Nati nel 1980, i GUNPLA sono diventati un fenomeno di massa in Giappone e, col passare degli anni, si sono diffusi a macchia d’olio nel resto del mondo. Di cosa si tratta? Per chi non sapesse di cosa stiamo parlando, si tratta dei model kit tratti dall’universo di Mobile Suit Gundam, nato dalla serie animata targata 1979 che, dopo oltre quarant’anni di storia, continua a deliziarci con nuovi anime, manga, videogiochi e soprattutto dai Plastic Model che, negli ultimi anni, hanno saputo conquistare anche chi di Gundam non ha mai sentito parlare. Non è inusuale, infatti, vedere modellisti e collezionisti di GUNPLA che non hanno mai nemmeno visto un episodio degli anime, ma che sono stati irrimediabilmente attratti dal divertimento offerto dall’assemblaggio, colorazione e personalizzazione di questi kit di montaggio. Oggetto di questa recensione è l’accoppiata di strumenti che i modellisti di tutto il mondo sognano con gli occhi lucidi perché ormai entrati nella leggenda. Parliamo degli attrezzi firmati GodHand, azienda di Niigata, nella prefettura di Fukushima, che ha saputo affermarsi soprattutto grazie alla rivoluzionaria qualità delle sue tronchesine.
Le tronchesine di modellismo (nipper, in gergo internazionale) sono uno strumento essenziale per l’assemblaggio di quasi tutti i GUNPLA — fanno eccezione kit come gli Entry Grade, gli Haropla e pochi altri — perché permettono di separare i pezzi dai “runner”, ovvero le griglie di plastica nei quali gli stessi sono incastonati attraverso i “gate” ovvero piccoli segmenti di plastica da tagliare accuratamente proprio attraverso questi strumenti. GodHand è entrata nei sogni erotici degli appassionati di GUNPLA per via della sua particolare natura di “single-edged nipper”, vale a dire tronchesine con un solo lato affilato. Ciò permette di tagliare i pezzi dai runner evitando il più possibile la comparsa di “stress mark”, cioé segni bianchi che derivano dal cattivo taglio della plastica. Per evitare gli stress e i nub mark (i segni che denotano l’evidente distacco dei pezzi dai runner) esistono numerose tecniche e accorgimenti, ma munirsi di un paio di GodHand Ultimate Nipper SPN-120 è decisamente un salto in avanti, e ve lo dice chi le ha provate dopo anni e anni di tronchesine “tradizionali” ed economiche. Il prezzo a cui vengono vendute è piuttosto alto, certo, ma con GodHand il vostro modo di costruire GUNPLA e model kit in generale cambierà radicalmente.
Tagliando il pezzo a qualche millimetro dalla plastica del runner e poi rifinirlo ulteriormente con le SPN-120 è un ottimo metodo per nascondere del tutto i nub mark. Per rifinire ulteriormente i pezzi, infine, è possibile utilizzare un bisturi da modellismo o in alternativa della carta vetrata di grana molto sottile, da 600 a 2000, per grattarne e lucidarne la superficie fino a far scomparire i segni. GodHand, come molte altre aziende produttrici di strumenti per modellismo, possiede anche una sua linea di spugnette abrasive che è possibile usare, in maniera molto più semplice e con risultati migliori, al posto della carta vetrata. Assieme alle tronchesine, grazie a GodHand e Mecha Universe sono riuscito ad accaparrarmi anche un bel set di spugnette della linea Kamiyasu Sanding Sponge, con una grana che va dai 120, per ritoccare zone più problematiche, fino all’incredibile grana di 10.000, passando per le classiche 600, 800, 1000, 2000 e grane abbastanza difficili da trovare come carta vetrata come 6000 e 8000.
E se le tronchesine GodHand hanno cambiato il mio modo di montare Gundam, Zaku e quant’altro, le spugnette Kamiyasu mi hanno fatto letteralmente esplodere il cervello, per quanto più facili ed efficaci da usare rispetto alle lime autocostruite con la carta vetrata e i listelli di legno che usavo fino a questo momento. Per mettere alla prova le Ultimate Nipper e le Kamiyasu ho scelto uno degli ultimi HGUC prodotti da BANDAI, la versione “Revive” dell’MS-06 Zaku II. Personalmente, mi limito a montare “a secco” i model kit (senza colle e colori, in sostanza), personalizzandoli solo tramite Gundam Marker con pannellature, ritocchi vari e invecchiamento tramite i “Real Touch”. Anche solo assemblando lo Zaku e rifinendolo con le Kamiyasu, il risultato è andato ben oltre le mie aspettative: sono riuscito a nascondere la quasi totalità dei nub mark, fatta eccezione per alcuni stress mark dovuti ai primi pezzi staccati dai runner con le tronchesine GodHand: per imparare a usarle come si deve è necessario fare un minimo di pratica, per questo motivo vi consiglio di testarle su un kit non troppo costoso e soprattutto di seguire il tutorial che vi includo qui di seguito.
Come utilizzare le Ultimate Nipper Godhand SPN-120
Anche se siete modellisti più esperti e pignoli, che utilizzano prodotti per unire le linee di giuzione, nonché primer e aerografo per riverniciare completamente i propri modelli, i prodotti GodHand fanno al caso vostro: nascondere completamente i residui dei runner è più che mai essenziale per ottenere un ottimo risultato. Ciò che posso raccomandarvi è di avere cura delle vostre GodHand durante e dopo l’utilizzo per evitare un’usura prematura e, nel peggiore dei casi una rottura delle lame. Tagliate sempre i runner evitando la plastica più spessa (quella dei “rami” principali), pulite sempre le lame dopo ogni taglio da eventuali residui di plastica e riponete sempre le Ultimate Nipper nell’astuccio in dotazione dopo ogni utilizzo. E fate in modo che non cadano mai, MAI sul pavimento.
Se sono riuscito a stuzzicare il vostro cuore di Gunpla Builder, vi spiego subito come portarvi a casa un paio di SNP-120 di GodHand e magari un bel pacco di Kamiyasu da affiancarvi. Il rivenditore europeo ufficiale di GodHand ha sede in Spagna e si tratta di Mecha Universe, un incredibile negozio di GUNPLA e accessori da modellismo dove troverete tutto ciò che vi serve per cimentarvi per la prima volta o perfezionare il vostro hobby. Essendo all’interno dell’Unione Europea, non siamo costretti pagare tasse doganali e le spedizioni sono economiche e davvero molto rapide. All’interno del negozio è possibile trovare model kit di Gundam suddivisi per anno di produzione, grado e serie di appartenenza, ma anche kit di molte altre serie, ma soprattutto gadget originali prodotti da Mecha Universe stesso e raffiguranti alcuni tra i Mobile Suit più amati: tazze, adesivi e t-shirt che sapranno rendere felici gli appassionati di Gundam come me. Ed è possibile ottenere le tazze in omaggio facendo acquisti sul sito.
Avete mai provato a costruire GUNPLA? E avete mai utilizzato le tronchesine GodHand? Fateci sapere cosa ne pensate nei commenti qui in basso.