della Lega Pokémon di Galar, e il Team Yell, gruppo di fan invasati che farebbe di tutto pur di permettere alla propria beniamina Mary di poter diventare la nuova campionessa. Nonostante la loro quasi fraterna rivalità, i due protagonisti si troveranno a dover fare insieme i conti con il misterioso oscuro passato della loro regione e con un pericolo imminente che sta per colpirla.

It’s Kaiju time

Dal punto di vista del gameplay, Pokémon Spada e Pokémon Scudo non vanno a stravolgere il sistema di gioco storico che ha reso celebre la saga, ma allo stesso tempo introducono tutta una serie di novità che potrebbero influenzare i capitoli successivi, come ad esempio la presenza dei Pokémon visibili nelle aree di gioco. Durante le fasi di sviluppo, inoltre, i due titoli sono stati abbastanza criticati dai giocatori per due scelte effettuate da GAME FREAK: un drastico taglio delle mosse che i nostri mostriciattoli tascabili potranno apprendere e l’assenza nel Pokédex di Galar di un gran numero di Pokémon provenienti dalle altre regioni. Se la seconda a livello di gameplay non va ad influenzare la giocabilità dei due titoli, la prima invece si riflette nella lentezza di apprendimento di nuove mosse da parte della nostra squadra di Pokémon.

Pokémon Spada e Pokémon Scudo

Una delle novità più interessanti è senza dubbio il Campeggio: il giocatore avrà modo di piazzare una tenda nei vari percorsi presenti nella vastissima mappa di Galar in modo da poter giocare coi propri Pokémon, farli riposare e persino cucinare con loro. Si tratta di una vera e propria evoluzione del sistema Poké Relax della precedente generazione, grazie alla quale potremo non solo aumentare la nostra amicizia con i nostri piccoli compagni, ma anche far recuperare loro HP e curarli dagli stati alterati grazie alla nostra cucina.

In battaglia la più grande novità è senza dubbio quella apportata dal sistema Dynamax, che ci permetterà di far diventare i nostri Pokémon giganteschi per tre turni migliorando notevolmente le loro statistiche. Questa funzionalità non sarà sempre disponibile, potremo infatti usarla esclusivamente in alcune aree prestabilite del gioco e non in qualsiasi battaglia. Se tutti i Pokémon possono accedere alla loro forma Dynamax, ne esistono alcuni capaci di cambiare aspetto e diventare ancora più potenti. Si tratta dei Pokémon Gigamax i quali oltre a migliorare le proprie statistiche, hanno la possibilità di utilizzare una mossa unica dalla potenza davvero devastante.

Nel paese delle creature selvagge

La vera novità di Pokémon Spada e Pokémon Scudo che andrà sicuramente ad influenzare il futuro della serie è tuttavia la presenza delle Terre Selvagge, una gigantesca area online in cui potremo collaborare attivamente con altri giocatori. Non solo avremo modo di vedere i loro avatar scorrazzare accanto al nostro e interagire con loro invitandoli nella nostra tenda da Campeggio per cucinare assieme, ma potremo persino combattere assieme per la cattura di potentissimi Pokémon grazie ai Raid Dynamax. Si tratta di battaglie in cui potranno partecipare fino a quattro giocatori contemporaneamente, collaborando tra loro per riuscire a sconfiggere e avere una chance di catturare uno dei tantissimi Pokémon Dynamax o Gigamax presenti nel gioco.

Pokémon Spada e Pokémon Scudo

Se trionferemo in un Raid Dynamax potremo ottenere dei nuovi utilissimi oggetti che ci faciliteranno l’esperienza di gioco. Tra essi troviamo le Caramelle Esperienza, capaci di donare un quantitativo di esperienza al Pokémon al quale decideremo di donarla, o i Dischi Tecnici (DT), macchinari capaci di far apprendere una mossa ad un Pokémon ma che si romperanno dopo un utilizzo. E la facilitazione sembra uno degli elementi cardine pensati da GAME FREAK per questo nuovo capitolo, in quanto durante lo sviluppo ha voluto rendere più fruibile persino l’ottenimento di mostriciattoli adatti alla scena competitiva grazie ad oggetti capaci di modificare la natura di un Pokémon e alla possibilità di tenere sotto controllo le loro IV e migliorarle con degli speciali allenamenti disponibili solamente dopo aver terminato la trama principale.

L’aspetto online ovviamente non si ferma alle Terre Selvagge e ai Raid Dynamax, ma parlando di competitivo è impossibile non parlare dello Stadio Lotta. In questa modalità potremo decidere se affrontare incontri amichevoli con avversari casuali da tutto il mondo, decidendo liberamente le regole dello scontro, o tentare la fortuna con la Lotta Competitiva disponibile sia in singolo che in doppio. Vincendo scontri competitivi guadagneremo dei punti che ci permetteranno di migliorare il nostro rango, in modo che il gioco ci possa abbinare sempre con giocatori che possiedono un rango simile al nostro così da non avere uno squilibrio troppo ampio con il nostro avversario.

Non è molto efficace

Dal punto di vista tecnico Pokémon Spada e Pokémon Scudo mostrano diversi problemi, rendendo l’esperienza di gioco a volte un po’ troppo frustrante. Se l’aspetto grafico nelle città e nelle sue ambientazioni principali risulta curatissimo, non si può dire purtroppo lo stesso delle Terre Selvagge. Queste non solo saranno graficamente molto scarne e poco dettagliate, ma purtroppo il server creato da Nintendo non riesce sempre a gestire al meglio la presenza di tanti giocatori contemporaneamente sulla mappa. Questo si traduce in un costante ripetersi di cali di frame abbastanza fastidiosi uniti a un lag che rende frammentari i movimenti del nostro personaggio. Ottimo invece è il design delle nuove creature, la maggior parte dei nuovi Pokémon è infatti estremamente interessante esteticamente e nella regione di Galar troveremo una varietà di mostriciattoli differenti davvero incredibile.

Pokémon Spada e Pokémon Scudo

Anche nell’aspetto sonoro abbiamo una pecca molto grave, che però non riguarda la colonna sonora in sé. Se da una parte ci troviamo di fronte a una soundtrack coi fiocchi realizzata da Minako Adachi e Go Ichinose, dall’altra notiamo una mancanza che viste le potenzialità di Nintendo Switch è ingiustificabile. Si tratta del doppiaggio, la cui assenza si nota pesantemente soprattutto nelle cutscene che troveremo durante i momenti più concitati della trama principale.

Purtroppo anche la sceneggiatura è abbastanza altalenante, con una trama principale fin troppo abbozzata in cui non verranno mai spiegate per bene le motivazioni dei nostri avversari. Per rimediare, GAME FREAK ha creato una seconda storia che partirà subito dopo la fine della Coppa Campione, ma che comunque non andrà a riempire i buchi narrativi creati nella trama principale. Altra piccola pecca è la difficoltà troppo esigua: ci troveremo di fronte ad allenatori che raramente possederanno più di tre Pokémon e che utilizzeranno costantemente la stessa mossa contro la nostra squadra. Una menzione va invece fatta al design delle palestre, al cui interno troveremo delle sfide sempre interessanti e divertenti.

Una nuovissima avventura RPG Pokémon ti attende a braccia aperte in Pokémon Spada e Pokémon Scudo per Nintendo Switch! Preparati a scoprire Galar, un’ampia regione in cui troverai ecosistemi completamente diversi fra loro: campagne tranquille e città moderne, foreste impenetrabili e montagne innevate! In questa regione, abitanti e Pokémon collaborano strettamente per sviluppare le industrie locali. Inizia il tuo viaggio scegliendo un partner Pokémon, quindi cattura, allena e scambia i Pokémon per comporre una squadra e partecipa alla Sfida delle Palestre per laurearti Campione della regione!

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A chi consigliamo Pokémon Spada e Pokémon Scudo?

Nonostante i problemi di carattere tecnico, Pokémon Spada e Pokémon Scudo sono due titoli capaci di divertire e intrattenere il giocatore grazie ad un gameplay semplice, classico ma allo stesso tempo efficace. Chi cerca una storia avvincente forse rimarrà un po’ deluso, così come chi si aspettava la possibilità di una sfida più alta rispetto ai precedenti capitoli della saga.

Pokémon Spada e Pokémon Scudo

  • Grandissima varietà di Pokémon da catturare fin dall’inizio
  • Divertente in compagnia grazie ai Raid Dynamax
  • Finalmente giocabile sulla TV
  • Interessante il concetto delle Terre Selvagge…

  • …Ma purtroppo la realizzazione non è delle migliori
  • La difficoltà è troppo irrisoria
  • Sceneggiatura troppo abbozzata anche per un titolo Pokémon
  • L’assenza del doppiaggio si fa sentire
Pokémon Spada e Pokémon Scudo
3.7

C’è un luogo e un tempo per ogni cosa…

Così esordiva il Professor Oak fin dalla prima generazione, e forse si tratta della frase più adatta a descrivere Pokémon Spada e Pokémon Scudo. Nonostante l’idea sia ottima e sicuramente sarà una base da utilizzare per il futuro, la cura esigua posta nella creazione delle Terre Selvagge fa pensare che forse con qualche mese di sviluppo in più GAME FREAK sarebbe riuscita a ripulire delle ambientazioni che risultano spesso meno dettagliate di quelle viste nelle precedenti generazioni e con una serie di problemi dovuti ad una cattiva gestione dei server da parte di Nintendo. Uno sviluppo forse troppo affrettato che ha portato ad una funzionalità sì interessante, ma allo stesso tempo dalla potenzialità sprecata. E in generale sono proprio le potenzialità di Nintendo Switch che sembrano essere sprecata, con assenze gravissime come quella del doppiaggio. Certo, è molto bello giocare finalmente ad una generazione Pokémon anche sulla TV di casa, ma allo stesso tempo è impossibile non pensare a cosa sarebbe successo se i titoli di ottava generazione fossero stati rimandati di qualche mese. Nonostante ciò devo ammettere di essermi divertito con le nuove funzionalità di gioco, soprattutto coi Raid Dynamax, anche se sono abbastanza amareggiato nel vedere che la software house non ha intenzione di allontanarsi troppo da quei binari che ormai vanno avanti da più di vent’anni, non capendo come il loro pubblico sia ormai cresciuto e voglia qualcosa di più.

Raro esemplare di panda sardo cresciuto a bambù e JRPG. Soffre di sindrome di Stoccolma nei confronti di SQUARE ENIX, ed è disposto a privarsi del sonno pur di spulciare all’inverosimile ogni titolo gli capiti fra le mani.

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