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Continuano il filone di serie in simulcast targate Crunchyroll sull’amore tormentato con Domestic Girlfriend (titolo originale: Domestic na Kanojo), tratto dall’omonima serie manga del 2014 di Kei Sasuga.
La trama ruota attorno a Natsuo Fujii, innamorato della docente Hina; nel cercare di dimenticarsi dei forti sentimenti che nutre nei confronti dell’insegnante, Natsuo conosce una strana ragazza, di nome Rui Tachibana. In un bizzarro turbinio d’eventi, Rui chiede a Natsuo di andar via con lei e farle un favore: con grande sorpresa del ragazzo, la destinazione è la casa di lei, mentre la richiesta è consumare un rapporto sessuale. Non c’è ombra alcuna di sentimento alle spalle del macchinoso atto, poiché Rui vuol soltanto imparare e far esperienza. Pensando possa aiutarlo a superare quello che prova per Hina, Natsuo decide di acconsentire, non senza esitazioni.
Dopo questo inusuale evento, al ragazzo si para dinanzi un problema che riguarda però suo padre e il suo volersi risposare. Natsuo finirà per aver due sorellastre che conosce già molto più che bene: Hina e Rui! Ora, vivendo con l’insegnante che gli ha trafitto il cuore e la ragazza che ha colto per la prima volta il fiore delicato della sua prima volta, Natsuo si trova perciò suo malgrado in un triangolo amoroso, mentre si avvicina all’età adulta.
Questo anime è disponibile sottotitolato in italiano su Crunchyroll, la prima piattaforma online internazionale completamente dedicata al mondo
dell’animazione giapponese, dei manga e dei drama. Puoi guardare gratuitamente Crunchyroll sul tuo PC, sul tuo smartphone e sulla tua console iscrivendoti con un account gratuito oppure sottoscrivendo un piano di abbonamento mensile che ti permetterà di seguire gli anime in simulcasting con il Giappone.
Una serie romantica insolita, che si approccia al genere il più direttamente possibile, sia a livello di sesso che effettivamente nello discernere i cliché tipici dei protagonisti del filone amoroso. L’animazione pulita dello studio Diomedea, già famoso per opere come Kodomo no Jikan e Kantai Collection, rende piuttosto bene le sequenze dell’opera, dando peraltro lustro a dei fondali piuttosto curati e un character design stereotipato nel giusto mezzo.
Parte indubbiamente col botto, cosa che attira incredibilmente, ma, dato che di per sé si tratta più di uno shōnen che di un vero e proprio shōjo, via via potrebbe iniziare ad abbassarsi l’interesse. Rimane comunque la forte speranza che possa riprendersi, soprattutto perché sarebbe un peccato che un’opera che tratta il dramma romantico in maniera così impattante, andasse spegnendosi lasciando soltanto il fuocherello di paglia del primo episodio.
La serie animata è reperibile su Crunchyroll in simulcast ogni venerdì sera.
