ASTLIBRA Gaiden: The Cave of Phantom Mist – Recensione

ASTLIBRA Gaiden: The Cave of Phantom Mist arriva anche su Nintendo Switch dal 17 ottobre. Ecco la nostra recensione!

ASTLIBRA Gaiden: The Cave of Phantom Mist – Recensione

È passato quasi un anno dalla nostra avventura su ASTLIBRA Revision, e ora che anche il suo DLC standalone, ASTLIBRA Gaiden: The Cave of Phantom Mist, è finalmente disponibile su Nintendo Switch, non potevamo esimerci dal rituffarci ancora una volta in quell’atmosfera così unica che cambiò il concetto di “sviluppo indipendente” una volta per tutte.

Questa volta ci viene presentata una storia secondaria unica, con una nuova protagonista che ci accompagnerà per più di venti ore e ci permetterà di sfidare nuovi dungeon generati casualmente in un ciclo di gioco in stile roguelike. Ma sarà questa espansione all’altezza dell’opera principale? Scopritelo nella nostra ultima recensione!

ASTLIBRA Gaiden: The Cave of Phantom Mist

  • Titolo: ASTLIBRA Gaiden: The Cave of Phantom Mist
  • Piattaforma: Nintendo Switch, PC (Steam)
  • Versione analizzata: Nintendo Switch (EU)
  • Genere: RPG
  • Giocatori: 1
  • Publisher: WhisperGames
  • Sviluppatore: KEIZO
  • Lingua: Inglese (testi)
  • Data di uscita: 13 febbraio 202a (versione PC), 17 ottobre 2024 (versione Nintendo Switch)
  • Disponibilità: digital delivery
  • Note: DLC standalone di ASTLIBRA Revision

Abbiamo recensito ASTLIBRA Gaiden: The Cave of Phantom Mist con un codice Nintendo Switch fornitoci gratuitamente da PR Hound.

Ogni giorno seguiva la stessa routine, spazzando il viattolo di fronte al negozio della sua famiglia. La ragazza reclusa non poteva che guardare con desiderio il lavoro svolto dall’eroica Gilda della città, senza però poter mai auspicare ad una vita anche solo lontanamente diversa da quella che stava vivendo. Quando però un giorno i membri della Gilda scompaiono misteriosamente, non ha altra scelta che gettarsi nel conflitto, inseguendo le loro tracce per salvare la sua sorellina malata. Questa non è la storia di un’eroina, di una guerriera, ma della battaglia di una semplice e banale ragazza normale… o così sembra.

ASTLIBRA Gaiden: The Cave of Phantom Mist – Recensione

Ma tu sei davvero la figlia del fornaio?

ASTLIBRA Revision Gaiden: The Cave of Phantom Mist si svolge nel bel mezzo del gioco principale, ASTLIBRA Revision, anche se invece di giocare con il gruppo principale di eroi a cui ci siamo finora abituati, vestiremo i panni della figlia del fornaio, incaricata di collaborare al fine di ritrovare gli eroi della Gilda e riportarli indietro per aiutare il suo villaggio. Per farlo, dovrà dirigersi alla Cave of Phantom Mist e trovare la strada per raggiungere gli eroi intrappolati. Fortunatamente, non saremo soli durante la nostra avventura, potendo contare su uno speciale alleato, Polin, il cane parlante, che ci aiuterà ad ottenere importanti informazioni riguardo la Cave of Phantom Mist. Il ciclo di gioco di ASTLIBRA Revision: The Cave of Phantom Mist possiamo fin da subito dire essere estremamente avvincente.

Lo scopo del DLC sarà attraversare la caverna e completare i diversi strati messi a disposizione del giocatore. Ogni strato presenta all’incirca dieci piani, a seguito dei quali troveremo il boss dell’area. Ogni piano è costituito da un numero casuale di aree e porte, ricco sempre di nemici, forzieri del tesoro e anche gemme da combinare per il nostro armamentario. Ogni nemico che sconfiggeremo lascerà cadere gemme colorate (come nell’opera principale) che nella nostra stanza ci permetteranno di avanzare all’interno del nostro albero delle abilità. Qui potremo aumentare ATK, DEF, HP, Velocità, APD e Fortuna, oltre a poter imparare nuovi incantesimi e mosse speciali. Anche nel suo DLC, ASTLIBRA torna a mostrare come il combattimento sia il suo punto forte, così come la grande cura riposta nei vari moveset delle armi. Dovremo nuovamente adattarci all’arma e al nemico che stiamo combattendo in quella precisa fase di gioco, ma è qui che il titolo spinge il giocatore a sperimentare sempre nuove combinazioni di armi e oggetti. Man mano che scenderemo tra i vari strati di gioco la difficoltà dei nemici andrà progressivamente ad aumentare, spingendoci ad agire sempre con più strategia e cautela, senza sottovalutare alcun quadro di gioco, pur se apparentemente scarno di nemici.

La Caverna della Nebbia Fantasma

Come nell’opera principale, per ottenere abilità passive, attive e pietre magiche dovremo portare al massimo la confidenza con il nostro equipaggiamento. Ogni nuova arma o pezzo di armatura che troveremo ci fornirà un nuovo “bonus” da poter provare alla prossima ondata di nemici, soprattutto perché non mancherà una gran quantità di equipaggiamento inedito all’interno di ASTLIBRA: The Cave of Phantom Mist. Tornano nuovamente i mercanti e tutte le monete ottenute combattendo contro i nemici o dai forzieri del tesoro potranno essere usate per nuovi abiti, armi, materiali o alimenti per la guarigione se dovessimo averne bisogno. Potremo anche affidarci al libro di sintesi per creare nuovi materiali e pietanze migliori. Troveremo nel DLC anche nuovi stili che potremo sbloccare per il personaggio principale, essenzialmente delle “classi” di gioco che aumenteranno le nostre statistiche e favoriranno determinati stili di gioco, dal più aggressivo al più difensivo. Questi possono anche essere livellati ottenendo più di una carta stile nella Caverna oppure usandola e aumentando il suo indicatore esperienza.

ASTLIBRA Gaiden: The Cave of Phantom Mist – Recensione

Uno dei grandi problemi di ASTLIBRA Revision: The Cave of Phantom Mist, se tale vogliamo definirlo, è il pubblico a cui è rivolto il gioco, ovvero gli amanti del grinding e la lenta progressione del proprio personaggio attraverso moltissime ore di gioco. Questa era una caratteristica fondamentale anche dell’opera principale a cui il DLC si ricollega, ma qui il farming è portato a un livello totalmente superiore, soprattutto per via della natura roguelike dell’estensione. Non potremo infatti battere il boss di uno strato (anche dei primissimi) già al primo o secondo tentativo, ma dovremo necessariamente ritornare alla nostra stanza e lavorare sulle nostre statistiche e sul nostro equipaggiamento, poiché il nostro livello tornerà inevitabilmente a uno ogni volta che torneremo all’hub principale. I primi tre strati hanno una discreta quantità di nemici sullo schermo, ma quando arriveremo agli strati successivi sarà inevitabile non notare quanto essi diventino lentamente sempre più caotici. Questo però non porta alcun rallentamento su Nintendo Switch, presentando nuovamente un titolo 2D a scorrimento laterale, con sfondi disegnati a mano e unici per ognuno dei luoghi che andremo a visitare.

A chi consigliamo ASTLIBRA Gaiden: The Cave of Phantom Mist?

ASTLIBRA Gaiden: The Cave of Phantom Mist è consigliato a tutti gli amanti degli RPG giapponesi vecchio stampo, ma anche a tutti coloro che vogliono vivere un’avventura roguelike che possa approfondire la primissima avventura su ASTLIBRA Revision. Anche se è possibile giocare al DLC senza dover necessariamente capire la trama del gioco principale, si consiglia di giocare ad ASTLIBRA Revision per non vivere alcun tipo di spoiler e anticipazione attraverso l’avventura della nostra piccola fornaia.

ASTLIBRA Gaiden: The Cave of Phantom Mist – Recensione

  • Trama semplice, ma che spinge il giocatore a non arrendersi davanti le difficoltà dei vari strati
  • Le tracce musicali rispecchiano pienamente l’atmosfera di gioco e rendono giustizia ad ogni singolo evento
  • Gameplay semplice e appagante, indirizzato principalmente ad una personale crescita del personaggio…

  • …Ma la meccanica del farming potrebbe far storcere il naso a chi ne è poco avvezzo
  • Chi non ha ancora avuto modo di provare l’opera principale potrebbe sentirsi smarrito verso alcune meccaniche e riferimenti di gioco
  • L’assenza della localizzazione italiana è come sempre limitante
ASTLIBRA Gaiden: The Cave of Phantom Mist
4.5

Il perfetto prosieguo che non ti aspetti

ASTLIBRA Revision Gaiden: The Cave of Phantom Mist è indubbiamente il miglior modo possibile per poter tornare nuovamente nelle terre di ASTLIBRA, e seppur inizialmente fossimo scettici riguardo spostare l’attenzione dell’opera dalla trama alla sola modalità di gioco roguelike, questa si è rivelata entusiasmante e capace di bilanciare perfettamente difficoltà e voglia di proseguire. Potenziare l’equipaggiamento risulta semplice e intuitivo, così come provare diversi stili di gioco e build, rendendo varie anche le numerose discese all’interno degli strati della Caverna. Certo, il fatto che sia indirizzato principalmente ad un pubblico alla ricerca di un titolo incentrato sul farming potrebbe allontanare coloro che si sono innamorati di ASTLIBRA Revision per la sua trama, ma dargli un’occasione vi permetterà di innamorarvi anche di questa sua sfumatura, soprattutto per il prezzo a cui ci viene offerta questa avventura secondaria. Qualitativamente il titolo non delude e la presenza caotica di tantissimi nemici a schermo non abbasserà nemmeno lontanamente le prestazioni della vostra Nintendo Switch, anche se metterà a dura prova la vostra pazienza!

Amante dei videogiochi fin dalla tenera età, ama perdersi nella scrittura ascoltando le OST di FINAL FANTASY e KINGDOM HEARTS. Convinto fieramente che la bellezza di un equip sia più importante delle sue statistiche, è sempre alla ricerca di nuovi oggetti da aggiungere alla sua collezione videoludica.

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