Durante il Tokyo Game Show 2016 è stato annunciato un adattamento live action per il franchise di Monster Hunter e oggi, grazie a Deadline, possiamo scoprire alcuni nuovi interessanti particolari.
Per prima cosa, un breve sommario ci spiega la trama dell’adattamento: per ogni mostro c’è sempre un eroe e il nostro protagonista, un uomo normale che vive una banale vita non diversa da tutte, le altre si ritroverà ad essere il discendente di un antico eroe e dovrà allenarsi in un mondo parallelo per diventare un Monster Hunter, prima che le creature che infestano il mondo parallelo facciano visita anche al nostro.
Il regista dell’adattamento sarà Paul W.S Anderson, già famoso per i numerosi (e tristi, a mio avviso) adattamenti cinematografici di Resident Evil, insieme al suo partner di Impact Pictures Jeremy Bolt. Anche Dennis Berardi, che ha lavorato sugli effetti speciali nei film di Resident Evil parteciperà al progetto, che avrà un budget di 50 milioni di dollari, più o meno gli stessi utilizzati per il film finale della saga horror della stessa CAPCOM.
Anderson e Bolt si sono dichiarati entusiasti di poter dar vita a un mondo come quello di Monster Hunter, dicendo che in un universo senza protagonisti come quello del titolo CAPCOM sarebbe l’ideale sviluppare delle storie, perché a detta loro è un mondo a metà tra “Il signore degli anelli” e “Star Wars“. Si punterà naturalmente a conquistare il pubblico asiatico, sia Cina che Giappone, dove il franchise è ancora visto come una religione e la saga è amata e giocata da milioni di persone.
Come detto nel riassunto, la trama vedrà un uomo come tantivenir catapultato nell’universo del gioco, nel quale dovrà combattere per evitare che i mostri invadano anche il nostro (anche se i registi annunciano già che ci saranno anche delle battaglie ambientate nel nostro presente).
Per i mostri, oltre che ai riferimenti mitologici, il regista e i suoi collaboratori citano anche i vermoni di Dune, dicendo che non vedono l’ora di girare i combattimenti nel deserto e che, molto probabilmente, non sarà un film unico ma avrà anche un seguito.
Sperando che il film non finisca per diventare una grossa delusione come alcune delle “perle trash” già rilasciate a tema Resident Evil da Anderson (vorrei ricordarvi Milla Jovovich picchiare il Nemesis a colpi di Karate), possiamo solo incrociare tutte le dita che abbiamo e sperare in qualcosa di decente.
Fonte: CAPCOM via Nintendo Everything