Hands on sul nuovo SAO e intervista al producer Yosuke Futami
Lo scorso 14 aprile abbiamo partecipato a un evento indetto da BANDAI NAMCO Entertainment sotto il nome di RPG Tour. Tra le varie conferenze, abbiamo avuto modo di giocare in prima persona a uno dei titoli in uscita il prossimo autunno in esclusiva su PlayStation 4 e PlayStation Vita: Sword Art Online: Hollow Realization.
Dopo una simpatica introduzione da parte del famoso producer della serie Sword Art Online, Yosuke Futami, siamo stati introdotti alle principali feature di cui il gioco potrà godere una volta che avremo modo di provarlo in occasione dell’uscita. Vogliamo cominciare subito col parlarvi di una particolarità che sicuramente interesserà a molti: il doppiaggio. Per quanto concerne questo dettaglio, possiamo rassicurarvi dicendovi che il titolo godrà delle voci originali giapponesi e che, per quanto riguarda i testi, sarà disponibile in inglese, francese, tedesco, spagnolo e italiano. Quindi, come già accaduto nel precedente Sword Art Online: Lost Song, avremo modo di godere di questo titolo anche nella nostra lingua.
Molto interessante è il fatto che finalmente gli sviluppatori abbiano deciso di abbandonare la versione PlayStation 3 per concentrarsi esclusivamente sulla console di ultima generazione e sulla portatile di casa Sony. Possiamo assicurarvi che a livello visivo il salto qualitativo si fa notare non poco e, sicuramente Aquria, insieme a BANDAI NAMCO Entertainment, avrà modo di migliorarsi ancor di più prima dell’uscita ufficiale del titolo. Salvo alcuni modelli tridimensionali che non ci hanno convinto a causa del numero di poligoni che li componevano e per la scelte di alcune texture (forse troppo in bassa risoluzione rispetto al contesto), possiamo dirvi che a livello visivo ed estetico c’è stato un netto passo avanti, grazie alla potenza di PS4 che ha permesso l’introduzione di spettacolari giochi di luce e di una più importante flora che negli ultimi due titoli appartenenti al brand erano assenti.
Tuttavia, direi di non dilungarci oltre su questo aspetto e di iniziare piuttosto a discutere di ciò che abbiamo potuto vivere durante l’RPG Tour.
Una nuova Aincrad tutta da esplorare
Hollow Realization ci metterà nuovamente nei panni di Kirito, il noto protagonista che fino ad oggi ha caratterizzato ogni gioco appartenente alla saga e ogni racconto scritto da Reki Kawahara. L’autore di questo brand ha partecipato in maniera diretta alla creazione del titolo, osservando con occhio da giudice ogni singolo passo compiuto dagli sviluppatori.
Il titolo sarà ambientato in un nuovo MMORPG chiamato Sword Art: Origin. Questo nuovo mondo sarà costruito direttamente sul server di SAO e, di conseguenza, avremo modo di vivere le nostre avventure in una versione completamente rivisitata della più che nota Aincrad. Tuttavia, se per accedere al primo sanguigno MMO, in termini di trama, era necessario indossare l’avanzato visore conosciuto come Nervegear, in questo nuovo Sword Art: Origin verrà sfruttato l’AmuSphere per avere interazioni online con gli altri giocatori.
Il titolo è ambientato nel 2026 e ben presto, dopo che avrà effettuato l’accesso per la prima volta al nuovo MMO, Kirito incontrerà una misteriosa NPC che sembrerebbe nascondere molti più segreti di quanti i nostri protagonisti potrebbero immaginare. Questo personaggio, chiamato Premiere, ci affiderà una particolare quest e per saperne di più sul suo conto dovremo riuscire a districarci nel fantastico mondo in cui questo Sword Art: Origin è ambientato. Quindi, preparate i vostri equipaggiamenti migliori e tuffatevi insieme a noi in questo mondo ricco di creature fantastiche e mostri mai visti prima.
Skill… Skill ovunque
Sotto il profilo del gameplay sono state apportate diverse migliorie rispetto al più recente Lost Song. Gli sviluppatori, infatti, hanno tentato di riprendere il sistema di combattimento più profondo del già noto Sword Art Online Re: Hollow Fragment per mischiarlo con le componenti più action dell’ultimo titolo pubblicato lo scorso novembre. Infatti, avremo modo di visualizzare a schermo due file di abilità, selezionabili mediante i tasti direzionali e utilizzate con la pressione del tasto cerchio. Vi possiamo assicurare che, durante il nostro hands on, vi erano talmente tante abilità da rendere notevolmente complicata la loro fruizione e comprensione. Infatti, avere tutte quelle skill disponibili per soli dieci minuti di prova ci è sembrato parecchio confusionario, facendo spostare l’attenzione su troppi fattori prima di poterli comprendere appieno. Ovviamente, quando avremo modo di giocarlo comodamente nelle nostre case, non avremo subito tutte queste abilità disponibili, il che implica che avremo modo di studiarcele man mano e di comprenderle passo passo. Oltre a questo, è stato ripreso il sistema di combo e skill di Re: Hollow Fragment, con il quale potremo concatenare le varie abilità con il semplice utilizzo di due tasti. Da quanto abbiamo potuto vedere, sembrerebbe che l’iconico utilizzo dei tasti L1+cerchio, L1+triangolo ed L1+quadrato sia presente anche in questo titolo ma, oltre a questo, nel nuovo Hollow Realization avremo modo di impostare una skill direttamente sul tasto triangolo, la quale ci permetterà di usufruire più velocemente di una abilità durante le nostre combo. Possiamo assicurarvi che, a livello di gameplay, il titolo è parecchio complesso, ma con un minimo di studio e dedizione sarà possibile sviscerarlo fino in fondo. D’altronde parliamo della simulazione di un MMORPG e, come ben sappiamo, la maggior parte di questi fondano il proprio gameplay sulla difficoltà e sulla complessità.
Per quanto riguarda, invece, la tipologia di combattimento, possiamo assicurarvi che il gioco è parecchio divertente. Parliamo di un titolo molto veloce che ci dà la possibilità di effettuare combo devastanti, seguite da un quantitativo di danno che, a seconda della nostra bravura, potrà farci letteralmente rabbrividire. Tuttavia, se da una parte il sistema di combattimento sembrerebbe essere davvero ottimo (nella sua complessità), dall’altra abbiamo notato un’intelligenza artificiale non del tutto funzionante. Molti nemici, infatti, sembravano incassare i colpi senza nemmeno tentare di reagire e, in quel preciso istante, abbiamo iniziato a temere una possibile ed eccessiva semplicità del gioco, un po’ come avvenuto con Sword Art Online: Lost Song. Nonostante ciò, però, è da precisare che si parla di un titolo non ancora completo, indi per cui BANDAI NAMCO Entertainment e Aquria avranno ancora parecchio tempo per concentrarsi sul miglioramento e sull’equilibrio del titolo.
Ma adesso è tempo di discutere riguardo l’argomento che più ha catturato il nostro interesse: la personalizzazione dei personaggi.
Essere o non essere Kirito? Questo è il problema
Se in Lost Song abbiamo avuto una personalizzazione che descrivere imbarazzante è riduttivo, in questo Sword Art Online: Hollow Realization avremo la possibilità di modificare il nostro avatar come più ci aggrada, un po’ come avveniva in Re: Hollow Fragment. Avremo modo, infatti, di scegliere il sesso, l’altezza, la stazza, la dimensione del seno, il taglio degli occhi, la bocca, i capelli, le voci e i vari colori che caratterizzeranno il nostro alter-ego poligonale. Tuttavia, così come avveniva in Re: Hollow Fragment, in questo nuovo Hollow Realization avremo modo di modificare esclusivamente Kirito, indi per cui temiamo fortemente che anche nel caso in cui modificassimo il nome del personaggio, gli altri NPC si riferiranno a noi sempre col nome del noto protagonista.
Durante i nostri viaggi avremo modo di farci accompagnare dagli altri protagonisti iconici della serie quali Asuna, Silica, Lisbeth, Leafa, Sinon e altri che Futami ha deciso volontariamente di non annunciare. Tuttavia, come accadeva in Hollow Fragment, avremo modo di impersonare esclusivamente l’eroe, mentre gli altri fungeranno solamente da personaggi di supporto. Durante l’intervista avuta con Yosuke Futami, inoltre, abbiamo avuto modo di discutere in prima persona di questa faccenda ed è stato lui in persona a confermarci il timore della mancanza della possibilità di controllare altri personaggi oltre a quello principale. Tuttavia, ci ha lasciato intendere che non siamo stati i primi a porgli domande riguardo a questa funzionalità, ragion per cui potrebbe essere che magari, nel corso dello sviluppo, questa possibilità venga effettivamente vagliata e magari implementata successivamente con un aggiornamento.
Inoltre, abbiamo anche avuto modo di scoprire che in questo nuovo Hollow Realization ci sarà la possibilità di creare relazioni d’affetto con gli altri personaggi del gioco, come già visto in Fragment: preparatevi quindi a spegnere le candele, a tenere per mano la vostra ragazza preferita e a portarla in braccio fino alla locanda di Agil.
Spadone, martello o daga?
Approfondendo un’ulteriore aspetto del gameplay, abbiamo trovato molto interessante l’utilizzo delle numerose tipologie di equipaggiamenti offensivi. Parliamo infatti di sei differenti tipi di armi, le quali potranno variare non poco le nostre strategie, anche grazie ai loro moveset e delle differenti modalità di azione. Secondo quanto dichiarato da Futami avremo modo di utilizzare spadoni, mazze, spade, stocchi, daghe e katana, ognuna con le sue peculiarità, pro e contro. Sinceramente, vogliamo credere che verranno introdotte anche altre tipologie di armi, per il semplice fatto che tra quelle elencate non vi è nessuna arma a distanza, indi per cui, specie per il multiplayer, questa mancanza potrebbe risultare abbastanza gravosa.
Per quanto riguarda il comparto online, sarà possibile giocare nella modalità multiplayer fino ad otto giocatori, di cui quattro reali e i restanti quattro NPC. Purtroppo non abbiamo avuto modo di testare con mano questa funzione, ma in cuor nostro temiamo davvero che ciò possa portare a degli scontri a dir poco confusionari. Infatti, già con altri tre NPC ad aiutarci durante le nostre prove, più volte abbiamo perso di vista il nostro personaggio nella confusione generale causata dai mostri e dagli attacchi dei nostri compagni. Tuttavia, è ancora presto per giudicare.
In conclusione
Fra i titoli che abbiamo avuto modo di provare, Sword Art Online: Hollow Realization è sicuramente quello che più di tutti ci ha lasciati a bocca aperta. Dal punto di vista grafico i miglioramenti sono parecchi e possiamo assicurarvi che sarà possibile vederli tranquillamente una volta che il titolo arriverà sugli scaffali dei negozi italiani. Tuttavia, abbiamo parecchi timori per quanto concerne la modalità multiplayer, la quale, con otto personaggi a schermo, potrebbe essere davvero troppo confusionaria. In cuor nostro desideriamo, inoltre, che il titolo venga reso più difficile rispetto al semplicistico Sword Art Online: Lost Song, ma per quanto riguarda questo aspetto dovremo attendere il prossimo autunno per dare un vero giudizio sul gioco. Inoltre, prima di lasciarvi alla nostra intervista, vorremmo darvi un’informazione parecchio accattivante: data la collaborazione tra Hollow Realization e GOD EATER, avremo modo di godere di alcuni elementi (penso prettamente estetici) del secondo titolo, anche in questo nuovo gioco di SAO.
Intervista a Yosuke Futami, producer
Prima domanda: siamo ormai entrati nell’era della realtà virtuale, avete mai pensato ad una nuova versione del gioco, o eventualmente ad un nuovo Sword Art Online, che sfrutti questa tecnologia?
Certamente, in un futuro non troppo lontano siamo certi che la realtà virtuale sarà un punto cardine per quanto riguarda i videogame, soprattutto per un brand come Sword Art Online.
Il sistema di combattimento sarà più vicino al remake di Hollow Fragment o l’action farà da padrone come in Lost Song?
Ascoltando i diversi feedback dai fan, che hanno apprezzato sia l’approccio presente in Hollow Fragment che il battle system molto più action di Lost Song, abbiamo cercato di unire insieme le due cose per creare un battle system che piacesse a tutti.
Avete già confermato la presenza di diversi personaggi nel gioco, come Silica e Leafa; quali altri personaggi della serie possiamo aspettarci all’interno di questo nuovo capitolo?
Questo è un segreto! Ma possiamo assicurarvi che non ci siamo dimenticati dei personaggi più amati dagli appassionati.
Dopo aver osservato il materiale da voi rilasciato, abbiamo notato che solo Kirito è stato mostrato come personaggio giocabile. Potremo controllare anche altri personaggi come in Lost Song o potremo solo selezionarli come membri del nostro party come in Hollow Fragment?
In Hollow Realization solo Kirito sarà presente come personaggio giocabile. Il nuovo editor però, permette ai giocatori di modificare completamente il suo aspetto, potendo così dargli le sembianze anche di altri personaggi della serie.
Sia questo che gli scorsi capitoli emulano nel gameplay e nell’interfaccia un MMORPG; avete mai pensato di creare un vero MMORPG in puro stile Sword Art Online?
Mi piacerebbe molto! Quello di creare un vero MMORPG è un mio grande desiderio, che spero di poterlo realizzare al meglio.
In Lost Song i personaggi erano in grado di volare, abilità che poteva essere usata per velocizzare i nostri spostamenti. Visto che in Aincrad non avremo la possibilità di volare, avremo a nostra disposizione qualcosa che ci consenta di muoverci velocemente tra le aree di gioco?
Essendo Aincrand un mondo completamente diverso da quello visto in Lost Song, non sarà presente il volo come abilità; in ogni caso, sarà implementato un nuovo sistema per i viaggi rapidi.
Anteprima a cura di Shin. Intervista di rey36